Thomas Wakley: differenze tra le versioni
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Fin dalla fondazione di ''The Lancet'' Wakley sostenne l'importanza della figura del medico legale. Egli ottenne questa carica e fu assegnato a [[West Middlesex]] nel 1839. Indagò su morti improvvise e non chiare, soprattutto quando i soggetti deceduti erano sotto la custodia della polizia. Wakley dovette spesso indagare su probabili morti a causa di fustigazione, pratica punitiva molto diffusa nell'esercito Britannico. Di enorme rilevanza fu il caso di [[Hounslow Barracks]], in cui morì il soldato [[Private John White]] dopo essere stato fustigato, nel 1846. Il caso venne inizialmente archiviato, dichiarando che la morte avvenne per cause naturali. Wakley però riaprì le indagini interrogando anche il chirurgo dell'esercito, [[Erasmus Wilson]]. I due riuscirono a dimostrare che la morte era riconducibile alle 150 frustate che il soldato aveva ricevuto. Grazie a questa inchiesta, la fustigazione come pratica punitiva venne definitivamente abolita nel 1881 tramite il [[''The Army Act'']]<ref>Sprigge, ''The Life And Times Of Thomas Wakley'', op.cit., p.416.</ref>.
Tuttavia Wakley, persino nel suo lavoro come medico legale, non tardò a procurarsi dei nemici. Consulenti legali, avvocati e testimoni, coinvolti nei casi di cui si occupava, si sentirono offesi dal linguaggio dal tono accusatorio di cui egli si servì sia in Parlamento sia su ''The Lancet'' per descrivere il loro modo di operare. E Wakley diede loro la possibilità di farsi sentire quando, nel Settembre del 1839, decise di consegnare alla centrale di polizia del West Middlesex un documento nel quale erano presenti precise istruzioni che intendevano facilitare il lavoro del medico legale evitando inutili processi giudiziari. Un simile gesto suscitò sgomento in tutta la contea e, visto che il documento in questione portava la firma del suo autore, non fu difficile per i magistrati organizzare uno speciale incontro con Wakley e, più tardi, un'inchiesta parlamentare. I più importanti giornali dell'epoca, come il [[Times]], l'[[Observer]], il [[Morning Advertiser]] e il [[Morning Herald]], scrissero numerosi articoli contro la sua nuova lista di istruzioni poiché essi supponevano che la vera intenzione del fondatore di ''The Lancet'' fosse quella di far aumentare in maniera spropositata i processi<ref>Sprigge, ''The Life And Times Of Thomas Wakley'', op.cit., p.82.</ref>. Nonostante tali accuse Wakley si difese sempre sostenendo che il suo unico scopo fosse quello arginare i danni provocati dall'incompetenza di alcuni membri della comunità medica da lui giudicati un pericolo per il pubblico.
Durante il suo mandato di medico legale Wakley indagò su un ingente numero di morti sospette, spesso delegandone la responsabilità al figlio [[Henry Membury Wakley]].
== Bibliografia ==
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