Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con [[decreto del presidente della Repubblica]] del 14 marzo 2002; lo stemma ha origine negli anni immediatamente successivi al 1860.<ref>{{Cita libro |titolo=Le api delle città. La figura dell’ape nell’araldica civica italiana |autore=Renzo Barbattini |autore2=Massimo Ghirardi |autore3=Giovanni Giovinazzo |illustratore=Massimo Ghirardi |url=https://openlibrary.org/books/OL26214555M/Le_api_delle_citt%C3%A0 |editore=Edizioni Montaonda |città=San Godenzo |anno=2016 |pp=29-30 |ISBN=9788898186150}}</ref>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Dolmen di Avola.JPG|thumb|Il dolmen di Avola]]
=== Dolmen ===
Ad un periodo certamente precedente a quello siculo appartiene un [[dolmen]] scoperto nel 1961 in contrada Borgellusa, di fronte all'ospedale civico. L'edificio è costituito apparentemente da una enorme tavola che poggia su due pilastri, modellato seguendo il profilo naturale della roccia, tanto da valergli l'appellativo di ''pseudo-dolmen''. Gli interventi umani sono visibili sia nell'ampliamento che nella geometrizzazione della cavità, oltre che nella forma conferita ai due piedritti laterali. Il pavimento dell'area interna del monumento fu realizzato asportando i materiali arenitico-sabbiosi sottostanti, seguendo la superficie di stratificazione inferiore<ref>Salvatore Piccolo, ''Antiche Pietre. La cultura dei dolmen nella Preistoria della Sicilia sud-orientale'', Morrone ed., pp. 42-50, Siracusa 2007.</ref>