Tactical Data Link: differenze tra le versioni

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[[File:US Navy 080114-N-0640K-003 U.S. Naval Sea Cadet Corps members learn about the Nimitz-class nuclear-powered aircraft carrier USS Ronald Reagan's (CVN 76) Combat Direction Center while on a guided tour of the ship.jpg|thumb|Sala operativa della [[portaerei]]
[[USS Ronald Reagan|USS Ronald Reagan (CVN-76)]]]]
 
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Inoltre, i messaggi di testo necessitano solo di una piccola parte delle risorse di comunicazione richieste dai messaggi vocali interattivi e possono anche essere forniti in modo molto più affidabile rispetto alla voce in condizioni di combattimento ad alto stress. Inoltre, la [[Modulazione|modulazione digitale]] - dove l'informazione (voce o dati) viene trasmessa come una sequenza di simboli discreti, ognuno dei quali rappresenta un piccolo numero di bit (la voce deve essere convertita in un flusso digitale, un processo che viene eseguito da un [[vocoder]]) - offre molti vantaggi rispetto alla modulazione analogica. Quattro di questi sono particolarmente importanti<ref name="cita|Hura">{{cita|Hura}}</ref>:
# la capacità di inviare dati, non solo voce;
# la capacità di [[Crittografia|crittografare]] la voce o i dati (anche la voce analogica può essere criptata, ma questa tecnica è molto meno sicura della crittografia della voce digitale e tende anche a degradare l'intelligibilità);
# l'uso della codifica di rilevamento e correzione degli errori, che aumenta l'affidabilità e la qualità della trasmissione su canali interessati da [[Rumore (elettronica)|rumore]], [[Interferenza (telecomunicazioni)|interferenze]] o [[Attenuazione#Attenuazione in elettronica|attenuazione]];
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{{Vedi_anche|Link 16|Link 22}}
* i datalink di seconda generazione (Link 16, Link 22 e [[Link 16#Link J-over-IP|Link J-over-IP]]) sono stati sviluppati su computer a 16 bit, negli anni '70 e '80, sono multifunzionali e funzionano a velocità di trasmissione dati più elevate (2400 bps-1 Mbps)<ref>{{cita|TDL}}</ref>
L'obiettivo finale è quello di assemblare tutti i vari link in una rete tattica multistrato che funziona come una singola rete logica, costituendo il mezzo di riferimento per la trasmissione di dati tattici nella  ''[[Global Information Grid]]''  (“griglia informativa globale”), un concetto sviluppato nel quadro della  [[Network-centric warfare|Network-centric Warfare]]  (NCW)
 
