Antonio Ingroia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Sistemato template
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Recupero di 3 fonte/i e segnalazione di 1 link interrotto/i. #IABot (v1.6.2)
Riga 56:
== Biografia ==
=== La carriera in magistratura ===
Si forma professionalmente a [[Palermo]], sua città natale, come [[uditore giudiziario]] nel [[1987]], e nel 1989 è [[Sostituto procuratore aggiunto|sostituto procuratore]], assegnato alla procura di [[Marsala]] allora guidata da [[Paolo Borsellino]]<ref name=editori>[http://books.google.it/books/about/Nel_labirinto_degli_d%C3%A8i.html?id=_b85M6mRkaAC&redir_esc=y ] Antonio Ingroia, ''Nel labirinto degli dei''</ref>. Quest'ultimo l'aveva espressamente voluto al proprio fianco nel 1992 anche alla procura di [[Palermo]]<ref name=":0">[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/07/25/per-addio-abbraccio-degli-onesti.html ...Antonio Ingroia, uno dei giudici più giovani della procura, uno di quelli che aveva lavorato a Marsala con Paolo Borsellino, uno che Paolo Borsellino si era portato nel 1992 a Palermo per averlo sempre vicino.], La Repubblica</ref><ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/05/21/non-piu-il-palazzo-dei.html ...Antonino Ingroia, il "pupillo" di Paolo Borsellino...], La Repubblica</ref>, come [[Procura della Repubblica|sostituto procuratore]]<ref name=editori /><ref name=libro>[{{cita web |url=http://books.google.it/books?id=bT-2AOkI1xgC&pg=PA231] |titolo=Copia archiviata |accesso=20 gennaio 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140222150515/http://books.google.it/books?id=bT-2AOkI1xgC&pg=PA231 |dataarchivio=22 febbraio 2014 }}, Di Alessandra Dino - Le violenza tollerata: mafia, poteri, disobbedienza</ref>. Con [[Gian Carlo Caselli]] diviene [[pubblico ministero]] della [[Procura antimafia]], si occupa di noti casi legati alla malavita organizzata, come il [[Bruno Contrada|caso Contrada]]<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1996/gennaio/20/Contrada_tradi_polizia__co_0_960120095.shtml Severa requisitoria del [[Pubblico ministero (ordinamento italiano)|pm]] Ingroia: l'ex numero tre del Sisde "a totale disposizione di Cosa Nostra"], Corriere della Sera, Archivio</ref>, e conduce processi di una certa rilevanza sui rapporti tra la [[mafia]] e il mondo della politica e dell'economia<ref name=editori /><ref name=libro />. A quel periodo risale anche il processo per mafia al leader democristiano e più volte Presidente del Consiglio dei Ministri [[Giulio Andreotti]], iniziatosi nel 1993 e conclusosi nel 2004. Il processo ebbe enorme risonanza mediatica e accerterà che Andreotti ebbe rapporti di reciproca convenienza con la mafia fino al 1980. Tale reato risultò estinto per [[prescrizione]] mentre per i fatti successivi al 1980 fu assolto.
 
