Frida Misul: differenze tra le versioni
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Studia canto e dopo l'introduzione delle [[leggi razziali fasciste]] del 1938 continua talora ad esibirsi sotto la pseudonimo di '''Frida Masoni'''. Il periodo dopo l'8 settembre 1943 è segnato dalla morte per malattia della madre e dalle continua preoccupazione per le sorti dei familiari: il padre e le due sorelle minori.
Arrestata a Ardenza (LI) il 1 aprile 1944 dalla polizia italiana, è detenuta alle carceri di Livorno e di li' inviata al [[campo di transito di Fossoli]]. Qui è sottoposta a brutali interrogatori perché riveli il nascondiglio dei familiari e del cugino, Umberto Misul, unitosi ai partigiani. Frida non cede ed è quindi deportata a Auschwitz il 16 maggio 1944. All'arrivo al campo, il 22 maggio, è immatricolata con il n. A-5383. Sottoposta ai lavori forzati, è stremata nel fisico finché ammalata è ricoverata nell'ospedale del campo. Qui scampa
L'ultimo trasferimento la conduce al [[campo di concentramento di Theresienstadt]], pochi giorni prima della Liberazione il 9 maggio 1945.
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