=== Sistemi TADIL J / JTIDS e LINK 16 ===
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|-
! Link N° !! STANAG !! Titolo provvisorio !! Titolo definitivo / descrizione !! Tipo di comunicazione !! Generazione !! Note
|-
|| 1
|| 5501
|| ''NATO data link between Air Defence Main Control Centres''<br /><br />Data Link NATO fra i principali centri di controllo della difesa aerea
|| ''[[Link 1]] - Tactical Data Exchange for Air Defence''<br /><br />Link 1 - scambio di dati tattici per difesa aerea
|| punto-punto
|| ''1st S–Series''<br /><br />(1a - serie S)
|| Link terrestre fra entità del sistema integrato di difesa aerea NATO (''NATO Integrated Air Defense System - NADGE'') limitato e non sicuro
|-
|| 2
||
|| ''Radar to Control Centre Data Link''<br /><br />Data Link dai radar ai centri di controllo
||
||
|| ''1st''<br /><br />(1a)
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|-
|| 3
||
|| ''Control Centre to higher HQ Data Links''<br /><br />Data Link dai centri di controllo a centri di comando superiori
|| ''SHOC Early Warning System''<br /><br />Sistema SHOC di allarme precoce
Riga 110:
|| ''1st''<br /><br />(1a)
|| Link di allarme a bassa velocità dai centri di valutazione al Comando supremo europeo NATO (''Supreme Headquarters Allied Powers Europe – SHAPE'')
|-
|| 4
|| 5504
|| ''Ground to Air Data Link''<br /><br />Data Link da terra ad aerei in volo
|| ''[[Link 4]] - TDL for the Control of Military aircraft''<br /><br />Link 4 – TDL di controllo di aerei militari
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|| ''1st C/R–Series''<br /><br />(1a - serie C/R)
|| Compatibile con il TDL USA TADIL-C per l’utilizzo in ambito NATO (banda radio UHF 225-400 MHz)
|-
|| 5
||
|| ''Fast HF Automatic Link''<br /><br />Link automatico veloce in alta frequenza (HF)
|| ''Broadcast''<br /><br />Punto-multipunto (solo diffusione)
||
|| ''1st''<br /><br />(1a)
|| Cancellato (vedere Link 11)
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|| punto-punto
|| ''1st''<br /><br />(1a)
||
|-
|| 8
||
|| ''HF Automatic Link''<br /><br />Link automatico HF (Alta Frequenza)
||
|| punto-multipunto
|| ''1st''<br /><br />(1a)
Riga 152:
|-
|| 9
||
|| ''SOC / Airbase Link''<br /><br />Link comando operazioni speciali ''(Special Operations Command – SOC'') / base aerea
||
|| punto-multipunto
|| ''1st''<br /><br />(1a)
||
|-
|| 10
Riga 177:
|| 11B
|| ''5511<br/>(Vol. II)''
||
|| ''Link 11B – Maritime Tactical Data Exchange''<br /><br />Link 11B – scambio dati tattici navali
|| punto-multipunto
Riga 184:
|-
|| 12
||
|| ''Fast HF Automatic Link''<br /><br />Link automatico veloce HF (Alta Frequenza)
||
||
||
|| Cancellato (vedere Link 11)
|-
|| 13
||
|| ''HF Automatic Link''<br /><br />Link automatico HF (Alta Frequenza)
||
|| punto-multipunto
||
|| Cancellato (vedere Link 11)
|-
Riga 208:
|-
|| 15
||
|| ''Slow Semi–Automatic Link''<br /><br />Link lento semiautomatico
||
||
||
|| Nave-nave, cancellato
|-
Riga 226:
|| ''5521<br/>(Draft)''
|| ''Link in support of ACCS''<br /><br />Link a supporto del sistema C3 aereo (''Air Command and Control System - ACCS'')
||
|| punto-punto
|| ''3rd - J–Series''<br /><br />(3a - Serie J)
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|| ''NATO Improved Link 11 – (NILE)''<br /><br />Link 11 NATO migliorato (''Nato Improved Link Eleven'')
|| ''[[Link 22]]''
||
|| ''3rd - J–Series''<br /><br />(3a - Serie J)
|| In sviluppo (progettato per sostituire il Link 11)
|-
||
|| ''5601''
|| ''Standard for Interface of Data Links 1, 11, 11B, and 14 through a buffer''<br /><br />Standard di interfacciamento dei TDL 1, 11, 11B e 14 tramite un buffer
||
||
||
|| Vedere ADatP-11<ref>{{cita|ADatP-11}}</ref> (''Allied DATa processing Publication'')
|-
||
|| ''5602''
|| ''Standard Interface for Multiple Platform Link Evaluation (SIMPLE)''<br /><br />Interfaccia standard per la valutazione di link multipiattaforma (''SIMPLE'')
||
||
||
|| Strumento di simulazione – permette la trasmissione di messaggi serie J (TADIL-J) su protocolli basati su IP
|-
Riga 259:
|| ''Standard for data forwarding between tactical data systems employing Links 11/11B and tactical data systems employing Link 16''<br /><br />Standard di interfaccia fra sistemi di dati tattici che impiegano i link 11/11B e sistemi che impiegano il Link 16
|| ''MIL-STD-6020, DoD Interoperability Standard: Data Forwarding between TDLs''<br /><br />MIL-STD-6020, standard di interoperabilità del ministero della difesa (DoD): interfaccia dati fra TDL
||
||
||
|-
|| IJMS
||
|| ''ECM Resistant Communication System (ERCS)''<br /><br />Sistema di comunicazione a prova di ECM
|| ''IJMS – Interim JTIDS/MIDSMessage Specification''<br /><br />IJMS – specifica temporanea di messaggi JTIDS/MIDS
Riga 272:
|-
|| SADL
||
|| ''[[Situational awareness|Situational Awareness]] Data Link''<br /><br />TDL di consapevolezza situazionale
|| ''SADL – Situational Awareness Data Link''<br /><br />SADL - TDL di consapevolezza situazionale
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===Sistemi di TDL attualmente in uso nella NATO===
 
Il termine "Data Link" si riferisce a tutte le tecnologie, pacchetti di applicazioni e messaggi utilizzati nel sistema di comunicazione, mentre il termine militare "Data Link tattico" (TDL) rappresenta i data link utilizzati come supporto nelle azioni militari.
 
I TDM conosciuti sono stati progettati in base a standard specifici come Link 1, Link 4, Link 11, Link 14, Link 16 o Link 22.
Ciascuno di essi è stato sviluppato per specifici requisiti di comunicazione militare, come illustrato nella tabella seguente.
 
