Interfodera: differenze tra le versioni
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[[File:Interfodere.jpg|thumb|Tre tipi di interfodere: canapina pelo cammello (in basso), ovattina per compimenti (in alto a destra), tela per colli (in alto a sinistra)]]
L''''interfodera''' o '''interno''' è uno strato di [[tela]], inserito appunto all'interno di un capo di [[abbigliamento]], tra il [[tessuto]] esterno e la [[fodera]] e quindi non visibile<ref>http://trama-e-ordito.blogspot.it/2009/11/interfodere.html interfodere e interni</ref>.
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Fra quelli usati per le giacche di sartoria ci sono: la canapina<ref>{{Cita web|url=http://dizionari.repubblica.it/Italiano/C/canapina.php|titolo=Canapina in Dizionari la Repubblica}}</ref> che può essere in lino 100%, in pelo di [[cammello]] 100%, in pelo di [[Capra hircus|capra]], con percentuali di altre fibre tra cui [[Lino (fibra)|lino]] e [[viscosa]]. Il crine di [[cavallo]], che serve a dare la forma del petto e esiste sia in vero e proprio crine equino che sintetico. Le ovatte, per compimenti o imbottiture, possono essere di cotone o altre fibre vegetali oppure, ormai frequentemente, sintetiche. La silesia<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/silesia_%28Enciclopedia-Italiana%29/|titolo=Silesia in Enciclopedia Treccani}}</ref> che è una tela di cotone usata per le tasche e i rinforzi.
Per gli interni dei capi industriali si usano anche [[tessuto non tessuto|tessuti non tessuti]] [[calandratura|calandrati]], prodotti con [[poliammide]], [[polipropilene]] o [[poliestere]]; tra questi: [[feltro|feltri]], agugliati, foam, veli di resina e biadesivi.
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