Gerard Conlon: differenze tra le versioni
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Anche un gruppo di parenti di Conlon, noti collettivamente come i "Maguire Seven", vennero anche loro processati e condannati a diversi anni di prigione con l'accusa di aver aiutato i terroristi dell'IRA a commettere i suddetti attentati. Tra questi c'era suo padre, Giuseppe, che aveva viaggiato da Belfast a Londra per aiutare suo figlio e che, già cagionevole di salute, morì in prigione nel 1980 per una crisi respiratoria. Nel 1991 anche i Maguire Seveb furono dichiarati innocenti.
Conlon descrisse la sua esperienza nel suo libro, "Proved Innocent". Da questo libro è stato tratto un film, [[Nel nome del padre (film 1993)|Nel nome del padre
Dopo il suo rilascio dal carcere, Conlon ha avuto problemi nell'adattarsi nuovamente alla vita civile, subendo due esaurimenti nervosi, tentando il suicidio e diventando dipendente da alcol e altre droghe. Alla fine si riprese e divenne un attivista contro vari errori giudiziari avvenuti nel [[Regno Unito]] e in tutto il mondo.
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