Alcuni di questi sono obsoleti, ma ancora in uso (ad esempio Link 1). Al contrario, Link 16 e Link 22 sono le reti di collegamento dati tattiche più recenti e avanzate<ref>{{cita|TDL}}</ref>.
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|-
! Nome Link !! Utilizzatori !! Applicazioni
|-
|| Link&nbsp;1
|| Situazione&nbsp;aerea
|| Interfaccia con altre reti (controllo aereo/difesa aerea) con sistemi mobili e con il gruppo di utenti primari
|-
|| Link&nbsp;11
|| Controllo&nbsp;marittimo</br>Controllo&nbsp;aereo
|| Fornisce lo scambio di tracce radar per creazione di quadri tattici e trasmissione di ordini relativi al C2
|-
|| Link&nbsp;11B
|| Difesa&nbsp;aerea
|| Scambio di informazioni tattiche tra sistemi d'arma a terra, C2 e sistemi di sorveglianza e le Participating Unit della rete Link 11
|-
|| Link&nbsp;16
|| Unificati
|| Collegamento dati digitale ad alta velocità, senza un punto nodale (hub), che include Electronic Protective Measures – EPM (“misure elettroniche protettive”) per l'ingaggio di un ambiente di combattimento multiplo (combattimento terrestre, navale e aereo)
|-
|| Link&nbsp;22
|| Unificati
|| Collegamento dati digitale ad alta velocità, progettato per garantire la connettività oltre la visibilità diretta (Beyond Line Of Sight – BLOS), utilizzando un’architettura Distributed Time Division Multiple Access (DTDMA) (“divisione di tempi distribuita ad accesso multiplo”)
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=== Analisi occidentali delle capacità di networking russe ===
Si è discusso a lungo delle capacità dell'ex "blocco sovietico" nel campo delle tecnologie avanzate nel campo dell'aeronautica militare. Un articolo del 2008 di un osservatore australiano<ref>{{cita|Kopp}}</ref> rileva che fra gli analisti occidentali esistono sostanzialmente due posizioni contrastanti:
* il "'''''modello asimmetrico'''''" per la guerra aerea, che presuppone che le nazioni occidentali abbiano un vantaggio unilaterale in combattimento conferito dal possesso di piattaforme AWACS/[[Airborne Early Warning and Control|AEW&C]] e di TDL, che si suppone uniformemente non essere una capacità gestibile in futuro da un qualsiasi potenziale avversario. Su questa base, si presume quindi che gli aerei da combattimento occidentali possano anche avere prestazioni ridotte, in quanto il loro ruolo nel combattimento aereo sarà principalmente soltanto quello di un lanciamissili remotamente controllato dal C2, per sparare da lunga distanza contro gli aerei da combattimento ostili, oltre il raggio di combattimento visivo. Poiché si presume che l'avversario rimanga sempre ottuso e non abbia in funzione né AWACS/AEW&C né networking (fornita dai TDL), né sia quindi ​​inin grado di comprendere il quadro situazionale complessivo; si presume che nella maggior parte dei casi un caccia occidentale possa prevalere, pur avendo basse prestazioni. Il miglior esempio regionale di questa filosofia in pratica è il ''Canberra DoD'' (il Ministero della Difesa australiano) che ha elevato le basse prestazioni degli [[McDonnell Douglas F/A-18 Hornet|F/A-18F]] e del [[Lockheed Martin F-35 Lightning II|JSF]] al di sopra di quelle dell'[[Lockheed Martin-Boeing F-22 Raptor|F-22A Raptor]] usando come giustificazione il "modello asimmetrico".
* il "'''''modello simmetrico'''''" del futuro combattimento aereo: è una visione molto più prudente, che presuppone che tutte le più importanti forze aeree possiederanno e gestiranno in modo competente sia AWACS/AEW&C che networking, e dispiegheranno anche di [[Jamming|jammer]] a terra e missili ''counter-ISR'' ("anti unità C2: Intelligence Surveillance Reconnaissance") a lungo raggio, per minacciare anche da lunga distanza tutti i velivoli con funzionalità di questo tipo. I sostenitori più rilevanti del "modello simmetrico" sono all'interno della [[United States Air Force|US Air Force]], che ha investito molto nelle capacità estremamente [[Tecnologia stealth|stealth]] e di [[supercrociera]] dell'[[Lockheed F-22 Raptor|F-22A Raptor]] proprio per poter penetrare velocemente e profondamente nello spazio aereo nemico e neutralizzare l'unità AWACS/AEW&C dell'avversario, nonché altre unità sia ISR che anti-ISR.
In pratica, viste le informazioni disponibili, possiamo aspettarci che il "''modello simmetrico''" sarà valido per tutto il campo di battaglia, con entrambe le parti degli schieramenti che si bloccano reciprocamente, utilizzando le proprie capacità ISR e TDL, mirando a abbattere le rispettive piattaforme ISR (i rispettivi centri nevralgici). È del tutto possibile che in alcuni conflitti l'attrito o l'alto rischio di logoramento delle piattaforme ISR possano costringere entrambe le parti a ritirarle piuttosto che a perderle, lasciando i caccia a difendersi da soli e ricreando così un ambiente non dissimile da quello delle battaglie aeree degli [[Anni 40|anni '40]] del [[XX secolo]].