Nazgûl: differenze tra le versioni

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*Nel gioco da tavolo [[The One Ring]], i tre Nazgûl inviati a Dol Guldur nel 2951 T.A. sono nominati in forma onorifica come "Il Luogotenente di Dol Guldur", "Il Fantasma della foresta" e "Il Messaggero di Mordor".
 
*Nel videogioco [[La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra]] i Nazgûl appaiono come i principali antagonisti nel gioco ai quali vengono dati delle nuove identità: il primo di essi è Suladân (il cui nome in Sindarin significa "Uomo spirituale"), la cui figura è liberamente ispirata all'ultimo re di [[Numenor]] [[Ar-Pharazôn]]: dopo aver sconfitto Sauron e conquistato Mordor con il suo esercito Suladân venne ingannato dall’Oscuro Signore quando questi finse di arrendersi donandogli uno degli Anelli del Potere come regalo e tornando con lui in patria come prigioniero. Col tempo Sauron divenne consigliere del Re e insieme al suo anello corruppe il sovrano rendendolo suo spettro. Il secondo è [[Helm Mandimartello]] ultimo re di [[Rohan]] della prima dinastia della Terza Era. Helm rifiutò di dare in matrimonio sua figlia Bernwyn a Siric, un signore della guerra, perciò una settimana dopo Siric tese un'imboscata a Helm e rapì Bernwyn ferendo a morte il re. Sul letto di morte Helm venne raggiunto da Sauron e [[Celebrimbor]] che gli diedero uno dei Nove Anelli del Potere, il quale rinvigorì il corpo del re ma alimentò anche la sua sete di vendetta. Assediò la fortezza di Siric dove, preso dalla furia, uccise per errore la propria figlia. Mosso da una rabbia sfrenata Helm massacrò tutti i presenti, inclusi i suoi soldati, finché non divenne un Nazgûl con il potere di controllare ogni tipo di bestia. Il terzo si rivela essere [[Isildur]]: dopo aver sconfitto Sauron durante l’Ultima Alleanza di uomini ed elfi ed avergli rubato l’Unico Anello, Isildur cadde in un 'imboscata degli orchi presso i [[Campi Iridati]], quando l'Anello lo abbandonò. Gli Orchi recuperarono il corpo e lo portarono a [[Barad-dûr]] dove Sauron ( ormai ridotto in forma incorporea ) mise al dito del morto uno dei Nove Anelli resuscitandolo come Spettro. L’ultimo Nazgûl ‘’originale’’ del gioco è il protagonista stesso Talion: originariamente un Ramingo del [[Cancello Nero]] la cui guarnigione venne sterminata da parte di un esercito di [[Uruk-hai]] guidati dai Capitani Neri, stregoni fedeli a Sauron che sacrificarono Talion e la sua famiglia per riportare in vita lo spirito del fabbro elfico [[Celebrimbor]] affinché creasse nuovi Anelli. Il fabbro, desideroso di vendetta e potere, si legò invece al morente Ramingo divenendo un tutt’uno con esso rendendolo così un essere immortale dotato di forza sovrumana e in grado di controllare mentalmente gli orchi ( così da creare un proprio esercito col quale sfidare Sauron ). Dopo aver sconfitto i Capitani Neri i due creeranno un nuovo Anello del Potere libero dall’influenza dell’ Oscuro Signore; infine dopo una serie di avvenimenti Talion scopre che Celebrimbor non vuole distruggere Sauron ma dominarlo per conquistare la Terra di Mezzo. Capendo di non poterlo più manovrare Celebrimbor abbandona Talion donando l’Anello alla guerriera elfica Eltariel condannando l’umano a morire dato che lo spettro era l’unica cosa a tenerlo vivo. Con le ultime forze Talion indossa l’anello di Isildur che aveva ucciso poco prima e diventa un Nazgûl. A differenza degli altri spettri Talion per anni riuscirà a Resistere all’influenza di Sauron ed userà i suoi poteri per combattere le forze del male contenendole entro i confini di Mordor per permettere al resto della Terra di Mezzo di prepararsi alla [[Il Signore degli Anelli|Guerra dell’Anello]]. Alla fine Talion cederà inevitabilmente a Sauron unendosi agli altri Otto Spettri nella ricerca di [[Frodo Baggins]] nella [[Contea (Terra di Mezzo)|Contea]] ed infine dopo la sconfitta di Sauron potrà finalmente ricongiungersi con i suoi cari nell’Aldilà. Nell'espansione ''La Lama di Galadriel'' l'Elfa Eltariel combatterà contro due sorelle Nazgûl le quali, Sfruttando un vuoto di potere nella Terra Nera, decidono di prendere il potere a Mordor, cercando al contempo di impossessarsi degli anelli di Talion e Eltariel. Si scopre che i loro veri nomi sono Riya e Yuka, due principesse del regno orientale di Shen il cui padre, l'imperatore Sagong, le ordinò di conquistare Mordor. Scontrandosi con due Nazgûl Riya e Yuka presero i loro Anelli del Potere e tornarono vittoriose. Tuttavia, l'influenza dei due anelli cominciò a corromperle, portandole a uccidere il padre e a instaurare un regno tirannico che fece decadere l'impero, finché non divennero completamente due Nazgûl al servizio di Sauron.
 
*Il merchandise della [[Weta Workshop]] identifica uno dei Nove come "lo Spettro dell'Anello di Forod" (letteralmente, lo Spettro dell'Anello del Nord).