Lazare Carnot: differenze tra le versioni

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# accentrò tutte le operazioni sotto la sua supervisione e quella del suo amico Prieur. Fece largo utilizzo di scienziati, e mise le menti più brillanti, come Gaspard Monge, a capo di settori chiave quali la produzione di armi e di mappe.
# riorganizzò la produzione dei cannoni e delle armi da fuoco, favorendo lo sviluppo di nuove tecnologie al riguardo, e favori la sinergia in battaglia tra artiglieria e fanteria.
# modernizzò l'immaginela struttura dell'esercito, riducendo l'importanza della cavalleria, aumentando quella della fanteria e nominando ufficiali esperti al comando dei reparti di volontari, che erano sottoposti ad un duro addestramento prima di un loro utilizzo in battaglia. Diede inoltre molta importanza all'artiglieria ed ai suoi ufficiali ad essa addetti. Questo darà modo di mettersi in luce al capitano di artiglieria e futuro generale [[Napoleone Bonaparte|Bonaparte]].
# fece un inventario di tutte le risorse a disposizione in termini di forza lavoro e capacità produttiva.
# creò un ufficio di ingegneria militare in cui figuravano ufficiali repubblicani che condividevano le vedute di [[Enrico IV di Francia|Enrico IV]], Colbert e Leibniz, che includeva anche un reparto di ''intelligence''.
# coniugò la leva di massa con l'impiego (''l'amalgame'') di due battaglioni di coscritti/volontari con un battaglione dell'esercito regolare. Questo non diede all'esercito solo più “manovalanza”, ma accelerò anche il processo di apprendimento delle reclute.
 
Inoltre il suo lato umano gli permise di evitare di creare pericolose ostilità tracon i civili. Infatti la scelta di non incendiare i villaggi invasi in territorio nemico lo favorì nei rapporti diplomatici.
 
Tra i limiti che contraddistinsero le sue riforme va specificata la mancanza di tempo per la loro attuazione, che lo portò all'impossibilita' di trovare sempre per le sue battaglie generali che avessero compreso a fondo il suo nuovo metodo militare. Chiaramente Carnot incontrò un clima ostile per l'attuazione delle sue riforme. Hebertisti e arrabbiati assoldavano squadre di sanculotti con l'intento di uccidere gli ufficiali designati da Lazare, e mantenevano uno stato di perenne ostilita'. È sorprendente notare come non solo egli sopravvisse in un tale contesto, ma addirittura ne uscì vincitore.