È uno dei tre magistrati, insieme con [[Giancarlo Caselli]] e Vittorio Aliquò, protagonisti del discusso interrogatorio che l'11 agosto [[1998]] si concluse con il suicidio del giudice [[Luigi Lombardini]]<ref>[http://www.stpauls.it/fc98/3498fc/3498fc24.htm Famiglia Cristiana n.34 del 30-8-98 - Caso Lombardini - 1 - Chi ha paura dei giudici?<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.processomediatico.it/?p=965 Il caso del giudice Lombardini | Processo Mediatico<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>[http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/caselli-giancarlo-in-aria-nichi-grauso-assolto-non-freg-1-mld-al-pap-di-17519.htm CASELLI (GIANCARLO) IN ARIA – NICHI GRAUSO ASSOLTO (NON FREGÒ 1 MLD £ AL<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Una delle indagini che fanno capo a lui riguarda l'ex senatore del [[Il Popolo della Libertà|PdL]] [[Marcello Dell'Utri]], che avrebbe fatto da ponte tra mafia del sud e mondo imprenditoriale del nord<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/04/06/accusa-era-il-ponte-verso-le.html], La Repubblica</ref>, attraverso mafiosi come [[Riina|Salvatore Riina]] e i [[famiglia Graviano|fratelli Graviano]]<ref name=sentenza>[http://www.narcomafie.it/sentenza_dellutri.pdf "2. intrattenendo, inoltre, rapporti continuativi con l'associazione per delinquere tramite numerosi esponenti di rilievo di detto sodalizio criminale, tra i quali, Pullarà Ignazio, Pullarà Giovanbattista, Di Napoli Giuseppe, Di Napoli Pietro, Ganci Raffaele, Riina Salvatore, Graviano Giuseppe;"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070928051033/http://www.narcomafie.it/sentenza_dellutri.pdf |data=28 settembre 2007 }}, Sentenza nei confronti di Dell'Utri Marcello, Palermo, 11 dicembre 2004, pag. 4</ref>. Ingroia ottiene una prima condanna per Dell'Utri nel [[2004]] a nove anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa<ref name=sentenza /><ref>[http://www.repubblica.it/2004/l/sezioni/politica/dellutri/dellugiudi/dellugiudi.html Repubblica.it/politica: Dell'Utri condannato a 9 anni per "associazione mafiosa"<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, confermata in appello il 29 giugno [[2010]] con una riduzione di due anni; il senatore è però assolto per le condotte successive al [[1992]], poiché i giudici hanno giudicato non provato il "patto di scambio" politico-mafioso con [[Cosa Nostra]]<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2010/06/29/news/dell_utri_condannato_a_sette_anni_riconosciuti_i_suoi_rapporti_con_cosa_nostra-5252076/index.html?ref=HREC2-2] [http://www.repubblica.it/cronaca/2010/11/19/news/mafia_dell_utri-9296565/]</ref>.
Riga 68:
Il 29 ottobre ha tenuto la sua ultima udienza in occasione del processo sulla [[Trattativa tra Stato italiano e Cosa nostra|Trattativa Stato-Mafia]] e il 5 novembre è partito per il [[Guatemala]].<ref>[http://www.statomafia.it/2012/10/29/trattativa-stato-mafia-rinviata-ludienza-al-15-novembre/ Trattativa Stato-mafia, rinviata l'udienza al 15 novembre] stato-mafia.it, 29 ottobre 2012</ref> Il 1º dicembre ha partecipato alla prima assemblea nazionale di ''"cambiare #si può".''<ref>[http://www.cambiaresipuo.net/"]</ref> Il 5 dicembre, in merito al conflitto tra il presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]] e la Procura di Palermo riguardo alle intercettazioni tra lo stesso Napolitano e l'imputato [[Nicola Mancino]], risoltosi con la sentenza della Corte Costituzionale che accoglie il ricorso di Napolitano e che prevede la distruzione delle intercettazioni, Ingroia ha così commentato: ''"Noi cornuti e mazziati. È una sentenza politica. Le ragioni della politica hanno prevalso su quelle del diritto. La scelta del presidente della Repubblica di sollevare il conflitto di attribuzioni è stata dannosa per l'immagine delle istituzioni italiane".''<ref>[http://www.repubblica.it/politica/2012/12/05/news/stato-mafia_ingroia_sulla_consulta_sentenza_politica-48095918/ Stato-mafia, la rabbia di Ingroia] repubblica.it, 5 dicembre 2012</ref><ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12/05/trattativa-stato-mafia-ingroia-noi-cornuti-e-mazziati-e-sentenza-politica/436051/ Trattativa Stato-mafia, Ingroia: “Noi cornuti e mazziati, sentenza politica”] ilfattoquotidiano.it, 5 dicembre 2012</ref>
 
Il giorno seguente, in collegamento dal Guatemala con il programma [[Servizio pubblico (programma televisivo)|Servizio Pubblico]] e con il processo [[Trattativa tra Stato italiano e Cosa nostra]] in corso, ha dichiarato: ''"[[Paolo Borsellino|Borsellino]] è stato ucciso perché considerato un ostacolo alla trattativa, ma come faceva Cosa nostra a saperlo? Deve averlo saputo dallo Stato. Se la [[strage di via d'Amelio]] non è stata pensata, attuata, da uomini dello Stato, di certo lo Stato ne è stato complice. Questo posso dire di saperlo".''<ref>[http://www.antimafiaduemila.com/2012120740136/cronache-italia/ingroia-a-servizio-pubblico-qlo-stato-complice-della-morte-di-paolo-borsellinoq.html Ingroia a Servizio Pubblico: "Lo Stato complice della morte di Paolo Borsellino"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121231220951/http://www.antimafiaduemila.com/2012120740136/cronache-italia/ingroia-a-servizio-pubblico-qlo-stato-complice-della-morte-di-paolo-borsellinoq.html |data=31 dicembre 2012 }}</ref> Inoltre all'imputato [[Calogero Mannino]], presente in studio, ha detto: ''"Lei ha tradito Cosa Nostra ma fu risparmiato e al suo posto fu ucciso Paolo Borsellino per trattativa".'' A questo Mannino ha risposto: ''"lei è un mascalzone".''<ref>[http://livesicilia.it/2012/12/07/lo-stato-complice-della-morte-di-paolo-borsellino_227086/ Ingroia: "Lo Stato complice nella morte di Borsellino"] livesicilia.it, 7 dicembre 2012</ref> Per i rischi derivanti dal suo lavoro contro la mafia, è seguito costantemente da 8 uomini di scorta della Polizia, come è emerso da un'inchiesta de ''[[Il Tempo]]''<ref>^ Mancano i soldi, ma le scorte no. Ecco tutti i potenti da proteggere", da "Il Tempo" del 20/09/2013</ref>.
 
