America's Next Top Model: differenze tra le versioni

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== Curiosità ==
[[Ann Ward]] (vincitrice della 15ª edizione) detiene il record di maggior numero di scatti migliori nella classifica dei giudici al pannello di giudizioscatti con 116 primi posti su 11.
 
Ann è anche la vincitrice più alta (188&nbsp;cm), mentre [[Eva Marcille|Eva Pigford]] (3ª edizione) e Nicole Fox (13ª edizione) alte 170&nbsp;cm sono le più basse. Nelle altre versioni del format il record d'altezza di Ann è stato eguagliato dalla vincitrice della 9ª edizione di ''[[Britain's Next Top Model|Britain & Ireland's Next Top Model]]'', Lauren Lambert, e superato da Lương Thị Hồng Xuân, concorrente della 6ª edizione di ''[[Vietnam's Next Top Model]]'', alta 190&nbsp;cm.<br />In ambito di altezza la 13ª edizione poneva come limite massimo i 170&nbsp;cm, sovvertendo il sistema moda, venendo ribattezzata "America's Next Petite Model"<ref name="5'7">[http://www.popcrunch.com/americas-next-top-model-for-contestants-57-and-under/ “America's Next Top Model” For Contestants 5′7″ And Under]</ref>, mentre la 22ª edizione abolisce tutti i limiti di altezza, portando avanti lo slogan ''"Not too short, not too tall"''.<ref>[http://www.cwtv.com/thecw/topmodel-cycle22-Casting America's Next Top Model Cycle 22 Casting Call<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><br>La 24ª edizione vede l'abolizione del limite di età di 27 per le partecipanti, portando in scena tre concorrenti che lo superavano, rispettivamente di 32, 34 e 42 anni.
 
Alcune stagioni hanno avuto un tema particolare portato avanti in maniera più o meno esplicita. LaNella [[America's Next Top Model (nona edizione)|9ª edizione]] in, quasi tutti gli episodi hanno presentato tematiche ina favore dell'ambiente e della salute: dal divieto aialle concorrenti di fumare fino al termine della competizione (regola mantenuta anche nelle edizioni successive) alla sostituzione della limousine con un furgoncino, oltre ad alcuni servizi fotografici a tema.<br />Altre edizioni hanno visto invece una rivoluzione del normale corso del programma: la [[America's Next Top Model (tredicesima edizione)|13ª edizione]], per ''petite models'' ha visto la partecipazione di sole modelle più basse di 170 cm di altezza; la [[America's Next Top Model (diciassettesima edizione)|17ª edizione]], ''All Stars'', ha visto la partecipazioni di 14 concorrenti selezionate dalle precedenti edizioni; lanella [[America's Next Top Model (diciottesima edizione)|18ª edizione]], ''British Invasion'', in cui metà delle concorrenti erano ex-concorrenti della versione inglese, ''[[Britain's Next Top Model]]''; lanella [[America's Next Top Model (diciannovesima edizione)|19ª edizione]], ''College Edition'', le modelle furono selezionate tra i vari college degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]; dalla [[America's Next Top Model (ventesima edizione)|20ª edizione]] alla [[America's Next Top Model (ventiduesima edizione)|22ª edizione]], ''Guys & Girls'', metà dei concorrenti sono aspiranti modelli uomini.
 
Diverse nel corso delle edizioni le scelte della produzione mirate ad incrementare l'interesse del pubblico e la diversità del cast: le [[gemelli (biologia)|gemelle]] Amanda e Michelle Babin (7ª edizione); Heather Kuzmich affetta dalla [[sindrome di Asperger]] (9ª edizione); la [[transgender]] [[Isis King]] (11ª e 17ª edizione); le sorelle Chris e Terra White (15ª edizione); Chantelle Young affetta da [[vitiligine]] (21ª edizione); Nyle DiMarco (vincitore della 22ª edizione) affetto da [[sordomutismo]]; le gemelle Tash e Cody Wells (23ª edizione) e Jeana Turner, modella affetta da [[alopecia]] (24ª edizione).
 
Oltre ad Isis King, il programma ha visto l'apparizione di un'altra concorrente transgender, Virgg (20ª edizione), che però si è ritirata durante l'ultima fase di casting. Sono diverse le versioni di altri paesi del programma a cui hanno partecipato concorrenti transessuali, come Adriana Mazzarini in [[Italia's Next Top Model]] (4ª edizione), Talulah-Eve Brown in [[Britain's Next Top Model]] (11ª edizione), Kamila Warzecha in [[Poland's Next Top Model]] e anche Loiza Lamers in [[Holland's Next Top Model]] (8ª edizione), che è inoltre anche la prima e unica vincitrice transgender del format.<br />Numerosi anche i concorrenti apertamente dichiarati [[omosessualità|omosessuali]]: Ebony Haith (1ª edizione), [[Kim Stolz]] (5ª edizione), Megan Morris e Michelle Babin (7ª edizione), Lulu Braithwaite (13ª edizione), Kayla Ferrel (15ª e 17ª edizione), AzMarie Livingston (18ª edizione), Cory Wade Hindorff e Chris Schellenger (20ª edizione), Will Jardell (21ª edizione) e Bello Sánchez (22ª edizione); [[Bisessualità|bisessuali]], invece, Nicole Borud (3ª edizione), Michelle Deighton (4ª edizione), Leslie Mancia (6ª edizione), Elina Ivanova (11ª edizione), Laura LaFrate (18ª edizione), Romeo Tostado (21ª edizione) e Marissa Hopkins (23ª edizione). Nyle DiMarco (22ª edizione) si è dichiarato "sexually fluid", ovvero "sessualmente fluido". Kyle McCoy (23ª edizione) è stata la prima concorrente a definirsi [[genderfluid]].
 
Alla 21ª stagione partecipa Mirjiana Puhar che viene eliminata al decimo episodio. L'anno dopo viene trovata morta in una casa nel North Carolina insieme al fidanzato ed un amico e l'omicidio sembra sia connesso ad un giro di droga. Mirjana è la seconda concorrente a morire in seguito alla partecipazione al programma, anche Kimberly Rydzewski (10ª edizione) è morta anni dopo la messa in onda della sua edizione, suicida.
 
Alcuni concorrenti, pur partecipando alla versione americana del programma, sono originari di altre nazioni: