Gera d'Adda: differenze tra le versioni
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caravaggio la più antica e daje col campanilismo treviglio vs caravaggio! |
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Il termine deriva dalla natura morfologica del territorio che presenta strati fertili e ghiaiosi in profondità che sono strati trasportati dai due fiumi che ne circondano il territorio in tempi assai remoti.
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===Territorio===
La popolazione è di circa {{formatnum:110000}} abitanti.▼
I maggiori centri sono [[Treviglio]], [[Caravaggio (Italia)|Caravaggio]], [[Rivolta d'Adda]] e [[Fara Gera d'Adda]].▼
I primi due centri da soli contano circa il 40% dell'intera popolazione.▼
I centri più popolosi sono più prossimi all'[[Adda]] che non al [[Serio]].▼
I rimanenti comuni contano meno di {{formatnum:5000}} abitanti.▼
Situata a [[est]] di [[Milano]], è in massima parte compresa entro il territorio della bassa [[provincia di Bergamo|Bergamasca]], anche se comprende 5 comuni della [[Provincia di Cremona]] e 3 della provincia di Lodi.
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La Gera d'Adda comprende infine anche una piccola porzione del comune di [[Cassano d'Adda]], appartenente alla [[provincia di Milano]]. Questo lembo di terra è, nella geografia politica, bergamasco, e di fatto parte della Gera d'Adda, dato che si trova sulla sinistra orografica del fiume Adda tra i comuni di Fara Gera d'Adda, Treviglio, Casirate d'Adda e Rivolta d'Adda.
=== Geologia ===
Geologicamente la Gera d'Adda può essere divisa in due zone, entrambe di origine alluvionale: la prima è quella denominata sottocosta, risale all'[[olocene]], e corrisponde alla costa dell'[[Adda]] e al territorio circostante. Questa zona si amplia scendendo sotto [[Treviglio]]. L'altra zona è denominata sopracosta, risale al [[pleistocene]], e comprende tutti i territori posti sopra la costa. La costa è un terrazzo morfologico che separa i territori più vicini all'Adda da quelli più distanti.
Anche nei pressi del [[Serio]] vi è una zona risalente all'[[olocene]], benché sia decisamente meno estesa della sua corrispettiva lungo l'Adda e non includa (almeno non per intero) alcun centro abitato.
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Tra i comuni sottocosta abbiamo [[Canonica d'Adda]], [[Fara Gera d'Adda]] e [[Rivolta d'Adda]] che sorgono lungo le rive del fiume, ma anche altri comuni più interni come [[Arzago d'Adda]] e [[Agnadello]]. Tra i comuni sopracosta abbiamo i restanti comuni. Tra di essi quelli che sorgono nelle immediate vicinanze sono [[Pontirolo Nuovo]], [[Treviglio]] e [[Casirate d'Adda]].
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===Preistoria===
Dal punto di vista della suddivisione in diocesi la Gera d'Adda appare frammentata in modo diverso che dal punto di vista politico. Se infatti dal punto di vista politico il territorio è in massima parte bergamasco, da quello religioso è cremonese e la diocesi di Bergamo comprende un solo comune tanto da essere superata per importanza da quella di Milano che annovera ben cinque.▼
Allora, nella zona, gli uomini vivevano cacciando e avevano stanziato accampamenti stagionali lungo le sponde del Serio, presso l'attuale Castelleone. Durante il Neolitico si incominciò a praticare l'agricoltura ma le attività fondamentali rimasero inizialmente la caccia e la pesca, infatti la nostra zona era allora ricca di foreste popolate da molti animali selvatici e solcata da fiumi pieni di pesci; proprio i corsi d'acqua furono le prime vie di comunicazione. ▼
