Enrico VIII d'Inghilterra: differenze tra le versioni
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=== Il matrimonio con [[Anna Bolena]] e lo Scisma dalla Chiesa di Roma ===
Le vicende personali di Enrico VIII e il problema dinastico si mescolarono agli avvenimenti storici e agli accordi segreti tra le diplomazie inglesi, pontificie e spagnole. Il cardinale Wolsey intervenne presso la Santa Sede per contrastare le richieste di Carlo V. [[Clemente VII]] accettò di esaminare insieme il caso<ref>T. C. Price Zimmermann, ''A Note on Clement VII and the Divorce of Henry VIII'', The English Historical Review, Vol. 82, No. 324 (Jul., 1967), pp. 548-552.</ref>. Venne presa una decisione segreta: la Bolla Papale che autorizzava il matrimonio di Enrico con Caterina avrebbe potuto essere dichiarata nulla. Il procedimento, tuttavia, si bloccò ancora una volta per l'intervento spagnolo. La stessa regina Caterina fece appello al nipote, [[Carlo V]], per ottenere sostegno. Il cardinale [[Wolsey]], non ottenendo quanto richiesto, cadde in disgrazia presso il re e rischiò il processo, ma morì prima che questo venisse celebrato, nel [[1530]].
[[File:Hans Holbein d. J. 065.jpg|thumb|left|Tommaso Moro]]
[[File:Anneboleyn2.jpg|miniatura|destra|Anna Bolena, copia di dipinto c. 1534]]
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Papa Clemente rispose con la [[scomunica]] di Enrico, emessa nel mese di luglio del [[1533]].
[[Tommaso Moro]], nel frattempo, si dimise dall'incarico di governo, sostituito da [[Thomas Cromwell]], che divenne il nuovo [[Lord Cancelliere]].<ref>«Tommaso Moro, in seguito alle sue dimissioni ed al rifiuto di prestare giuramento al sovrano, secondo quanto stabilito dalla [[Atto di Supremazia|Legge di Supremazia]], venne incarcerato nella [[Torre di Londra]] e quindi giustiziato. Nella sua autodifesa, dopo la condanna a morte, disse che la vera causa della sua accusa di tradimento era stato il rifiuto di accettare l'annullamento del matrimonio di Enrico con Caterina.» ''L'Enciclopedia'', la Biblioteca di Repubblica, volume 19, pp. 755-756</ref>
Il Parlamento approvò gli atti che sancirono la frattura con Roma nella primavera del [[1534]]. In particolare l<nowiki>'</nowiki>''Act of Supremacy'' (Legge di Supremazia) stabilì che il re è «...l'unico Capo Supremo della Chiesa d'Inghilterra» e il ''Treasons Act'' (Legge sui Tradimenti) del 1534 rese [[alto tradimento]], punibile con la morte, il rifiuto di riconoscere il Re come tale. Al Papa vennero negate le fonti di finanziamento come l'[[obolo di San Pietro]]. L<nowiki>'</nowiki>''Act of Succession'' (Legge di Successione), sempre del 1534, spostò la linea dinastica dalla ex sovrana alla discendenza di Anna Bolena. Tutti gli adulti del regno vennero tenuti ad accettare le disposizioni di queste leggi e chiunque avesse rifiutato sarebbe stato giudicato colpevole di alto tradimento e passibile di pena di morte.
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