Lubo Kristek: differenze tra le versioni

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m Bibliografia, sintassi
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Da Landsberg, Kristek ha viaggiato per l’Europa incontrando<ref name="NS16">{{cita|Schwabe|p. 16|NS}}.</ref> con piacere le persone del luogo e vagabondando per la campagna dove spesso lasciava anche la propria impronta, quando per esempio creava delle composizioni con oggetti trovati casualmente.
 
Nel 1977, nel suo ''Ciclo americano 77'', Kristek ha viaggiato per tutta la costa occidentale degli Stati Uniti e del Canada.<ref>{{cita|''American Cycle 77''|pp. 3–93-9|AC}}.</ref>
 
[[File:Lubo Kristek creating in Penzing.jpg|Lubo Kristek nella cappella del cimitero di Penzing.|thumb]]
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La maestria artigianale di Kristek trova massima espressione soprattutto nelle sculture di metallo, dove eccelle alla perfezione l’uso virtuoso della tecnica.
 
{{citazione|Kristek, al pari di un artista e artigiano medievale salda, leviga e scolpisce personalmente le sue sculture. Per molti aspetti le sue sculture autonome rappresentano l'equivalente surreale delle tele del pittore ceco [[Mikuláš Medek]] (1926–19741926-1974), del tedesco [[Max Ernst]] (1891–19761891-1976) oppure dello spagnolo [[Salvador Dalí]], come dimostrano soprattutto le sculture di metallo di Kristek ''Monumento ai cinque sensi'' (1991) e ''Albero dell’arpa a vento'' (1992).<ref>{{cita|Putová|pp. 27–2827-28|BP}}.</ref>}}
 
Nel 2002, l’artista ha focalizzato la propria attenzione sulle ascese e sulle cadute delle varie forme che le fedi assumono, tracciando i confini e cercando il punto di svolta oltre il quale la fede si trasforma in demagogia. Ciò è evidente soprattutto nell’assemblage ''Orgasmi di demagogie diversive''.<ref>{{cita|Neunzert|p. 24|HN}}.</ref>
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Già a partire dagli anni ‘70 del XX secolo, nei suoi quadri è possibile trovare il tema del ponte e della strada. Questa, di solito costeggiata da ponti ad arco e ascendente verso l’alto fino a sparire nell’ignoto, è chiamata dall’autore "la superstrada celestiale". In essa si riflette il desiderio di un pellegrinaggio alla ricerca della spiritualità per fondersi con ciò che ci trascende. Più l’uomo si avvicina alla rivelazione ultima, e più è prossimo ad abbandonare il mondo materiale. Il dipinto a olio ''La superstrada celestiale di zia Fränzi'' (1974), oggi nella collezione del Neues Stadtmuseum, costituisce un esempio del periodo in cui questo simbolo prese forma nella mente di Kristek.
 
[[File:KristekLubo-AllseitigeHochspannung.jpg|''Alta tensione multilaterale'' (1975–761975-76).|left|thumb]]
Kristek è molto attento alla comunicazione (sovente alla comunicazione interrotta) nell’era moderna e postmoderna. Il telefono morente del quadro ''Telefonata muschiata'' (1978–821978-82) rappresenta il simbolo della comunicazione in via di dissolvenza. Su uno dei pali delle linee elettriche, su un Golgota di rifiuti, si erge il Crocifisso.
 
Un tema centrale dell’opera di Kristek è la ballerina o danzatrice. Essa costituisce un aspetto dinamico, vettore di cambiamento. La ballerina di Kristek cambia con il tempo. Nei quadri ''Biliardo della vita e ballerina'' del 1987 essa raffigura la vitalità delle incessanti mutazioni del mondo. Durante il primo decennio del XX secolo, però, il significato di questo simbolo si è trasformato e la ballerina è diventata spesso il testimone ultimo della distruzione. Nell’happening ''Via Crucis'' (2014) una ballerina trina in forma di fiamme inghiotte le macerie lasciate dalla catastrofe (dopo questa scena segue un altro dei temi ricorrenti di Kristek, la rinascita). Nel quadro ''Lo strano salto con l’asta'' (2016) la ballerina assume invece le sembianze della Morte per purificare il mondo.
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Gli eventi di Kristek possono essere descritti come happening, performance o, talvolta, site-specific. Lui stesso tuttavia utilizza il termine originale “happening” che sottolinea il coinvolgimento del pubblico e l’esperienza autentica.
 