I comuni di [[Canonica d'Adda]], [[Castel Rozzone]], [[Fara Gera d'Adda]], [[Pontirolo Nuovo]] e [[Treviglio]] appartengono infatti all'[[Arcidiocesi di Milano]]; tutte le parrocchie tuttavia mantengono il rito romano. Le frazioni di [[Cassano d'Adda|Cassano]] sulla sponda orientale dell'Adda (come il resto del Comune oltre l'Adda), i comuni di [[Agnadello]], [[Arzago d'Adda]], [[Brignano Gera d'Adda]], [[Calvenzano]], [[Caravaggio (Italia)|Caravaggio]], [[Casirate d'Adda]], [[Fornovo San Giovanni]], [[Misano di Gera d'Adda]], [[Mozzanica]], [[Pandino]] nel suo centro storico, [[Rivolta d'Adda]] e [[Vailate]] appartengono alla [[diocesi di Cremona]]. Il comune di [[Pagazzano]] è l'unico comune facente parte della [[diocesi di Bergamo]], mentre i comuni di [[Dovera]], [[Crespiatica]], [[Boffalora d'Adda]], [[Corte Palasio]] e [[Spino d'Adda]] con le frazioni di Pandino [[Nosadello]] e [[Gradella]] fanno parte della [[diocesi di Lodi]].▼
===Le
Poi giunsero i Liguri (una popolazione proveniente dai Balcani) che praticarono un'agricoltura arretrata, vivendo soprattutto di pesca e di caccia all'orso, al lupo, al cervo, al cinghiale. Essi si fermarono qui fino al termine dell'età del bronzo ma lasciarono scarse testimonianze della loro presenza. I glottologi hanno rilevato nel nostro linguaggio parole liguri, tra le quali barca, viola, resina, malva, baita passate senza cambiamenti nell'italiano, palta (fango), magiostra (fragola) ancora presenti nel dialetto.▼
[[File:Geradadda.JPG|left|thumb|Un paesaggio tardo invernale in Gera d'Adda, sullo sfondo le [[Alpi Orobie]].]] ▼
{{Vedi anche|Pieve di Gera d'Adda}}▼
Le vicende storiche dei territori compresi in questo tratto di pianura sono accomunabili da un'unica matrice fin dai tempi delle prime tribù nomadi. A queste seguirono insediamenti di popolazioni celtiche di [[Cenomani|Galli Cenomani]], insediatisi già nel [[IV secolo a.C.]], ai quali subentrarono poi i [[Latini|Romani]]. Questi segnarono profondamente il territorio, sottoposto a un'imponente opera di [[centuriazione]].▼
Nel VI secolo a.C. arrivarono gli Etruschi alla ricerca del ferro; essi, infatti, erano abili nel lavorarlo.▼
Dopo le [[invasioni barbariche]] venne il momento dei [[Longobardi]], dei quali sono stati rinvenuti parecchi resti (in primis a [[Fornovo San Giovanni]] e [[Fara Gera d'Adda]]), tra cui anche resti di fortificazioni. Con il successivo arrivo dei [[Franchi]], che istituirono il [[Sacro Romano Impero]], la Gera d'Adda fu raggruppata in un'unica entità amministrativa, divenendo una delle antiche [[Pieve|pievi]] amministrative in cui era suddiviso il territorio lombardo. Successivamente il termine, che si riferisce alla presenza del fiume [[Adda]], passò, nell'uso comune, a designare il territorio stesso.▼
I Galli o Celti, sopravvenuti nel V secolo a.C., trasformarono la zona praticando un'agricoltura più avanzata e incentivando il disboscamento. Fondarono villaggi e strade che diedero inizio a uno sviluppo commerciale.▼
I comuni che anticamente appartenevano alla pieve erano [[Agnadello]], [[Arzago d'Adda]], [[Boffalora d'Adda|Boffalora]], [[Brignano Gera d'Adda]], [[Calvenzano]], [[Canonica d'Adda|Canonica in Gera d'Adda]], [[Caravaggio (Italia)|Caravaggio]], [[Casirate d'Adda|Casirate Gera d'Adda]], [[Castel Rozzone]], [[Corte Palasio]], [[Dovera]], [[Roncadello (Dovera)|Roncadello]] oggi frazione di Dovera, [[Fara Gera d'Adda]], [[Massari Melzi]] oggi frazione di Fara, [[Misano di Gera d'Adda]], [[Pagazzano]], [[Pandino]], [[Pontirolo Nuovo|Pontirolo]], [[Rivolta d'Adda|Rivolta]], [[Tormo (Crespiatica)|Tormo di Crespiatica]] e [[Vailate]].<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/1002364/?view=toponimi&hid=1000393|titolo=Pieve di Gera d'Adda|accesso=02 febbraio 2018}}</ref>▼
