Andrographideae: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 217.42.214.188 (discussione), riportata alla versione precedente di LukeWiller
Etichetta: Rollback
Nessun oggetto della modifica
Riga 64:
Il nome della [[Tribù (tassonomia)|tribù]] deriva dal suo [[genere tipo]] ''[[Andrographis]]'' <small>Wall. ex Nees., 1832</small> il cui nome a sua volta è formato da due parole [[Lingua greca antica|greche]]: ''"andro"'' (= uomo<ref>{{cita|David Gledhill 2008|pag. 48 }}</ref>) e ''"graphis"'' (= disegno, linee, grafico<ref>{{cita|David Gledhill 2008|pag. 184 }}</ref>) e fa riferimento ai fiori che ricordano vagamente delle figure umane.
 
Il [[nome scientifico]] della tribù è stato definito dal botanico, numismatico e orientalista austriaco [[Stephan Ladislaus Endlicher]] (Pressburg, 24 giugno 1804 – Vienna, 28 marzo 1849), noto soprattutto per aver dato la denominazione scientifica a molte piante, tra le quali la sequoia, nella pubblicazione ''"Genera plantarum secundum ordines naturales disposita - 707"'' del 1839.<ref>{{cita web|url=http://www.plantsystematics.org/reveal/pbio/fam/allspgfileA.html|titolo=Indices Nominum Supragenericorum Plantarum Vascularium|accesso=29 gennaio 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ipni.org/ipni/idPublicationSearch.do?id=11039-2|titolo=The International Plant Names Index|accesso=29 gennaio 2018}}</ref>
 
==Descrizione==
Riga 71:
[[File:Andrographis producta at Mannavan Shola, Anamudi Shola National Park, Kerala (4).jpg|upright=0.7|thumb|Infiorescenza<br>''[[Andrographis producta]]'']]
[[File:Cryptophragmium ceylanicum0.jpg|upright=0.7|thumb|I fiori<br>''[[Cryptophragmium ceylanicum]]'']]
 
* Il portamento delle specie di questa [[Tribù (tassonomia)|tribù]] è [[erba]]ceo (annuale o perenne), [[Arbusto|arbustivo]] o piccolo-[[Albero|arboreo]] (''Phlogacanthus''). I fusti sono cilindrici ed eretti o procombenti; in alcune specie (''Gymnostachyum'') sono presenti dei portamenti sub-[[Glossario botanico#C|caulini]]; in altre (''Indoneesiella'') i rami sono ghiandolari-ispidi. Sono presenti [[Glossario botanico#C|cistoliti]]i, inoltre nelle varie parti vegetative sono presenti dei [[glicosidi]] [[Fenolo|fenolici]] spesso in composti [[iridoidi]], [[alcaloidi]] e [[Diterpeni|diterpenoidi]].<ref name=Motta>{{cita|Motta 1960|Vol. 1 - pag. 15 }}</ref><ref name=Pignatti>{{cita|Pignatti 1982|Vol. 2 - pag. 618 }}</ref><ref name=BotSis>{{cita|Judd et al 2007|pag. 499 }}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.efloras.org/florataxon.aspx?flora_id=2&taxon_id=101685|titolo=eFloras - Flora of China|accesso=29 gennaio 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.efloras.org/florataxon.aspx?flora_id=2&taxon_id=109107|titolo=eFloras - Flora of China|accesso=29 gennaio 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.efloras.org/florataxon.aspx?flora_id=2&taxon_id=114314|titolo=eFloras - Flora of China|accesso=29 gennaio 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.efloras.org/florataxon.aspx?flora_id=2&taxon_id=125051|titolo=eFloras - Flora of China|accesso=29 gennaio 2018}}</ref>
 
Riga 84 ⟶ 85:
:* Il [[Calice (botanica)|calice]] è formato da [[sepali]] quasi liberi (sub[[Glossario botanico#G|gamosepalo]]) formanti 5 stretti lobi uguali o subuguali (calice [[Glossario botanico#A|attinomorfo]]) con forme [[Glossario botanico#L|lanceolate]]-acuminate; in alcune specie (''Gymnostachyum'') il lobo posteriore è più piccolo degli altri. I lobi possono essere ricoperti da [[Tricoma|tricomi]] ghiandolari. In ''Graphandra'' il calice ha 4 lobi liberi fin dalla base.
 
