Gerard Conlon: differenze tra le versioni
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Conlon continuò sempre a protestare la sua innocenza, insistendo sul fatto che la polizia lo aveva torturato per estorcergli una falsa confessione. Nell'ottobre 1989, la sua tesi fu confermata quando i quattro di Guildford furono liberati dopo che la Corte d'appello di Londra stabilì che la polizia aveva fabbricato gli appunti degli interrogatori usati nel processo e tenuto nascosto alla difesa delle prove cruciali che dimostravano che Conlon non avrebbe potuto effettuare gli attentati di cui era stato accusato.
Anche un gruppo di parenti di Conlon, noti collettivamente come i "Maguire Seven", vennero anche loro processati e condannati a diversi anni di prigione con l'accusa di aver aiutato i terroristi dell'IRA a commettere i suddetti attentati
Conlon descrisse la sua esperienza nel suo libro, "Proved Innocent". Da questo libro è stato tratto un film, [[Nel nome del padre|Nel nome del padre (film 1993)]], diretto da [[Jim Sheridan]] con [[Daniel Day-Lewis]] nella parte di Gerry Conlon.
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