===I Romani===
La zona fu a lungo contesa dalle entità territoriali del tempo, tra cui i comuni di Milano, [[Bergamo]] e [[Cremona]] in epoca [[Medioevo|medievale]]. Tra il [[XIV secolo|XIV]] e il [[XV secolo]] il territorio fu interessato da numerosi scontri tra la [[Repubblica di Venezia]] e il [[Ducato di Milano]], che aspiravano ad ottenere il predominio sulla zona. ▼
Nel I secolo a.C. i Romani, sconfitti i Galli, conquistarono la regione, fondando centri come Arzago e Misano; effettuarono la centuriazione e resero ancora più efficienti l'agricoltura e il commercio.▼
===Medioevo===
Caduto l'Impero Romano, a causa delle invasioni barbariche, la popolazione del territorio diminuì moltissimo; i campi rimasero incolti, i boschi ricrebbero, le acque dell'Adda e del Serio senza più argini allagarono i campi, formando il Lago o Mare Gerundo.▼
Dopo il mille, l'insediamento di abbazie cluniacensi nella zona incentivò la bonifica del territorio: a poco a poco sparirono le paludi e i boschi, sostituiti da campi coltivati.
La questione venne risolta con la decisione di utilizzare il [[canale artificiale]] denominato [[Fosso bergamasco]], per delimitare i possedimenti tra le due entità politiche delimitandone il territorio amministrativo e includendo di fatto la Gera d'Adda nell'area soggetta all'influenza milanese. È per questo motivo che ancora oggi i comuni della zona che nel [[XIX secolo]] vennero inclusi nella [[provincia di Bergamo]] non appartengono alla [[diocesi di Bergamo]] ma sono suddivisi tra le diocesi di [[Arcidiocesi di Milano|Milano]] e [[Diocesi di Cremona|Cremona]].▼
== Società ==
La Gera d'Adda fu anche aggregata al territorio [[lodi]]giano per due brevi periodi: dal [[1786]] al [[1791]], quando appartenne alla [[Provincia di Lodi (Lombardia austriaca)|provincia di Lodi]] della [[Lombardia austriaca]], e nel [[1797]]-[[1798|98]], quando fu parte dell'effimero [[Dipartimento dell'Adda (1797)|dipartimento dell'Adda]] della [[Repubblica Cisalpina]]. Dopo il [[Congresso di Vienna]] ([[1815]]) fu divisa fra la [[Provincia di Bergamo (Lombardo-Veneto)|provincia di Bergamo]] e [[Provincia di Lodi e Crema|quella di Lodi e Crema]].▼
=== Evoluzione demografica ===
▲La popolazione è di circa {{formatnum:110000}} abitanti.
▲<!-- La Gera d'Adda fu popolata fin dalla preistoria; i primi resti di vita umana che gli archeologi hanno trovato risalgono al Mesolitico.
▲I maggiori centri sono [[Treviglio]], [[Caravaggio (Italia)|Caravaggio]], [[Rivolta d'Adda]] e [[Fara Gera d'Adda]].
▲I primi due centri da soli contano circa il 40% dell'intera popolazione.
▲I centri più popolosi sono più prossimi all'[[Adda]] che non al [[Serio]].
▲I rimanenti comuni contano meno di {{formatnum:5000}} abitanti.
=== Religione ===
▲Allora, nella zona, gli uomini vivevano cacciando e avevano stanziato accampamenti stagionali lungo le sponde del Serio, presso l'attuale Castelleone. Durante il Neolitico si incominciò a praticare l'agricoltura ma le attività fondamentali rimasero inizialmente la caccia e la pesca, infatti la nostra zona era allora ricca di foreste popolate da molti animali selvatici e solcata da fiumi pieni di pesci; proprio i corsi d'acqua furono le prime vie di comunicazione.
