Giovanni D'Alessandro: differenze tra le versioni

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[[File:Giovanni d'Alessandro.jpg|miniatura|300x300px]]
{{F|scrittori italiani|marzo 2014|commento=Mancano del tutto le fonti}}
{{Bio
|Nome = Giovanni
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|Nazionalità = italiano
}}
 
==Biografia==
Laureato in legge, esordisce nel [[1996]] con il romanzo ''Se un Dio pietoso'', finalista ai premi di [[Premio Viareggio|Viareggio]]<ref>{{cita web|titolo=Premio Viareggio, selezionate le tre cinquine dei finalisti|autore= |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/06/29/premio-viareggio-selezionate-le-tre-cinquine-dei.html|accesso=}}</ref> e Palazzo di Bosco e vincitore dei premiPremi Penne-Mosca e Convegni Maria Cristina. Il romanzolibro viene tradotto in diverse lingue.
 
Appassionato d'arte e di letteratura anglosassone, D'Alessandro vince il [[premio Scanno]] nel [[2004]] con ''[[I fuochi dei kelt]]'', romanzo che narra l'epopea dei [[Celti]] durante l'invasione dei romani di [[Giulio Cesare]]. A due anni di distanza, pubblica per [[Rizzoli editore|Rizzoli]] ''La puttana del tedesco'' (2006), in cui racconta una struggente storia d'amore nell'Abruzzo occupato dai tedeschi. Nel recensirlo, Ferdinando Castelli riconosce nell'opera "saldezza di struttura, armoniosa fusione di storia e d'invenzione, sensibilità poetico-narrativa, acutezza d'indagine psicologica, capacità di coinvolgere il lettore nelle vicende narrate".<ref>Ferdinando Castelli, "Un romanzo di Giovanni D'Alessandro", in ''La Civiltà Cattolica'', 2 giugno 2007</ref> Il libro ottiene il [[Premio Fenice Europa]] [[200]]7.
Laureato in legge, esordisce nel 1996 con il romanzo ''Se un Dio pietoso'', finalista ai premi di [[Premio Viareggio|Viareggio]] e Palazzo di Bosco e vincitore dei premi Penne-Mosca e Convegni Maria Cristina. Il romanzo viene tradotto in diverse lingue.
 
La fine del primo decennio del secolo si rivela particolarmente creativa per D'Alessandro, che è di nuovo nelle librerie nel [[2008]] con il suo primo libro di racconti, ''Il guardiano dei giardini del cielo'', vincitore del premioPremio Maiella, e con le opere ''Sulle rovine di noi'' (2009) e ''Soli'' (2011). Sempre per [[Edizioni San Paolo]], l'autore pubblica nel 2013 ''La tana dell'odio''.
Appassionato d'arte e di letteratura anglosassone, vince il [[premio Scanno]] nel 2004 con ''[[I fuochi dei kelt]]'', romanzo che narra l'epopea dei [[Celti]] durante l'invasione dei romani di [[Giulio Cesare]]. A due anni di distanza, nel 2006 pubblica ''La puttana del tedesco'', vincitore del [[premio Fenice Europa]] 2007.
 
La fine del primo decennio del secolo si rivela particolarmente creativa per D'Alessandro, che è di nuovo nelle librerie nel 2008 con il suo primo libro di racconti, ''Il guardiano dei giardini del cielo'', vincitore del premio Maiella, e con le opere ''Sulle rovine di noi'' (2009) e ''Soli'' (2011). Sempre per Edizioni San Paolo, l'autore pubblica nel 2013 ''La tana dell'odio''.
 
Vive e lavora a Pescara.
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* ''Soli'', Edizioni San Paolo, 2011
* ''La tana dell'odio'', Edizioni San Paolo, 2013
 
==Note==
<references/>
 
{{Premio Penne}}