A volte l’artista dissolve completamente il confine che separa il palcoscenico dalla platea. Al culmine dell’happening ''Visio sequentes ovvero Sull’era prematuramente clonata di un pianeta'' ha fatto mescolare in mezzo al pubblico degli attori con disturbi mentali. Gli spettatori erano scioccati e hanno cominciato a guardarsi nervosamente intorno per capire “chi è chi” ovvero “chi è il pazzo qui”. In questo modo Kristek ha costretto lo spettatore ha riflettere su dove sia il confine o se addirittura esista. Non gli interessa che lo spettatore comprenda la situazione, vuole che la viva. Kristek si pone l’obiettivo di portare una situazione fino al limite. La liminalità apre la strada alla trasformazione. Lo spettatore scioccato è catapultato fuori dai suoi stereotipi che, ora, può rivalutare da una posizione diversa.<ref>{{cita|Putová|pp. 73–7473-74|BP}}.</ref>
 
La rivista ''Medizin + Kunst'' analizza gli happening di Kristek:<ref>{{cita libro|autore=Johanna Kerschner|anno=1994|titolo=Mythologische Landschaften Räume der Seele von Lubo Kristek.|opera=Medizin + Kunst: Das Kunstmagazin für den Arzt in Praxis und Klinik|volume=3|pp=20–2120-21}}</ref>
 
{{citazione|Nel suo processo artistico possiamo rintracciare una continuità con la psicoanalisi di stampo freudiano, lo spirito della cosiddetta “Activité paranoïaque-critique” di Salvador Dalì guida i suoi happening e le sue performance grazie ai quali l’artista ha la possibilità di sviluppare le proprie capacità non comuni e raggiungere uno stato di trance, fino al finale assolutamente inatteso. Al contempo Lubo Kristek cerca di aprire nuovi spazi, infondere vibrazioni negli anfratti sconosciuti dell’anima dello spettatore, con l’obiettivo di trascendere mentalmente, con le sue esibizioni, anche la morte, per mezzo della forza della creazione e dell’intuizione artistica.}}
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=== La stratificazione graduale dell’opera d’arte ===
 
Le opere di Kristek, attraverso le varie tecniche, non sono mai isolate. Al contrario sono connesse e, talvolta, creano degli ammassi, tanto che alcune opere, create in vari periodi e con tecniche diverse, possono essere considerate alla stregua di un’opera integrale o di una raccolta. Lubo Kristek, quindi, introduce "la stratificazione graduale dell’opera d’arte". Una sua opera realizzata con una tecnica diventa il pretesto per crearne un’altra con una tecnica diversa, producendo così una sorta di stratificazione di questa opera integrale. Per fare un esempio, la sua scultura ''Pyramidae-Klipteon'' è diventata un “cimelio” per il suo happening intitolato ''Pyramidae-Klipteon II'' (2002). In un altro caso, l’artista ha utilizzato una scenografia di un happening quale strato fondamentale per i quadri ''Nella prigione di una cattedrale laica'' (2002–20032002-2003) e ''Fuga latente nella settima dimensione'' (2003). Nel secondo lavoro ha composto anche la scenografia dell’happening intitolato ''Concepito nel tempo ovvero il Sarcofago dei sogni'' (2001).<ref>{{cita|Putová|pp. 80–8180-81|BP}}.</ref>
 
