L'esperienza di [[attore bambino|attrice bambina]] si chiude con la partecipazione al film storico ''[[La linea del fiume]]'' (1976), di [[Aldo Scavarda]], assieme a [[Claudia Vegliante]].
Abbandonate momentaneamente le scene, Nicoletta Elmi tenta la carriera sportiva nella pallavolo. Nel 1984 pero'però fa ritorno sugli schermi con le commedie ''[[Amarsi un po' (film)|Amarsi un po'...]]'', diretta da [[Carlo Vanzina]], e ''[[Windsurf - Il vento nelle mani]]'', opera prima del figlio e fratello d'arte [[Claudio Risi]].
L'anno successivo, viene nuovamente ingaggiata da [[Dario Argento]], in questo caso in veste di produttore, per partecipare a quello che sarà ilal suo ultimo film horror, ''[[Dèmoni (film)|Dèmoni]]'' (1985), diretto da [[Lamberto Bava]], quest'ultimo già incontrato durante il periodo di collaborazione con il padre [[Mario Bava|Mario]]. A ridosso della seconda metà degli anni Ottanta, [[Carlo Vanzina|Carlo]] ed [[Enrico Vanzina]] le propongono il ruolo che la renderà nota al grande pubblico, ossia quello di Benedetta Valentini, l'intellettuale ''dark'' de ''[[I ragazzi della 3ª C|I ragazzi della 3 C]]'' (1987): diretta da [[Claudio Risi]], la serie TV suddetta ottiene, ben presto, un grande successo di ascolti, convincendo i Vanzina a trarne una seconda stagione, trasmessa l'anno seguente.
[[Immagine:Nicoletta Elmi - I ragazzi della 3c.jpg|thumb|Nicoletta Elmi ne ''[[I ragazzi della 3ª C]]'']]