:* La [[corolla]] ([[Glossario botanico#G|gamopetala]]) è formata da un tubo imbutiforme o tubolare terminante in modo bilabiato (corolla [[Glossario botanico#Z|zigomorfa]]). Il labbro inferiore ha tre lobi, quello superiore ha due lobi oppure è intero. I lobi sono [[Glossario botanico#P|patenti]] con forme ovali o orbicolari. Il colore è per lo più bianco con macchie di altro colore, oppure è arancio, viola o rosa. In ''Cystacanthus'' il tubo è piegato a 90° e gonfio al centro. In ''Phlogacanthus'' il tubo corollino è [[Glossario botanico#G|glabro]] all'interno tranne che per un anello incompleto di peli corti vicino alla gola.
 
:* L'[[androceo]] è composto da 2 [[stami]] sporgenti o inclusi nella corolla (in ''Cystacanthus'' e ''Phlogacanthus'' sono presenti anche due [[Glossario botanico#S|staminoidi]]). In ''Phlogacanthus'' gli stami sono due rudimentali ma fertili e due minuti inseriti a 5 mm dalla base della corolla. In genere i [[Glossario botanico#F|filamenti]], [[Glossario botanico#P|pubescenti]] o [[Glossario botanico#G|glabri]], sono [[Glossario botanico#A|adnati]] alle pareti interne della corolla e opposti ai petali. Le [[antere]] sono biloculari con [[Teca (botanica)|teche]] parallele (divaricate in ''Phlogacanthus''), uguali o subuguali, vistosamente pubescenti (a volte minutamente [[Glossario botanico#M|mucronate]] alla base. Il disco [[Nettare (botanica)|nettarifero]] normalmente è presente, [[Glossario botanico#I|ipogino]] e piccolo. Il [[polline]] è 3-colpoporato con l'[[Glossario botanico#E|esina]] ornata e ispessita che circonda le aperture.<ref name=APG/>
 
:* Il [[gineceo]] è formato da un [[Ovario (botanica)|ovario]] [[Ovario (botanica)#Classificazione del tipo di ovario in base alla sua posizione sul ricettacolo|supero]] bi[[Glossario botanico#C|carpellare]] (a due carpelli connati - ovario [[Glossario botanico#S|sincarpico]]) e quindi biloculare. L'ovario è ovoidale e [[Glossario botanico#G|glabro]] o a volte irsuto. La [[placentazione]] in generale è [[Glossario botanico#A|assile]]. Ogni loggia può contenere da 2 a 4 (o più) [[Ovulo (botanica)|ovuli]]. Gli ovuli possono essere [[Glossario botanico#A|anatropi]] o [[Glossario botanico#C|campilotropi]] con un solo [[Glossario botanico#T|tegumento]] e sono inoltre [[Glossario botanico#T|tenuinucellati]] (con la nocella, stadio primordiale dell'ovulo, ridotta a poche cellule).<ref>{{cita|Musmarra 1996}}</ref> Lo [[Stilo (botanica)|stilo]] è uno con un solo [[Stigma (botanica)|stigma]] bifido.
Riga 101 ⟶ 102:
 
==Tassonomia==
La famiglia di appartenenza di questa tribù comprende, secondo i vari Autori, 256 generi con 2.770 specie<ref name=BotSis/> oppure 220 generi con 4.000 specie<ref name=APG/> o infine 221 generi con 3.510 specie<ref name=OLM/>. È soprattutto una famiglia con specie a distribuzione tropicale o subtropicale molte delle quali sono usate come piante ornamentali. Dal punto di vista [[Tassonomia|tassonomico]] è suddivisa in 4 [[Sottofamiglia (tassonomia)|sottofamiglie]] (compreso il recente inserimento delle [[Avicennioideae]]); la tribù di questa voce appartiene alla sottofamiglia [[Acanthoideae]] caratterizzata soprattutto dalla presenza di [[Glossario botanico#C|cistoliti]] nelle foglie.<ref name=BotSis2>{{cita|Judd et al 2007|pag. 501 }}</ref>
 
===Filogenesi===
[[File:Andrographideae - Cladogramma della tribù.png|upright=3|thumb|Cladogramma della tribù]]
 
La struttura [[Filogenesi|filogenetica]] della tribù è divisa in due [[Clade|cladi]]: (1) primo cade con ''Gymnostachyum'', ''Andrographis'' e ''Indoneesiella'' (questi due ultimi generi formano un "[[Cladistica|gruppo fratello]]"); (2) secondo clade con ''Phlogacanthus'' e ''Cystacanthus''.<ref name=MD1142/> Tutti i membri di questo gruppo sono [[Monofilia|monofiletici]]. La monofilia è confermata, oltre che dalle analisi dei dati molecolari del [[DNA]], anche dalla particolare struttura del [[polline]]: con tre aperture composte associate ad aree di [[Glossario botanico#E|esina]] altamente ornata e ispessita al margine delle aperture composte o coprendo uniformemente l'apertura composta.<ref name=MD1145>{{cita|McDade et al. 2008|pag. 1145}}</ref>
 
