Network functions virtualization: differenze tra le versioni
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Il termine '''Network function virtualization''' (o anche '''Network function virtualization''' o '''NFV<ref>http://www.etsi.org/technologies-clusters/technologies/nfv</ref>''')
La NFV si basa su, ma contemporaneamente differisce, dalle tradizionali tecniche di virtualizzazione server
Ad esempio, si potrebbe definire un ''[[session border controller]]'' virtuale per proteggere una rete senza i costi e la complessità di
== Contesto ==
Lo sviluppo dei prodotti nell'industria delle telecomunicazione ha tradizionalmente seguito standard rigorosi per garantire stabilità, aderenza ai protocolli e qualità, come si evince dall'esistenza dell'espressione ''carrier grade'' per indicare dispositivi che mostrano tali caratteristiche.<ref>{{Cita web|url=https://www.wired.com/insights/2013/03/how-low-cost-telecom-killed-five-9s-in-cloud-computing/}}</ref> Mentre questo approccio ha funzionato correttamente nel passato, esso inevitabilmente portava a lunghi cicli di vita del prodotto, ad un lento passo di sviluppo e alla dipendenza da hardware specifico, come ad esempio [[Application specific integrated circuit|application-specific integrated circuit]] (ASIC) progettati su misura. L'aumento della competizione nei servizi di comunicazione ad opera di organizzazioni operanti su larga scala su internet (come [[Google Talk]], [[Skype]], [[Netflix]]) ha portato i service provider a cercare nuove strade per rivoluzionare lo status quo.
== Storia ==
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