{{citazione|Non è esagerato affermare che Lubo Kristek è uno dei pochi artisti in grado di perseguire la propria missione artistica per tutta la vita riuscendo a creare costantemente impulsi di valore artistico duraturo.<ref>{{cita|Neunzert|p. 5|HN}}.</ref>}}
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* 1964: ''Visione – Il rogo di Cristo''
* 1968: ''Thaya – Il destino dell'albero,'' alla 5° Stazione della ''Glittoteca di Kristek lungo la Thaya,'' [[Vranov nad Dyjí]], Repubblica Ceca<ref>Pubblicato a Schwabe, p. 8. [http://www.vuku.cz/images/archiv/1977_Lubo_Kristek-Individual_Visions_of_Sculptures-s.pdf#page=47 Online]</ref>
* 1971–721971-72: ''Vita,'' legno, alla 3° Stazione della ''Glittoteca di Kristek lungo la Thaya,'' castello di [[Drosendorf-Zissersdorf|Drosendorf]], Austria<ref>Pubblicato a Putová, p. 43. [http://glyptoteka.cz/images/pdf/kpg-w.pdf#page=44 Online]</ref>
* 1977: ''Anima,'' legno<ref>Pubblicato a Schwabe, p. 24. [http://www.vuku.cz/images/archiv/1977_Lubo_Kristek-Individual_Visions_of_Sculptures-s.pdf#page=11 Online]</ref>
* 1977: ''Nascita della forma assoluta,'' legno, [[Vancouver]], Stati Uniti
* 1978: ''Liberazione dalle sofferenze,'' ceramica, alla 7° Stazione della ''Glittoteca di Kristek lungo la Thaya'' presso il Monastero di Louka, [[Znojmo]], Repubblica Ceca<ref>Pubblicato a Putová, p. 53. [http://glyptoteka.cz/images/pdf/kpg-w.pdf#page=54 Online]</ref>
* 1978: ''Nascita e anche dannazione della sfera,'' scultura in ceramica nella cappella, alla 8° Stazione della ''Glittoteca di Kristek lungo la Thaya,'' castello di Jan, Repubblica Ceca<ref>Pubblicato a Neunzert, p. 12.</ref>
* 1980–821980-82: ''Albero del sapere,'' legno, metallo, Liceo Ignaz Kögler, [[Landsberg am Lech]], Germania<ref>Pubblicato a Putová, p. 33. [http://glyptoteka.cz/images/pdf/kpg-w.pdf#page=34 Online]</ref>
* 1988: ''Bevendo,'' fontana di bronzo, Theresienbad [[Greifenberg]], Germania
* 1991: ''Monumento ai cinque sensi,'' metallo, Neues Stadtmuseum, Landsberg am Lech<ref>Pubblicato a Tzschaschel, p. 80, 81. [https://www.freundeskreis-landsberger-museen.de/publikationen/ Online]</ref>
* 1992: ''Albero dell’arpa a vento,'' metallo, alla 9° Stazione della ''Glittoteca di Kristek lungo la Thaya,'' castello di Pohansko, Břeclav, Repubblica Ceca<ref>Pubblicato a Neunzert, p. 9.</ref>
* 2005–62005-6: ''Nascita,'' metallo, 1° Stazione della ''Glittoteca di Kristek lungo la Thaya,'' sorgente del fiume moravo Thaya, Panenska Rozsícka, Repubblica Ceca<ref>Pubblicato a Putová, p. 37. [http://glyptoteka.cz/images/pdf/kpg-w.pdf#page=38 Online]</ref> * 2006 ''Cercatori,'' originale di gesso esposto nella Sala di Kristek, castello di Ruegers, Riegersburg, Austria<ref>Pubblicato a Neunzert, p. 13.</ref>
* 2006: ''Pietre del desiderio,'' alla 2° Stazione della ''Glittoteca di Kristek lungo la Thaya,'' [[Staré Hobzí]], Repubblica Ceca<ref>Pubblicato a Putová, p. 40, 41. [http://glyptoteka.cz/images/pdf/kpg-w.pdf#page=41 Online]</ref>
* 2006: ''Potenza parapiremidale cosmicamente programmata,'' metallo, alla 4° Stazione della ''Glittoteca di Kristek lungo la Thaya,'' [[Podhradí nad Dyjí]], Repubblica Ceca<ref>Pubblicato a Neunzert, copertina del libro.</ref>
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* 1969: ''Portando''<ref>Pubblicato a Schwabe, p. 10. [http://www.vuku.cz/images/archiv/1977_Lubo_Kristek-Individual_Visions_of_Sculptures-s.pdf#page=12 Online]</ref>
* 1973: ''La finestra dei peccati''
* 1975–761975-76: ''Metastazione dei toni abbandonati,'' esposto nella Sala di Kristek, castello di Ruegers, Riegersburg, Austria<ref>Pubblicato a Schwabe, p. 12. [http://www.vuku.cz/images/archiv/1977_Lubo_Kristek-Individual_Visions_of_Sculptures-s.pdf#page=14 Online]</ref>
* 1976: ''L’estetica insonorizzata della lussurreggianza''<ref>Pubblicato a Schwabe, p. 12. [http://www.vuku.cz/images/archiv/1977_Lubo_Kristek-Individual_Visions_of_Sculptures-s.pdf#page=15 Online]</ref>
* 1983: ''Il filo spinato di Cristo,'' Cantabria, Spagna<ref>Pubblicato a Putová, p. 12. [http://glyptoteka.cz/images/pdf/kpg-w.pdf#page=13 Online]</ref>
* 1986: ''Cavalluccio marino,'' Roma, Italia<ref>Pubblicato a Putová, p. 14. [http://glyptoteka.cz/images/pdf/kpg-w.pdf#page=15 Online]</ref>
