Storia del caffè: differenze tra le versioni

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Sostituzione accelerata dopo il caos della guerra d'indipendenza venezuelana: Nota diversa, tag name diverso, questa è la regola
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Nel decennio 1810 un primo ciclo produttivo di caffè sostituì timidamente quello del cacao. Questo movimento di sostituzione godette di un'accelerazione dopo i gravi danni causati dalla [[guerra d'indipendenza del Venezuela]] (1810-23).
 
L'odierno [[Venezuela]], il paese maggiormente disputato durante le "Guerre d'indipendenza", si ritrovò praticamente distrutte tutte le sue regioni del cacao (il [[Distretto Capitale]], [[Aragua]] e la costa di San José de Barlovento) e la dispersione degli schiavi. La manodopera schiavista venne reclutata per servire negli eserciti sia realisti che patriottici; particolarmente colpita rimase la regione di Barlovento la quale vide le proprie ''[[hacienda]]'' di cacao cambiare molte volte mani diverse con combattimenti e conseguenti esecuzioni di sequestri delle proprietà. Spesso infine furono lasciate in un uno stato di completo abbandono<ref name="NikitaNikita2">"Le cacao vénézuélien : une plantation à front pionnier", par [[Nikita Harwich]], dans la revue ''[[Caravelle]]'', 2005 [http://www.persee.fr/doc/carav_1147-6753_2005_num_85_1_2898 Le cacao vénézuélien : une plantation à front pionnier - Persée]</ref>.
 
Il "boom del caffè" tuttavia divise la popolazione del nuovo [[Stato]], che continuò la pratica dello [[schiavismo]] fino al 1854. A seguito dell'indipendenza ottenuta nel 1821 le 3 maggiori fonti creditizie, la [[Chiesa cattolica in Venezuela]], il grande capitale locale e le [[metropoli]] spagnole si prosciugarono<ref name="fiv">"The first venezuelan coffee cycle", di James V. Lombardi e John A. Hanson, dell'Universita della Florida, "Histoire agronomique"; [http://jvlone.com/VenCoffee_1970.pdf pag. 357]</ref>; gli speculatori esteri e le banche presero il sopravvento mettendo un [[tasso d'interesse]] dal 2 al 3% mensile alla fine degli anni 1820 al fronte di ricavi di appena l'1% ancora nel 1830<ref name="fiv"/>.
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Nei decenni successivi metà del cacao prodotto nella valle del Rio Yaracuy continuò a scorrere attraverso il [[contrabbando]] olandese, contribuendo ad un dimezzamento netto dei prezzi.
[[File:Rio de Janeiro in Brazil.svg|thumb|[[Rio de Janeiro (stato)|Rio de Janeiro]], sede originaria del caffè brasiliano.]]
 
====Prime piantagioni massive brasiliane====
{{vedi anche|Caffeicoltura in Brasile}}