Concilio di Costantinopoli II: differenze tra le versioni

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Giustiniano, stanco dei cambiamenti di posizione del pontefice, emanò un nuovo editto di condanna dei Tre Capitoli (agosto 551). L'editto ottenne l'adesione dei soli vescovi orientali. L'imperatore ed il patriarca [[Eutichio di Costantinopoli|Eutichio]], successore di Mena, convocarono quindi un Concilio ecumenico a [[Costantinopoli]]. Il papa, che voleva che il concilio si tenesse in Italia o in Sicilia, non vi prese parte.
 
Giustiniano aveva convocato un numero di vescovi da tutti i cinque patriarcati, in pari numero. A causa dell'assenza del pontefice, parteciparono molti più vescovi orientali che occidentali. Il Concilio si riunì il 5 maggio [[553]] nella [[Basilica di Santa Sofia (Istanbul)|basilica di Santa Sofia]], la cattedrale di Costantinopoli. Il [[patriarca di Costantinopoli]] Eutichio presiedette il sinodo: 160165 vescovi, dei quali 8 africani, sottoscrisseo i decreti del concilio, nel quale vennero condannati i Tre Capitoli e l'[[origenismo]]. Per conto dell'imperatore, infine, il patriarca Eutichio pretese l'approvazione dei canoni conciliari di condanna del [[nestorianesimo]].
 
==La discussione==