* 1986: ''Gloria, Nascita dell'Homo Divinensus – Intellektes''<ref>Pubblicato a Neunzert, p. 32.</ref>
* 1975–921975-92: ''Processi mentali automatici – Tavoloe,'' esposto nella castello Lubo, Podhradí nad Dyjí, Repubblica Ceca<ref>Pubblicato a Neunzert, p. 30.</ref>
* 1992: ''La porta,'' questa opera è nata durante l’happening ''Lo spazio dell’anima'' (1992), Landsberg am Lech, Germania<ref>''Lubo Kristek: Happening-Schaffen im Thayatal'', p. 6.</ref>
* 1994: ''Nella discarica del tempo'' esposto nella Sala di Kristek, castello di Ruegers, Riegersburg, Austria<ref>Pubblicato a Neunzert, p. 23.</ref>
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* 2003: ''Madonna del deserto,''<ref>Pubblicato a Neunzert, p. 21.</ref>
* 2007: ''Preludi di Franz Liszt''<ref>Pubblicato a Neunzert, p. 38.</ref>
* 2007–…2007-…: ''Requiem per i telefoni cellulari'', assemblage interattivo<ref>Pubblicato a Neunzert, p. 39.</ref>
* 2010: ''L’ultimo cancello ''
* 2010: ''EU 2010 – Gli ostinati sforzi di un sanguinario folletto paraplegico''<ref>Pubblicato a Putová, p. 131. [http://glyptoteka.cz/images/pdf/kpg-w.pdf#page=132 Online]</ref>
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* 1974: ''La superstrada celestiale di zia Fränzi,'' olio su tela, Neues Stadtmuseum, Landsberg am Lech, Germania<ref>Pubblicato a Putová, p. 174. [http://glyptoteka.cz/images/pdf/kpg-w.pdf#page=175 Online]</ref>
* 1974: ''Osservazione della Terra,'' dipinto a secco sulla facciata, Augsburg, Germania
* 1975–761975-76: ''Alta tensione multilaterale,'' olio su tela<ref>Pubblicato a Neunzert, p. 16.</ref>
* 1976: ''Deflorazione critica dello spirito,'' olio su tela<ref>Pubblicato a Neunzert, p. 17.</ref>
* 1977: ''Tensione comune enfatizzando il buco nero,'' dipinto sulla facciata, Los Angeles, Stati Uniti<ref>Pubblicato a ''American Cycle 77'', p. 5.</ref>
* 1977: ''Calura – Vita – Eternità,'' dipinto sulla facciata, San Francisco, Stati Uniti<ref>Pubblicato a ''American Cycle 77'', p. 4.</ref>
* 1977: ''Composizione trascendentale tra il dolore e la speranza,'' altare da parete, cappella consacrata a Penzing, Germania
* 1978–821978-82: ''Telefonata muschiata,'' olio su tela<ref>Pubblicato a Neunzert, p. 15.</ref>
* 1995: ''Suite per un pianoforte biofilo attaccato da un bombardone masochista,'' huile sur toile<ref>Pubblicato a Putová, p. 166. [http://glyptoteka.cz/images/pdf/kpg-w.pdf#page=167 Online]</ref>
* 1995: ''Impressioni di bosco,'' olio su tela<ref>Pubblicato a Putová, p. 173. [http://glyptoteka.cz/images/pdf/kpg-w.pdf#page=174 Online]</ref>
* 1976–20001976-2000: ''Dove possono solo gli uccelli,'' olio su tela<ref>Pubblicato a Neunzert, p. 20.</ref>
* 1996: ''L’accordo di Naděžda nel paesaggio,'' olio su tela<ref>Pubblicato a Neunzert, p. 19.</ref>
* 2003: ''Fuga latente nella settima dimensione''<ref>Pubblicato a Putová, p. 162. [http://glyptoteka.cz/images/pdf/kpg-w.pdf#page=163 Online]</ref>
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*{{cita libro|autore=Barbora Putová|cid=BP|titolo=Kristek’s Glyptothek im Thayatal|anno=2013|editore=VÚKU|lingua=de cs|edizione=versione digitale|ISBN=978-80-905548-2-5|url=http://glyptoteka.cz/images/pdf/kpg-w.pdf}}
*{{cita libro|autore=Barbora Putová|titolo=Kristek’s Glyptothek im Thayatal|anno=2013|editore=VÚKU|lingua=de cs|edizione=versione stampata|ISBN=978-80-905548-1-8|OCLC=892780553}}
*{{cita libro|autore=|cid=HS|titolo=Lubo Kristek: Happening-Schaffen im Thayatal (1994–20131994-2013)|anno=2013|editore=VÚKU|lingua=de|ISBN=978-80-905548-0-1|OCLC=968342824}}
*{{cita libro|autore=Hans-Jürgen Tzschaschel|cid=HT|titolo=Schätze aus den städtischen Sammlungen des neuen Stadtmuseums Landsberg am Lech|anno=2015|editore=Freundeskreis der städtischen Museen Landsberg e.V.|lingua=de|OCLC=946758642|url=https://www.freundeskreis-landsberger-museen.de/publikationen/}}
*{{cita libro|autore=|cid=AC|titolo=Lubo Kristek: American Cycle 77, Philosophical Approach to the Questions of Form (selected works)|anno=2015|editore=VÚKU|lingua=en cs|ISBN=978-80-254-9845-3|OCLC=791305280}}
*{{cita libro|autore=Barbora Půtová|titolo=Kristek Thaya Glyptotheque|anno=2018|editore=Research Institute of Communication in Art|lingua=en|ISBN=978-80-905548-3-2|url=http://glyptotheque.com}}
 
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