L'importante aspetto morfologico di questa tribù, rappresentato dalla forma e dalle ornamentazioni del polline, può essere utile per circoscrivere tassonomicamente i generi della tribù ma anche per individuare correttamente i livelli inferiori. Di seguito vengono indicate le caratteristiche del [[polline]] per i generi principali della tribù Andrographideae:<ref>{{cita|Winai et al. 2015|pag. 95}}</ref>
 
:* ''Andrographis'': polline con forme ellissoidi, subglobose o appena trigone; tipo tricolpoporato con i margini delle aperture ben distinte.
:* ''Diotacanthus'': polline tipo tricolporato;<ref name=MD1145/>
Riga 120 ⟶ 123:
===Composizione della tribù===
La tribù si compone di 8 [[Genere (tassonomia)|generi]] e 84 [[specie]]:<ref name=OLM/><ref>{{cita web|url=http://www.ipni.org/ipni/plantnamesearchpage.do|titolo=The International Plant Names Index|accesso=29 gennaio 2028}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.theplantlist.org/1.1/browse/A/Acanthaceae/|sito=The Plant List |accesso=29 gennaio 2018}}</ref><ref>{{cita|Winai et al. 2015}}</ref>
 
{| class="wikitable"
! Genere||Specie||Distribuzione
Riga 156 ⟶ 160:
* {{cita pubblicazione|url=http://depts.washington.edu/phylo/classifications/Lamiales.html |autore=Richard Olmstead |titolo=A Synoptical Classification of the Lamiales |data= 2012| |cid=Olmstead 2012 }}
* {{cita libro|autore=Judd S.W. et al|titolo=Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico|anno=2007 |editore=Piccin Nuova Libraria|città=Padova|p=496 |ISBN=978-88-299-1824-9|cid=Judd 2007 }}
* {{cita libro|autore=Sandro Pignatti |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia. Volume 2 |anno=1982 |editore=Edagricole |città=Bologna |ISBN=88-506-2449-2 |p=432|cid=Pignatti 1982 }}
* {{cita libro|Giacomo | Nicolini | Enciclopedia Botanica Motta.| 1960| Federico Motta Editore. Volume 3 | Milano |p=920|cid=Motta 1960 }}
* {{cita libro| autore=David Gledhill|titolo=The name of plants|editore=Cambridge University Press|città=Cambridge |anno= 2008|cid=David Gledhill 2008}}
* {{cita libro|autore=F.Conti, G. Abbate, A.Alessandrini, C.Blasi|titolo=An annotated checklist of the Italian Vascular Flora|anno=2005 |editore=Palombi Editore|città=Roma |ISBN=88-7621-458-5 |cid=Conti et al. 2005}}
* {{cita pubblicazione|url=http://www.amjbot.org/content/95/9/1136.full.pdf+html|autore=Lucinda A. McDade, Thomas F. Daniel & Carrie A. Kiel|titolo=Toward a comprehensive understanding of phylogenetic relationships among lineages of Acanthaceae s.l. (Lamiales) |rivista=American Journal of Botany |data=2008 |volume=95 |numero=9 |pp=1136-1152 |cid= McDade et al. 2008}}
* {{cita pubblicazione|url=https://academic.oup.com/sysbio/article/63/5/660/1732201 |autore=Erina A. Tripp & Lucinda A. McDade |titolo=A Rich Fossil Record Yields Calibrated Phylogeny for Acanthaceae (Lamiales) and Evidence for Marked Biases in Timing and Directionality of Intercontinental Disjunctions |rivista=Syst. Biol. |data=2014 |volume=63 |numero=5 |pp=660-684 |cid=Tripp et al. 2014}}
* {{cita pubblicazione|url=http://www.thaiscience.info/Journals/Article/TARJ/10984477.pdf |autore=Winai Somprasong, Srunya Vajrodaya e Kongkanda Chayamarit |titolo=Taxonomic Study of the subtribe Andrographinae, tribe Ruellieae, family Acanthaceae in Thailand |rivista=Thai Agricultural Research Journal |data=2015 |volume=33 |numero=1 |pp= 85-97|cid= Winai et al. 2015}}
{{div col end}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons|wikispecies}}