La religione principale è quella cattolica.
▲Dal punto di vista della suddivisione in diocesi la Gera d'Adda appare frammentata in modo diverso che dal punto di vista politico. Se infatti dal punto di vista politico il territorio è in massima parte bergamasco, da quello religioso è cremonese e la diocesi di Bergamo comprende un solo comune tanto da essere superata per importanza da quella di Milano che annovera ben cinque.
▲Poi giunsero i Liguri (una popolazione proveniente dai Balcani) che praticarono un'agricoltura arretrata, vivendo soprattutto di pesca e di caccia all'orso, al lupo, al cervo, al cinghiale. Essi si fermarono qui fino al termine dell'età del bronzo ma lasciarono scarse testimonianze della loro presenza. I glottologi hanno rilevato nel nostro linguaggio parole liguri, tra le quali barca, viola, resina, malva, baita passate senza cambiamenti nell'italiano, palta (fango), magiostra (fragola) ancora presenti nel dialetto.
▲I comuni di [[Canonica d'Adda]], [[Castel Rozzone]], [[Fara Gera d'Adda]], [[Pontirolo Nuovo]] e [[Treviglio]] appartengono infatti all'[[Arcidiocesi di Milano]]; tutte le parrocchie tuttavia mantengono il rito romano. Le frazioni di [[Cassano d'Adda|Cassano]] sulla sponda orientale dell'Adda (come il resto del Comune oltre l'Adda), i comuni di [[Agnadello]], [[Arzago d'Adda]], [[Brignano Gera d'Adda]], [[Calvenzano]], [[Caravaggio (Italia)|Caravaggio]], [[Casirate d'Adda]], [[Fornovo San Giovanni]], [[Misano di Gera d'Adda]], [[Mozzanica]], [[Pandino]] nel suo centro storico, [[Rivolta d'Adda]] e [[Vailate]] appartengono alla [[diocesi di Cremona]]. Il comune di [[Pagazzano]] è l'unico comune facente parte della [[diocesi di Bergamo]], mentre i comuni di [[Dovera]], [[Crespiatica]], [[Boffalora d'Adda]], [[Corte Palasio]] e [[Spino d'Adda]] con le frazioni di Pandino [[Nosadello]] e [[Gradella]] fanno parte della [[diocesi di Lodi]].
▲Nel VI secolo a.C. arrivarono gli Etruschi alla ricerca del ferro; essi, infatti, erano abili nel lavorarlo.
Tra le minoranze presenti in passato abbiamo i protestanti segnalati a Caravaggio oltreché comunità ebraiche a Caravaggio e Rivolta d'Adda.
▲I Galli o Celti, sopravvenuti nel V secolo a.C., trasformarono la zona praticando un'agricoltura più avanzata e incentivando il disboscamento. Fondarono villaggi e strade che diedero inizio a uno sviluppo commerciale.
▲Nel I secolo a.C. i Romani, sconfitti i Galli, conquistarono la regione, fondando centri come Arzago e Misano; effettuarono la centuriazione e resero ancora più efficienti l'agricoltura e il commercio.
▲Le vicende storiche dei territori compresi in questo tratto di pianura sono accomunabili da un'unica matrice fin dai tempi delle prime tribù nomadi. A queste seguirono insediamenti di popolazioni celtiche di [[Cenomani|Galli Cenomani]], insediatisi già nel [[IV secolo a.C.]], ai quali subentrarono poi i [[Latini|Romani]]. Questi segnarono profondamente il territorio, sottoposto a un'imponente opera di [[centuriazione]].
