Fortezza Vecchia: differenze tra le versioni

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La '''Fortezza Vecchia''' è una [[fortezza|fortificazione]] che si erge a margine del [[Porto di Livorno|Porto Mediceo]] di [[Livorno]].
 
Essa, frutto di rimaneggimenti e ricostruzioni nel corso dei secoli, racchiude in se' l'intera storia della città, dalle origini fino ai giorni odierni.
 
==Storia==
 
Sin da epoche [[Preistoria|preistoriche]], la zona della Fortezza Vecchia fu interessata da numerosi insediamenti, dei quali ancor oggi restano alcune testimonianze.
In età [[Medioevo|medioevale]] il nucleo originario della Fortezzafortezza era costituito da una torre quadrata posta ai margini di [[Porto Pisano]], il grande scalo portuale che si estendeva tra Pisa e l'allora villaggio labronico.
Successivamente, a breve distanza dalla prima, fu innalzata una seconda torre a pianta circolare, che la tradizione vuole costruita per volontà della Contessa [[Matilde di Canossa]], pur senza effettivi riscontri storici.
Dopo la seconda metà del [[XIV secolo|Trecento]] le due torri furono unite da una cinta muraria voluta dalla [[Storia di Pisa|Repubblica di Pisa]], la cosiddetta Quadratura dei Pisani (o Rocca Nuova), probabilmente in sostituzione di una posteriore palizzata lignea.
 
Successivamente, a breve distanza dalla prima, fu innalzata una seconda torre a pianta circolare, che la tradizione vuole costruita per volontà della Contessadi [[Matilde di Canossa]], pur senza effettivi riscontri storici.
La Fortezza vera e propria risale tuttavia al [[XVI secolo]], quando i [[Medici]], divenuti padroni del Castello di Livorno, avviarono un'importante trasformazione delle strutture preesistenti.
Dopo la seconda metà del [[XIV secolo|Trecento]] le due torri furono unite da una cinta muraria voluta dalla [[Storia di Pisa|Repubblica di Pisa]], la cosiddetta "Quadratura dei Pisani" (o "Rocca Nuova"), probabilmente in sostituzione di una posterioreprecedente palizzata lignea.
I lavori furono avviati nel [[1519]] su progetto di [[Antonio da Sangallo il Vecchio]] e si conclusero nel [[1534]], come riportato in una lastra commemorativa conservata all'interno dello stesso fortilizio.
 
La Fortezzafortezza vera e propria risale tuttavia al [[XVI secolo]], quando i [[Medici]], divenuti padroni del Castellocastello di Livorno, avviarono un'importante trasformazione delle strutture preesistenti.
Pochi anni dopo, il Granduca [[Cosimo I de' Medici]] volle realizzarvi un palazzo per farne la sua residenza durante le sue frequenti visite alla città; l'edificio, completato intorno al [[1546]], sorgeva sopra la Quadratura dei Pisani e dominava per la sua imponenza il profilo della Fortezza.
I lavori furono avviatiiniziarono nel [[1519]] su progetto di [[Antonio da Sangallo il Vecchio]] e si conclusero nel [[1534]], come riportato in una lastra commemorativa conservata all'interno dello stesso fortilizio.
 
Pochi anni dopo, il Granducagranduca [[Cosimo I de' Medici]] volle realizzarvi un palazzo per farne la sua residenza durante le sue frequenti visite alla città; l'edificio, completato intorno al [[1546]], sorgeva sopra la Quadratura dei Pisani e dominava per la sua imponenza il profilo della Fortezzafortezza.
Il suo successore, [[Francesco I de' Medici|Francesco I]], innalzò invece una palazzina rivolta verso il mare e, sul lato opposto, una piccola cappella dedicata a [[San Francesco d'Assisi|San Francesco]], dove nel [[1606]] si svolsero le solenni cerimonie per l'elevazione di Livorno al rango di Città.
 
Il suo successore, [[Francesco I de' Medici|Francesco I]], innalzò invece una palazzina rivolta verso il mare e, sul lato opposto, una piccola cappella dedicata a [[San Francesco d'Assisi|Sansan Francesco]], dove nel [[1606]] si svolsero le solenni cerimonie per l'elevazione di Livorno al rango di Cittàcittà.
Con la fine della dinastia medicea e il passaggio del [[Granducato di Toscana]] ai [[Lorena (dinastia)|Lorena]], la Fortezza divenne sede di una caserma.
 
Con la fine della dinastia medicea e il passaggio del [[Granducatogranducato di Toscana]] ai [[Lorena (dinastia)|Lorena]], la Fortezza Vecchia divenne sede di una caserma.
Durante l'occupazione francese, alla fine del [[XVIII secolo|Settecento]], i [[Bastione|bastioni]] furono sopraelevati con l'apertura di numerose e caratteristiche bocche per i [[cannone|cannoni]].
 
Parzialmente adibita a prigione e inglobata successivamente nell'area doganale del porto, la Fortezzafortezza, negli anni che vanno dalla metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]] ai primi decenni del [[XX secolo|Novecento]], subì numerose modifiche con l'apertura di nuovi varchi interni.
 
La [[seconda guerra mondiale]] causò danni ingentissimi, distruggendo quasi completamente il Palazzopalazzo di Cosimo e la maggior parte degli edifici presenti sugli spalti, ad esclusione del possente Mastiomastio di Matilde.
A partire dagli [[Anni_1970|anni settantaSettanta]] è stato avviato un impegnativo programma di restauro, che ha recentemente riconsegnato gran parte della Fortezzacomplesso alla cittadinanza.
 
==Descrizione==