Derby di Verona: differenze tra le versioni

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{{Citazione|E quando i mussi volarà faremo el derby in Serie A, e così sempre sarà: Chievo in B ed Hellas in A.|coro della [[Tifoseria dell'Hellas Verona Football Club|tifoseria scaligera]]<ref>{{Cita web|url=http://contropiede.ilgiornale.it/chievo-hellas-storia-di-un-derby-che-non-cera/|titolo=Chievo-Hellas: storia di un derby che non c'era|accesso=4 gennaio 2018}}</ref>}}
 
Fino alla metà degli anni 1990 l'ipotesi di una stracittadina veronese sembrava alquanto improbabile: l'Hellas Verona era infatti l'unica esponente calcistica cittadina a competere nel calcio professionistico e si era affermata stabilmente in [[Serie A]] tra gli anni 1970 e 1980, raggiungendo il suo massimo periodo di gloria dopo la vittoria dello scudetto nella stagione [[Associazione Calcio Hellas Verona 1984-1985|1984-1985]], considerata allora come una grande impresa.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2015/05/12/scudetto-verona-1985/|titolo=L'irripetibile scudetto dell'Hellas Verona|accesso=4 gennaio 2018}}</ref> Lo stesso anno il ''[[Paluani]] Chievo'', squadra [[Chievo (Verona)|dell'omonima frazione veronese]] di 4.000 anime, otteneva la promozione in [[Serie C2 1986-1987|Serie C2]], affacciandosi per la prima volta nella sua storia al calcio professionistico, ragione per la quale dovette cambiare il proprio nome in ''Associazione Calcio Chievo''.<ref name=Ceo>{{Cita web|url=https://www.foxsports.it/calcio/chievo/|titolo=La storia del Chievo Verona: dalla fondazione al miracolo|accesso=4 gennaio 2018}}</ref>
 
Con l'arrivo degli anni 1990 l'Hellas Verona iniziò presto a decadere, subendo prima la retrocessione in [[Serie B]] nella stagione [[Serie A 1989-1990|1989-1990]] e poi il fallimento societario nel 1991, cui susseguirono una serie di campionati altalenanti tra la massima serie e la cadetteria.<ref name="90 anni di storia del Verona2">{{cita libro|nome=Luigi|cognome=Bertoldi|titolo=90 anni di storia del Verona|anno=1992|editore=Editoriale Bortolazzi-Stei s.r.l.|p=190}}</ref> A questo si oppone la rapida ascesa della ''Squadra della Diga'', che nel [[Serie C2 1988-1989|1989]] conquistò la [[Serie C1 1989-1990|Serie C1]] iniziando a guadagnarsi anche parte del supporto cittadino grazie ai buoni piazzamenti ottenuti nelle categorie inferiori.;<ref name=Ceo/> Pertantopertanto nel 1990 il presidente del Chievo [[Luigi Campedelli]] cambiò la denominazione della squadra in ''Associazione Calcio Chievo VeronaChievoVerona'', in modo da identificarla maggiormente con la Cittàcittà agli occhi della platea nazionale. Il punto di svolta arrivò nel [[Serie C1 1993-1994|1994]], quando la squadra clivense ottenne la promozione in Serie B assicurandosi la certezza di giocare il primo e storico derby coi concittadini scaligeri in cadetteria. Nonostante ciò tra le due tifoserie continuava a non esservi alcuna rivalità, tanto che tra i 4.000 sostenitori del Chievo presenti a [[Carrara]] per la sfida decisiva vi erano diverse centinaia di tifosi del Verona, giunti per assistere all'impresa del quartiere cittadino.<ref>{{Cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/05/31/la-favola-del-chievo-pochi-soldi-molta.html|titolo=La favola del Chievo: pochi soldi, molta zona|accesso=4 gennaio 2018}}</ref>
Con l'arrivo degli anni 1990 l'Hellas Verona iniziò presto a decadere, subendo prima la retrocessione in [[Serie B]]
nella stagione [[Serie A 1989-1990|1989-1990]] e poi il fallimento societario nel 1991, cui susseguirono una serie di campionati altalenanti tra la massima serie e la cadetteria.<ref name="90 anni di storia del Verona2">{{cita libro|nome=Luigi|cognome=Bertoldi|titolo=90 anni di storia del Verona|anno=1992|editore=Editoriale Bortolazzi-Stei s.r.l.|p=190}}</ref> A questo si oppone la rapida ascesa della ''Squadra della Diga'', che nel [[Serie C2 1988-1989|1989]] conquistò la [[Serie C1 1989-1990|Serie C1]] iniziando a guadagnarsi anche parte del supporto cittadino grazie ai buoni piazzamenti ottenuti nelle categorie inferiori.<ref name=Ceo/> Pertanto nel 1990 il presidente del Chievo [[Luigi Campedelli]] cambiò la denominazione della squadra in ''Associazione Calcio Chievo Verona'', in modo da identificarla maggiormente con la Città. Il punto di svolta arrivò nel [[Serie C1 1993-1994|1994]], quando la squadra clivense ottenne la promozione in Serie B assicurandosi la certezza di giocare il primo e storico derby coi concittadini scaligeri in cadetteria. Nonostante ciò tra le due tifoserie continuava a non esservi alcuna rivalità, tanto che tra i 4.000 sostenitori del Chievo presenti a [[Carrara]] per la sfida decisiva vi erano diverse centinaia di tifosi del Verona, giunti per assistere all'impresa del quartiere cittadino.<ref>{{Cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/05/31/la-favola-del-chievo-pochi-soldi-molta.html|titolo=La favola del Chievo: pochi soldi, molta zona|accesso=4 gennaio 2018}}</ref>
 
=== Anni 1990: i derby in cadetteria ===
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[[File:Bentegodiverona.jpeg|thumb|Lo [[Stadio Marcantonio Bentegodi]], teatro di tutte le stracittadine veronesi finora disputate.]]
 
Nelle stagioni [[Serie B 1997-1998|1997-98]] e [[Serie B 1998-1999|1998-99]] - ancora in seconda divisione - si svolsero 4 gare, la metà delle quali vinte dal Chievo (in entrambi i casi per 2-0): per contro, l'unica vittoria dell'Hellas fu anche quella con lo scarto più ampio mai registrato nelle stracittadine scaligere (4-0). Nel mezzo l'unico incontro tra le compagini terminato a reti bianche fu quello del 20 dicembre 1998, dove furono determinanti gli interventi di [[Graziano Battistini (calciatore)|Graziano Battistini]], portiere del Verona, il quale neutralizzò ben due rigori calciati da [[Ciro De Cesare]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/maggio/17/Non_piu_traccia_del_Verona_ga_0_9905178331.shtml|titolo=Non c'è più traccia del Verona Al Chievo un derby senza storia|autore=Alessio Da Ronch|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=17 maggio 1999}}</ref> Al termine della stagione il Verona raggiunse nuovamente la promozione in Serie A, mente il Chievo ottenne la salvezza con 3 giornate di anticipo e un undicesimo piazzamento finale. Nella stagione successiva l'Hellas riuscì a mantenere la massima categoria vincendo lo spareggio con la {{Calcio Reggina|N}}, mentre la ''Squadra della Diga'' ottenne il terzo posto in cadetteria e la sua prima e storica promozione in Serie A.<ref name=Ceo/>
 
===Anni 2000: i confronti in Serie A===