▲Dopo le [[invasioni barbariche]] venne il momento dei [[Longobardi]], dei quali sono stati rinvenuti parecchi resti (in primis a [[Fornovo San Giovanni]] e [[Fara Gera d'Adda]]), tra cui anche resti di fortificazioni. Con il successivo arrivo dei [[Franchi]], che istituirono il [[Sacro Romano Impero]], la Gera d'Adda fu raggruppata in un'unica entità amministrativa, divenendo una delle antiche [[Pieve|pievi]] amministrative in cui era suddiviso il territorio lombardo. Successivamente il termine, che si riferisce alla presenza del fiume [[Adda]], passò, nell'uso comune, a designare il territorio stesso.
▲Caduto l'Impero Romano, a causa delle invasioni barbariche, la popolazione del territorio diminuì moltissimo; i campi rimasero incolti, i boschi ricrebbero, le acque dell'Adda e del Serio senza più argini allagarono i campi, formando il Lago o Mare Gerundo.
▲I comuni che anticamente appartenevano alla pieve erano [[Agnadello]], [[Arzago d'Adda]], [[Boffalora d'Adda|Boffalora]], [[Brignano Gera d'Adda]], [[Calvenzano]], [[Canonica d'Adda|Canonica in Gera d'Adda]], [[Caravaggio (Italia)|Caravaggio]], [[Casirate d'Adda|Casirate Gera d'Adda]], [[Castel Rozzone]], [[Corte Palasio]], [[Dovera]], [[Roncadello (Dovera)|Roncadello]] oggi frazione di Dovera, [[Fara Gera d'Adda]], [[Massari Melzi]] oggi frazione di Fara, [[Misano di Gera d'Adda]], [[Pagazzano]], [[Pandino]], [[Pontirolo Nuovo|Pontirolo]], [[Rivolta d'Adda|Rivolta]], [[Tormo (Crespiatica)|Tormo di Crespiatica]] e [[Vailate]].<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/1002364/?view=toponimi&hid=1000393|titolo=Pieve di Gera d'Adda|accesso=02 febbraio 2018}}</ref>
▲Dopo il mille, l'insediamento di abbazie cluniacensi nella zona incentivò la bonifica del territorio: a poco a poco sparirono le paludi e i boschi, sostituiti da campi coltivati. -->
▲La zona fu a lungo contesa dalle entità territoriali del tempo, tra cui i comuni di Milano, [[Bergamo]] e [[Cremona]] in epoca [[Medioevo|medievale]]. Tra il [[XIV secolo|XIV]] e il [[XV secolo]] il territorio fu interessato da numerosi scontri tra la [[Repubblica di Venezia]] e il [[Ducato di Milano]], che aspiravano ad ottenere il predominio sulla zona.
▲La questione venne risolta con la decisione di utilizzare il [[canale artificiale]] denominato [[Fosso bergamasco]], per delimitare i possedimenti tra le due entità politiche delimitandone il territorio amministrativo e includendo di fatto la Gera d'Adda nell'area soggetta all'influenza milanese. È per questo motivo che ancora oggi i comuni della zona che nel [[XIX secolo]] vennero inclusi nella [[provincia di Bergamo]] non appartengono alla [[diocesi di Bergamo]] ma sono suddivisi tra le diocesi di [[Arcidiocesi di Milano|Milano]] e [[Diocesi di Cremona|Cremona]].
▲La Gera d'Adda fu anche aggregata al territorio [[lodi]]giano per due brevi periodi: dal [[1786]] al [[1791]], quando appartenne alla [[Provincia di Lodi (Lombardia austriaca)|provincia di Lodi]] della [[Lombardia austriaca]], e nel [[1797]]-[[1798|98]], quando fu parte dell'effimero [[Dipartimento dell'Adda (1797)|dipartimento dell'Adda]] della [[Repubblica Cisalpina]]. Dopo il [[Congresso di Vienna]] ([[1815]]) fu divisa fra la [[Provincia di Bergamo (Lombardo-Veneto)|provincia di Bergamo]] e [[Provincia di Lodi e Crema|quella di Lodi e Crema]].
▲[[File:Geradadda.JPG|left|thumb|Un paesaggio tardo invernale in Gera d'Adda, sullo sfondo le [[Alpi Orobie]].]]
== Note ==
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