Enzo Striano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
nuovo inserimento
 
categorizzato e altro
Riga 3:
==La vita==
 
Enzo Striano nacque a Napoli il 22 febbraio 1927. Suo padre, Pasquale, era un lavoratore delle ferrovie, mentre sua madre, Antonia Fadda, era una maestra [[scuolescuola elementariprimaria|elementare]].
 
Nel [[1945]], al liceo, partecipò alle uscite della piccola rivista ''La Giovane Fronda'', con altri giovani intellettuali. Frequentò la facoltà di Lettere e Filosofia presso lal'[[Università degli Studi di Napoli Federico II|Università «Federico II»]] di Napoli e si laureò con una tesi su ''La prostituzione al tempo di [[Masaniello]]''. Tra il 1947 ed il 1949 scrisse per vari giornali, come il settimanale ''La Cronaca'', e per i quotidiani ''La Repubblica d'Italia'' e l<nowiki>'</nowiki>''[[Avanti!]]'', per ''La Voce del Mezzogiorno'', un settimanale comunista meridionale, e per ''Il Vesuvio'', un settimanale che tratta di politica. Alla sua formazione contribuirono le riunioni in casa di [[Renato Caccioppoli]], celebre matematico napoletano.
 
Negli [[anni 1950|anni '50]], poi, si iscrisse al [[Partito Comunista Italiano]] ed entrò nella redazione partenopea de ''[[L'Unità]]'', fino al [[1957]]. A cavallo con gli [[anni 1960|anni '60]], Striano patisce le prime delusioni, visto il vago interesse della grande industria editoriale. Altre delusioni, per Striano, sono quelle politiche, in seguito ai fatti di [[Ungheria]] e alla posizione assunta dal suo partito. Si allontanò anche da ''L'Unità'', alla quale lavorava come capo dei servizi sportivi nazionali su raccomandazione di [[Giorgio Amendola]]. Comincia a dedicarsi con maggiore forza all'insegnamento, pur non abbandonando la sua vena artistica. Gli [[anni 1970|anni '70]] sono gli anni dei romanzi ''I giochi degli eroi'', ''Il delizioso giardino'' e ''Indecenze di Sorcier''. Nel [[anni 1980|decennio successivo]] pubblicò quello che è considerato il suo capolavoro, ''Il resto di niente'' (concluso nel [[1982]], ma pubblicato solo quattro anni dopo). Non arrivò a vedere il successo dell'opera, in quanto morì il [[26 giugno]] del [[1987]].
Riga 24:
 
[http://www.enzostriano.com/default.html Il sito ufficiale di Enzo Striano]
 
[[Categoria:Biografie|Striano, Enzo]]
[[Categoria:Scrittori italiani|Striano, Enzo]]
[[categoria:Giornalisti italiani|Striano, Enzo]]