Traiectum ad Rhenum: differenze tra le versioni

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{{Sito archeologico
{{Infobox struttura militare
| Nome = Trajectum ad rhenum
}}'''Traiectum''',''' Ultra Traiectum''' '''ad Renum''' (<nowiki>http://www.treccani.it/enciclopedia/utrecht_%28Enciclopedia-Italiana%29/</nowiki>) poi '''Ultraiectum''',''' '''o '''Trajectum Inferior''' (per di distinguerla da [[Maastricht]] chiamata ''Trajectum Superior'' (<nowiki>https://books.google.it/books?id=INGa788M6Z8C&pg=PA247&lpg=PA247&dq=Mosa+Trajectum&source=bl&ots=tHooDRJnhu&sig=DqaZ7AKO96jswt4SPEIu2bS8ffw&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjhitDEv_PYAhVEaVAKHRwpB3w4FBDoAQgrMAE#v=onepage&q=Mosa%20Trajectum&f=false</nowiki>), è il nome latino della città olandese di Utrecht e significa letteralmente "per attraversare la Reno", era un forte romano, o ''[[castrum]]'', sulla frontiera dell'Impero Romano nella [[Germania inferiore]]. I resti del forte sono nel centro di [[Utrecht]], nei [[Paesi Bassi]], che prende il nome dal forte.
| Nome_altro = Ultraiectum
| Immagine = Begrenzingskaart_castellum_Traiectum_Utrecht_Domplein.jpg
| Civiltà = [[Impero Romano]]
| Epoca = [[I secolo a.C.]] - [[V secolo d.C.]]
| Stato = NLD
}}{{Infobox struttura militare
}}'''Traiectum''',''' Traiectum ad Rhenum''', '''Ultra Traiectum''' '''ad RenumRhenum''' (<nowikiref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/utrecht_%28Enciclopedia(Enciclopedia-Italiana%29)/|titolo=UTRECHT in "Enciclopedia Italiana"|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2018-01-26}}</nowikiref>)  poi '''Ultraiectum''',''' '''o '''Trajectum Inferior''' (per di distinguerla da [[Maastricht]] chiamata ''Trajectum Superior'' (<nowikiref>{{Cita libro|nome=Gaetano Moroni|cognome=Romano|titolo=Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da s. Pietro sino ai nostri giorni specialmente intorno ai principali santi ...: Mar-Mau|url=https://books.google.it/books?id=INGa788M6Z8C&pg=PA247&lpg=PA247&dq=Mosa+Trajectum&source=bl&ots=tHooDRJnhu&sig=DqaZ7AKO96jswt4SPEIu2bS8ffw&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjhitDEv_PYAhVEaVAKHRwpB3w4FBDoAQgrMAE#v=onepage&q=Mosa%20Trajectum&f=false|accesso=2018-01-26|data=1847|editore=dalla Tipografia Emiliana|lingua=it}}</nowikiref>), è il nome latino della città olandese di Utrecht e significa letteralmente "per attraversare la Reno", era un forte romano, o ''[[castrum]]'', sulla frontiera dell'Impero Romano nella [[Germania inferiore]]. I resti del forte sono nel centro di [[Utrecht]], nei [[Paesi Bassi]], che prende il nome dal forte<ref>{{Cita libro|nome=Sijs, Nicoline van der,|cognome=1955-|titolo=Chronologisch woordenboek : de ouderdom en herkomst van onze woorden en betekenissen|url=https://www.worldcat.org/oclc/782998616|data=cop. 2001|editore=Veen|OCLC=782998616|ISBN=9789020420456}}</ref>.
 
== Storia ==
Nell'[[Impero romano|Impero Romano]] ''Traiectum'', uno dei forti del [[Limes Germanicus|Limes Germanico]] inferiore era costituito da linee difensive. L'[[Claudio|imperatore Claudio]] definì il [[Reno]] a valle di [[Bonn]] come la parte occidentale della frontiera. Ordinò che le legioni fossero estese su questa linea, che fu fortificata nel 47 d.C. Il Reno si divide in diversi rami nei Paesi Bassi. L'esercito ha scelto il ramo su cui si trova la moderna Utrecht come frontiera<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=Perseus:text:1999.04.0006:entry=traiectum|titolo=The Princeton Encyclopedia of Classical Sites,
 
 
Nel 69-70 d.C. [[Gaio Giulio Civile]] guidò la [[Rivolta batava|rivolta dei Batavi]] durante la quale il forte fu bruciato. Un soldato o ufficiale ha seppellito i suoi risparmi di cinquanta monete d'oro di quel tempo. Sono stati trovati dagli archeologi sotto lo strato di legno bruciato. Una volta che i Romani avevano ripristinato la loro autorità nella regione, ricostruirono il forte, di nuovo in legno. Il forte era presidiato da circa 500 soldati. Dalle incisioni delle mattonelle sembra che dall'88-89 al 275 d.C. il forte fosse presidiato dalla [[Cohors II Hispanorum peditata|''cohors II Hispanorum peditata'']], una [[coorte]] di fanteria [[Truppe ausiliarie dell'esercito romano|ausiliaria]] dell'[[esercito romano]] imperiale..
TRAIECTUM
(Utrecht) Netherlands.|sito=www.perseus.tufts.edu|lingua=en|accesso=2018-01-26}}</ref>.
 
