Lone Survivor: differenze tra le versioni

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Indeciso sul da farsi e valutando compromessa la missione, Murphy ordina al gruppo di lasciare vivi gli ostaggi e tornare a casa; non riuscendo però a stabilire un contatto con la base Spartan salgono sulla cima della montagna di [[Hindu Kush]], ma trovano subito un esercito schierato probabilmente avvisato dagli ostaggi liberati. Così si ritrovano costretti a combattere in svantaggiosa inferiorità e in carenza di armi; poco dopo l'inizio della controffensiva Dietz muore, seguito da Murphy ed Axelson, nonostante l'intervento di due [[Boeing CH-47 Chinook|CH-47 Chinook]] uno dei quali viene distrutto da missili e in cui muoiono lo stesso comandante Kristensen e il sottufficiale di marina Patton.
 
Luttrell, rimasto solo, teme il peggio, ma a salvarlo arriva Gulab, un membro di una tribù [[Pashtun]] che lo custodisce e lo cura all'interno del suo villaggio. Non appena la situazione migliora però, i terroristitalebani, compreso l'accaduto, piombano nel villaggio e cercano di uccidere Luttrell, ma Gulab interviene in sua difesa e li minaccia con le armi assieme agli altri del suo villaggio; così, dopo pochi giorni, i talebani ritornano con lo stesso Shah devastando il villaggio. Grazie all'aiuto del figlio di Gulab, Luttrell si salva e uccide il capo terroristatalebano; dopodiché sopravvengono le forze armate militari che pongono fine allo scontro e traggono in salvo il Navy SEAL con successo.
 
Pieno di ferite e in grave pericolo di vita, Luttrell viene operato e, dopo un'apparente morte, salvato; il film si conclude con le parole fuoricampo dello stesso militare che ringrazia i compagni per l'aiuto e raccomanda di non abbandonare mai la battaglia, scena che precede i titoli di coda affiancati dalle vere foto dei [[Navy SEAL|SEALS]] coinvolti nell'[[Operazione Red Wings]].