=== L'impegno in politica===
Riga 91:
 
==== Gli incarichi dati da Crocetta in Sicilia ====
Il 16 luglio il governatore della Regione Siciliana [[Rosario Crocetta]] annuncia che Ingroia sarà presto il nuovo commissario di Sicilia e-Servizi, la società mista regionale per l'informatizzazione<ref>[http://ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/07/16/Sicilia-Ingroia-commissario-Servizi_9030179.html Sicilia: Ingroia commissario E-Servizi. Il governatore ha scelto, 'serviva troppo tempo per chiuderla'.]</ref>, dove si insedia il 25 novembre [[2013]].<ref>[http://www.siciliainformazioni.com/62322/sicilia-e-servizi-si-insedia-ingroia-commissario-liquidatore Sicilia e-Servizi si insedia Ingroia, commissario liquidatore | SiciliaInformazioni<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140303040326/http://www.siciliainformazioni.com/62322/sicilia-e-servizi-si-insedia-ingroia-commissario-liquidatore |data=3 marzo 2014 }}</ref>. Il 21 febbraio [[2014]] su nomina dello stesso Crocetta diviene anche commissario della [[Provincia di Trapani]]<ref>[http://www.ilmondo.it/politica/2014-02-21/ingroia-si-insedia-come-commissario-della-provincia-trapani_414414.shtml Economia e Finanza - Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> in sostituzione del vice prefetto Darco Pellos fino al 9 dicembre 2014, quando viene sostituito perché incompatibili entrambi gli incarichi <ref>[http://www.quotidianoentilocali.ilsole24ore.com/print/AB1rX7P/0 Sole 24ore Enti locali]</ref>.
 
=== Attività da avvocato ===
Riga 109:
Dal 18 maggio [[2012]] è [[giornalista pubblicista]], iscritto all'Ordine dei Giornalisti<ref>[http://www.odgsicilia.it/Home/albo.asp?cognome=ingroia Ordine dei Giornalisti di Sicilia: Albo]</ref>. Diverse sono state le collaborazioni con redazioni giornalistiche. Tra le più recenti, ricordiamo quella con la testata siciliana "Live Sicilia" dove il Procuratore ha tenuto una rubrica "Fuori dal Bunker" e la più recente con il quotidiano [[L'Unità]]. Al momento della consegna della scheda, il procuratore ha affermato: ''Non scrivo però romanzi, come sostiene qualche uomo politico alludendo a nostre recenti indagini''. Lo stesso giorno è uscita nelle librerie la sua nuova opera, ''Palermo'', edito da Melampo.
 
Subito dopo, in commemorazione dei 20 anni dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, pubblica il racconto ''I giorni del dolore e del riscatto'', inserito all'interno della raccolta ''Dove Eravamo. Vent'anni dopo Capaci e Via D'Amelio'' (Caracò Editore, 2012). Dal 13 novembre seguente, e ogni martedì, su [[il Fatto Quotidiano]] viene pubblicata la sua rubrica chiamata "Diario dal Guatemala". Dal 6 dicembre, da ''"partigiano della Costituzione"'' quale si autodefinisce, pubblica un blog - "[[Partigiani]] della [[Costituzione]]" - sul sito della rivista [[MicroMega (periodico)|MicroMega]].<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://pubblicogiornale.it/politica/ingroia-blog-micromega/ Ingroia apre un blog per difendere la Costituzione] |date=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }} pubblicogiornale.it, 6 dicembre 2012</ref>
 
Nello stesso mese esce il suo nuovo libro dal titolo "Io so". Qui Ingroia suggerisce che la nascita di [[Forza Italia (1994)|Forza Italia]] sia collegata agli interessi della mafia. Per questo migliaia di militanti del partito fondato da [[Silvio Berlusconi]] nel [[1994]] si sono attivati e, con l'appoggio del quotidiano [[Il Giornale]], hanno avviato una class action, una raccolta di firme contro il magistrato, perché si sentono diffamati dalle sue affermazioni.<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/interni/sono-forza-italia-pronta-class-action-contro-pm-ingroia-863267.html "Sono di Forza Italia". Pronta la class action contro il pm Ingroia] ilgiornale.it, 8 dicembre 2012</ref><ref>[http://www.ilgiornale.it/news/interni/forza-italia-contro-ingroia-ecco-firme-dei-lettori-863282.html Forza Italia contro Ingroia Ecco le firme dei lettori] ilgiornale.it, 9 dicembre 2012</ref>