Costantini (famiglia): differenze tra le versioni
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== Storia ==
* '''[[Costantino Costantini (attore)|Costantino Costantini]]''' (Verona ca. 1634-dopo il 1696) recitò con la maschera di ''Granellino'', in Italia e a Parigi. Sua moglie Domenica è stata una attrice col nome di ''Corallina''. Ha avuto due figli attori: Angelo e Giovanni Battista.
* '''[[Angelo Costantini]]''' (Verona circa 1655-1729), figlio di Costantino, a Parigi dal 1681 recitò con l'[[Arlecchino]] [[Dominique Biancolelli]], reinventando per sé la maschera di ''[[Mezzettino]]''. Attore versatile, era dotato di grande abilità fisica e suonava il flauto. Recitò a Parigi anche nella Compagnia diretta da [[Evaristo Gherardi]] (il famoso Arlecchino), che si esibiva all'Hôtel de Bourgogne. Quando Gherardi pubblicò ''Le Théâtre italien'', una raccolta del repertorio rappresentato (o da rappresentarsi) dalla sua Compagnia,<ref>{{cita testo |lingua = francese |autore=Evaristo Gherardi |titolo=Le theatre italien ou Le recueil general de toutes les Comedies et Scenes francaises jouees par les comediens italiens du Roi |data=1969 |editore=Slatkine |città=Genève |SBN =IT\ICCU\UFI\0129969}} Riproduzione in facsimile dell'edizione di Parigi del 1741.</ref> Angelo Costantini e altri attori chiesero il ritiro della prima edizione. Nel 1695 pubblicò in francese ''La vie de Scaramouche'', storia romanzata del comico napoletano [[Tiberio Fiorilli]], in arte [[Scaramouche]].<ref>{{cita testo |autore=Angelo Costantini |titolo=La vita di Scaramuccia |data=1973 |editore=Einaudi |città=Torino |SBN =IT\ICCU\SBL\0598308}} Nota introduttiva di [[Guido Davico Bonino]]; traduzione di [[Mario Bonfantini]].</ref> Sposò in seconde nozze, nel 1709, a Vienna,
[[File:Scene della commedia dell'arte, fine xviii-inizio xix secolo 04.jpg|thumb|''Scene della commedia dell'arte'', fine XVIII-inizio XIX secolo, Museo teatrale alla Scala, 02]]
* '''[[Giovanni Battista Costantini]]''' (Verona 1654-La Rochelle circa 1720), figlio di Costantino, recitò come primo amoroso, sotto il nome di ''Cintio'' in Italia e a Parigi con quello di ''Ottave'' (o ''Ottavio''). Sembra che abbia dato ai francesi rivelazioni sui movimenti di truppe imperiali in Italia. Da sua moglie Teresa Corona Sabolini (morta circa nel 1726), che era attrice e recitava come ''Diana'', ebbe Gabriele e Anna Elisabetta. Teresa Corona curò una edizione de ''La casta Penelope'' del [[librettista]] [[Pietro Pariati]], firmandosi in dedica come ''comica del Serenissimo Principe di Parma''.<ref>{{cita testo |autore=Pietro Pariati |titolo=La casta Penelope del sig. dottore Pietro Pariati modonese, consacrata all'eccellentiss. signore, il sig. VVirico Filippo Lorenzo del Sac. Rom. Imp. conte di Daun |data=1707 |editore=per gli heredi Ghisolfi |città=Milano |SBN =IT\ICCU\MILE\021517}} [[Wirich Philipp von Daun]] (1669–1741), generale austriaco, si distinse nella [[Guerra di successione spagnola]].</ref>
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