Dusty Springfield: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
=== Le origini ===
Mary è la secondogenita di Gerard e Catherine (Kay) O'Brien, immigrati [[Irlanda|irlandesi]] originariaoriginari di [[Tralee]] e stabilitisi in uno dei quartieri operai della periferia nord di [[Londra]]. Cresce nel sobborgo di [[Ealing]] e già da bambina si guadagna il soprannome di '''Dusty''' per il suo atteggiamento da maschiaccio. Eredita la passione per la musica dal nonno materno, che la incoraggia ad ascoltare autori come [[George Gershwin]], [[Richard Rodgers]], [[Cole Porter]], [[Count Basie]], [[Duke Ellington]] e [[Glenn Miller]]. Il suo modello musicale da ragazzina è [[Peggy Lee]]. Nel [[1958]] lascia la scuola e, rispondendo a un annuncio su un giornale, si unisce al gruppo delle ''Lana Sisters''. Grazie a questa esperienza impara l'armonia vocale, le tecniche di microfonia e di registrazione, si esibisce in spettacoli dal vivo, incide alcuni singoli (fra i quali anche una versione inglese di ''[[Tintarella di luna/Mai|Tintarella di luna]]'') e fa anche le prime apparizioni televisive.
 
Nel [[1960]] lascia il gruppo e, insieme a Dion O'Brien (suo fratello maggiore, che prenderà il nome di Tom Springfield) e a Reshad (Tim) Feild, forma il trio ''the Springfields''. I ragazzi del trio, che si ispirano al [[musica folk|folk]] americano, vengono messi sotto contratto dalla [[Philips Records|Philips]], piazzano alcuni successi nella classifica inglese (''Island of Dreams'') e uno (''Silver Threads and Golden Needles'') addirittura nella classifica [[Stati Uniti d'America|USA]]. Vengono così inviati a [[Nashville]] per registrare un album (''Folk Songs from the Hills''), e durante il loro soggiorno negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], Dusty ha modo di conoscere e di ascoltare la musica dei nuovi gruppi vocali femminili di colore. Questo sarà determinante nella sua successiva svolta musicale. Nel [[1963]] ''Say I Won't Be There'', che sarà l'ultimo singolo registrato dagli Springfields, raggiunge le prime posizioni nella classifica britannica, ma il gruppo sa di non poter reggere l'impatto della nuova ondata [[musica beat|beat]] e, dopo l'ultimo concerto tenuto l'11 ottobre al London Palladium, decide di sciogliersi. Lo stesso Tom incoraggia sua sorella a proseguire la carriera come solista.
 
=== Il debutto come solista ===