Application programming interface: differenze tra le versioni
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Con '''application programming interface''' (in [[acronimo]] '''API''', in italiano ''interfaccia di programmazione di un'applicazione''), in [[informatica]], si indica ogni insieme di [[funzione (informatica)|procedure]] disponibili al [[programmatore]], di solito raggruppate a formare un set di strumenti specifici per l'espletamento di un determinato compito all'interno di un certo [[programma (informatica)|programma]]. Spesso con tale termine si intendono le [[libreria (informatica)|librerie]] software disponibili in un certo [[linguaggio di programmazione]].<ref>{{cita web|url=http://msdn.microsoft.com/en-us/library/172wfck9.aspx|titolo=Calling Windows API|editore=Microsoft|accesso=13 febbraio 2014}}</ref>
== Caratteristiche
Esistono vari [[design model]] per le API. Le interfacce intese per la massima velocità di esecuzione spesso consistono in una serie di [[Subroutine|funzioni]], [[Funzione (informatica)|procedure]], [[variabile (informatica)|variabili]] e [[struttura dati|strutture dati]]. Esistono anche altri modelli come gli [[interprete (software)|interpreti]] usati per valutare le espressioni come con [[ECMAScript]]/[[JavaScript]]. Una buona API fornisce una "scatola nera", cioè un livello di astrazione che evita al programmatore di sapere come funzionano le API ad un livello più basso. Questo permette di riprogettare o migliorare le funzioni all'interno dell'API senza cambiare il codice che si affida ad essa.
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