Nel 69-70 d.C. [[Gaio Giulio Civile]] guidò la [[Rivolta batava|rivolta dei Batavi]] durante la quale il forte fu bruciato<ref name=":0" />. Un soldato o ufficiale ha seppellito i suoi risparmi di cinquanta monete d'oro di quel tempo. Sono stati trovati dagli archeologi sotto lo strato di legno bruciato. Una volta che i Romani avevano ripristinato la loro autorità nella regione, ricostruirono il forte, di nuovo in legno. Il forte era presidiato da circa 500 soldati<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20131021060245/http://www.hetutrechtsarchief.nl/thema/tijdbalk/0047|titolo=47: Aanleg castellum Traiectum|data=2013-10-21|accesso=2018-01-26}}</ref>. Dalle incisioni delle mattonelle sembra che dall'88-89 al 275 d.C. il forte fosse presidiato dalla [[Cohors II Hispanorum peditata|''cohors II Hispanorum peditata'']], una [[coorte]] di fanteria [[Truppe ausiliarie dell'esercito romano|ausiliaria]] dell'[[esercito romano]] imperiale<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20050305131258/http://www.cultuurwijzer.nl/cultuurwijzer.nl/cultuurwijzer.nl/i000672.html|titolo=Cultuurwijzer - Utrecht (Domplein) - Traiectum|data=2005-03-05|accesso=2018-01-26}}</ref>.
 
Il ''castellum'' di ''Traiectum'' sembra essere stato definitivamente distrutto qualche tempo prima del 270, durante l'invasione dei [[Franchi]]. Le prove archeologiche mostrano una presenza romana nel [[IV secolo]], ma il ''castellum'' non fu ricostruito. Durante l'[[Alto Medioevo]] fu costruita un'altra fortificazione sul sito, che fu distrutta dai [[Vichinghi]] e ricostruita nell'[[818]]. Il sito delle fortificazioni della [[Arcidiocesi di Utrecht|sede episcopale di Utrecht]].
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== Scavi ==
Alcuni resti del forte originale sono stati trovati sotto la [[Duomo di Utrecht|piazza della cattedrale]] ad una profondità di 3,8 metri (12 piedi). Diversi scavi sono stati intrapresi, per lo più tra il 1929 e il 1949. Gli archeologi inizialmente erano alla ricerca dei resti di due chiese medievali che si trovavano sul sito, ma hanno cambiato la loro priorità dopo che sono stati trovati i resti del ''castellum''. Parti di mura sono state rinvenute successivamente, come pure resti parziali di caserme di legno e tracce del fossato. Sono stati fatti scavi su due delle quattro porte del forte ed anche Alcune parti delle caserme di diversi periodi. L'edificio principale, il ''principia'', è stato completamente scavato. A partire dal 1992, il vicino [[Duitse Huis|''Duitse Huis'']], sede del [[Bailiwick of Utrecht|Baliato di Utrecht]] dei [[Ordine teutonico|Cavalieri Teutonici di Utrecht]] dal 1348, è stato ampiamente rinnovato. Questo comprendeva la costruzione di una nuova ala del [[Grand Hotel Karel V]]. Sono state trovate tracce di un cimitero romano, forse associato al forte.<gallery mode="packed" heights="160px160">
File:Opgraving 1929 Domplein te Utrecht.jpg|ExcavationsScavi indel 1929
File:Opgraving Domplein te Utrecht in 1933 met oa Romeinse barakmuur.jpg|ExcavationScavi indel 1933. StoneIl wallmuro isdi frompietra aproviene barracksda una caserma
File:Overblijfsel castellummuur Traiectum aan het Utrechtse Domplein.jpg|RemainsResti ofdel themuro fort'sdel wallforte undersotto theil Utrecht'Centro Centreper forle thearti' Artsdi Utrecht
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== Note ==
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== Note ==
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== Bibliografia ==
<ref>{{Cita libro|nome=William L.|cognome=MacDonald|titolo=Princeton Encyclopedia of Classical Sites|url=https://www.worldcat.org/oclc/973762511|data=2017|editore=Princeton University Press|p=|OCLC=973762511|ISBN=1400886589}}</ref>
 
[[Categoria:Utrecht]]