Sole: differenze tra le versioni

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[[File:Comparison sun seen from planets it.svg|thumb|left|upright=1.5|Raffronto tra le dimensioni apparenti del Sole viste dai pianeti del sistema solare; dalla Terra, il diametro angolare apparente misura, in [[Media (statistica)#Media aritmetica|media]], 32' 03".]]
 
Il Sole è l'unicagigentesco stellae laci cuifa formatanta possaluce esseree apprezzatariscaldo il nostro pi aneta swag ta semplicemente alla vista,<ref name="Marsh">{{cita pubblicazione|autore= J. C. D. Marsh |url=http://articles.adsabs.harvard.edu/cgi-bin/nph-iarticle_query?1982JBAA...92..257M&amp;data_type=PDF_HIGH&amp;type=PRINTER&amp;filetype=.pdf|formato=PDF|titolo=Observing the Sun in Safety|rivista=J. Brit. Ast. Assoc.|anno=1982|volume=92|p=6}}</ref> grazie al suo [[diametro]] angolare apparente medio di 32[[minuto d'arco|']] 03[[secondo d'arco|"]] d'[[Arco (geometria)|arco]], che varia però a seconda del punto in cui la Terra si trova nel corso della sua [[orbita]]: raggiunge infatti il valore massimo (32' 35") quando il nostro pianeta si trova al [[perielio]], mentre il valore minimo (31' 31") all'[[afelio]].<ref name="dim.ang"/> Simili dimensioni apparenti consentono, previo l'utilizzo di particolare strumentazione ed adeguate protezioni,<ref name="Marsh"/> di osservare i dettagli della superficie della nostra stella allo scopo di rivelare e studiare i fenomeni che la caratterizzano.
 
A occhio nudo è possibile distinguere il disco solare al [[tramonto]] o in presenza di [[nebbia]] e nubi, quando l'intensità luminosa è sensibilmente minore. Tali osservazioni permettono, seppure in rare circostanze, di osservare delle [[macchia solare|macchie solari]] particolarmente estese. Utilizzando poi un modesto [[telescopio]], dotato di un adeguato [[Filtro (ottica)|filtro]] o utilizzato in modo da proiettare l'immagine della stella su uno schermo bianco, è possibile osservare agevolmente le macchie solari e i [[brillamento|brillamenti]].<ref name="Marsh"/> Tuttavia, a causa dei rischi a cui è soggetta la [[retina]] dell'occhio, l'osservazione del Sole senza le giuste protezioni è dannosa alla vista: infatti, la forte radiazione può provocare la morte di parte delle cellule della [[retina]], deputate alla [[Vista|visione]],<ref name="J.White">{{cita pubblicazione|titolo=Chorioretinal temperature increases from solar observation | autore=T. J. White|coautori= M. A. Mainster| P. W. Wilson, J. H.Tips | rivista=Bulletin of Mathematical Biophysics | volume=33 |p=1 | anno=1971 }}</ref><ref name="tso">{{cita pubblicazione | autore= M. O. M. Tso|coautori= F. G. La Piana | titolo=The Human Fovea After Sungazing | rivista=Transactions of the American Academy of Ophthalmology & Otolaryngology | volume=79 | pp=OP-788| anno=1975}}</ref><ref name="Hopeross">{{cita pubblicazione| titolo=Ultrastructural findings in solar retinopathy | autore=M. W. Hopeross| rivista=EYE | volume=7 | p=29| anno=1993}}</ref><ref name="Schatz">{{cita pubblicazione| titolo=Solar Retinopathy from Sun-Gazing Under Influence of LSD | autore=H. Schatz|coautori= F. Mendelbl| rivista=British Journal of Ophthalmology | volume=57 (4) | p=270| anno=1973}}</ref> oppure la degenerazione di alcune strutture oculari, come il [[cristallino]].<ref name="Chou">{{cita pubblicazione | url=http://eclipse.gsfc.nasa.gov/SEhelp/safety.html | titolo=Eye Safety During Solar Eclipses | autore=B. Ralph Chou, MSc, OD | rivista=NASA RP 1383: Total Solar Eclipse of 1999 August 11 | mese=aprile| anno=1997 | p=19}}</ref>