Suite francese: differenze tra le versioni

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La terza parte del romanzo doveva chiamarsi: "Captivité". Némirovsky ha lasciato alcuni appunti in cui delinea la nuda trama: "Captivité: 1) Reazione di Corte. 2) Attentato compiuto dagli amici di Benoît e che spaventa Corte. 3) Corte viene a sapere attraverso quel chiacchierone di Hubert... 4) Attraverso Arlette Corail, ecc. 5) Le sue civetterie. 6) Denuncia. Hubert e J. -Marie vengono messi dentro insieme a molti altri. 7) Grazie ai passi compiuti presso le autorità dalla sua ricca e benpensante famiglia, Hubert viene rilasciato – J. -Marie condannato a morte? 8) Interviene Lucile, il tedesco. J. -Marie è graziato (qui un breve scorcio della prigione o qualcosa del genere). 9) Benoît lo fa evadere. Evasione clamorosa.... Dunque Benoît, dopo aver ucciso (o tentato di uccidere) Bonnet (devo ancora vedere se per il seguito della storia non convenga lasciarlo vivere), Benoît dunque scappa; si nasconde nei boschi della [[Maie]], poi, dato che Madeleine ha paura di essere seguita quando gli porta da mangiare, si nasconde da Lucile. E infine a Parigi, dai Michaud, dove lo ha mandato Lucile. Braccato, fugge in tempo, ma la [[Gestapo]] perquisisce l'appartamento dei Michaud, trova delle note buttate giù da Jean-Marie per un libro che ha in mente di scrivere, le scambia per volantini di propaganda politica e lo arresta"<ref name="Appunti"/>.
 
Quindi Benoît ha "amici" a Parigi: la nascente [[Resistenza francese|resistenza]] comunista. A Parigi, sia Benoît sia Jean-Marie Michaud sono denunciati e arrestati e, in carcere, si incontrano con Hubert. Jean-Marie è graziato dai tedeschi per intercessione di Bruno von Falk, sollecitato da Lucile. Benoît eie i suoi amici organizzano una via di fuga e fanno fuggire anche Jean-Marie e Hubert. Jean-Marie e Lucile si incontrano e si innamorano. Ma dopo aver appreso che lei è ancora innamorata di Bruno, Jean-Marie se ne va a combattere contro i tedeschi e muore eroicamente. Sul fronte orientale, anche Bruno viene ucciso. Lucile perde entrambi i suoi amanti. Nel sottoracconto, lo scrittore Gabriel Corte, un personaggio relativamente minore e indisponente di Temporale di giugno, emerge come propagandista e politico, inizialmente collaborando con i tedeschi, dopo, forse, disilluso dalle politiche collaborazioniste, anche Corte si ribellerà. Benoît muore brutalmente senza perdere però la speranza in una prossima liberazione.
 
Le successive parti, quarta e quinta, avrebbero dovuto chiamarsi Batailles ("Battaglie") e La Paix ("Pace"), ma di questi progetti esistono solo i titoli - costellati di punti interrogativi - nei quaderni di appunti della Némirovsky. Nulla si può dire delle trame di Batailles e La Paix. Per citare le note della Nemirovsky, le due ultime parti sono "in un limbo, e che limbo! È davvero in grembo agli dei, in quanto dipende da ciò che mi accadrà"<ref name="Appunti"/>.