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* ''Pilastro sud'' - 19 maggio 1980 - Prima salita dei polacchi [[Jerzy Kukuczka]] e [[Andrzej Czok]]. La via sale tra la quella dei britannici del 1975 e la cresta sud-est. La spedizione era guidata da [[Andrzej Zawada]].<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Roberto Mantovani|rivista=Rivista della Montagna|numero=41|anno=1980|mese=ottobre|titolo=Alpinismo in Himalaya|p=171}}</ref>
* ''Pilastro sud-ovest'' - 4 maggio 1982 - Prima salita dei russi Eduard Myslovski and Volodya Balyberdin. La via supera una parete rocciosa di {{TA|1 800 m,}} che costituisce il principale pilastro della parete sud-ovest. La spedizione era costituita da 27 alpinisti guidati da A. Ovchinnikov, B. Romanov ed E. Tamm. Gli alpinisti fecero uso di ossigeno supplementare ma non di portatori d'alta quota. Furono installati cinque campi, di cui l'ultimo a {{TA|8 500 m}} dove la via si congiunge con la cresta ovest. Nei giorni seguenti un totale di 11 alpinisti della spedizione raggiunse la vetta.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Roberto Mantovani|rivista=Rivista della Montagna|numero=53|anno=1982|mese=novembre-dicembre|titolo=Cronaca extraeuropea|p=339}}</ref>
* ''Parete sud-ovest di sinistra'' - 20 maggio 2009 - Prima salita dei coreani [[Park Young-Seok]], Jin Jae-Chang, Kang Ki-Seok and Shin Dong-Min. La via si trova a sinistra della via russa del 1982. Dal campo 4, a {{TA|7 800 m,}} sale parallelamente alla cresta ovest, per poi congiungersi a {{TA|8 350 m.}}<ref>{{cita web|url=http://aaj.americanalpineclub.org/climbs-and-expeditions/asia/nepal/central-nepal/2009-everest-sw-face-by-c-pae/|titolo=2009: Everest SW face, by C. Pae|lingua=en|editore=americanalpineclub.org|accesso=12 marzo 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130202233144/http://aaj.americanalpineclub.org/climbs-and-expeditions/asia/nepal/central-nepal/2009-everest-sw-face-by-c-pae/|dataarchivio=2 febbraio 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.montagna.tv/cms/?p=10347|titolo=Mr. Park vince la sudovest dell'Everest|editore=montagna.tv|data=25 maggio 2009|accesso=12 marzo 2013}}</ref>
 
=== Cresta ovest ===
* ''Cresta ovest e couloir Hornbein'' - 22 maggio 1963 - Prima salita degli statunitensi [[Tom Hornbein]] e [[Willi Unsoeld]]. Durante la stessa spedizione fu realizzata anche la prima ascensione dell'Everest degli americani. La spedizione era composta 19 americani e 32 sherpa, guidati dallo svizzero [[Norman Dyhrenfurth]]. Furono impiegati 27 tonnellate di materiale, trasportato al campo base da 909 portatori. La spedizione salì l'Everest da due vie, la via dal ''Colle Sud'' e la cresta sud-est e la nuova via per la cresta ovest. Passando dalla cresta sud-est la vetta fu raggiunta il 1º maggio dallo sherpa [[Nawang Gombu]] e da [[Jim Whittaker]], che divenne così il primo statunitense a salire in cima all'Everest. La mattina del 22 maggio fu la volta di [[Barry Bishop]] e [[Lute Jerstad]], che avevano programmato di incontrarsi con Hornbein e Unsoeld, che giungevano dalla nuova via dalla cresta ovest. Tuttavia non avendo notizie dei due compagni, dopo 45 minuti in vetta Bishop e Jerstad ripresero la discesa. Hornbein e Unsoeld raggiunsero la cima solo alle 18:15. Durante la discesa dalla cresta sud-est si ricongiunsero a Bishop e Jerstad. Proseguirono quindi assieme fino alle 12:30 di notte, quando i quattro furono costretti a bivaccare ad alta quota, a {{TA|8 500 m,}} fino alle 4 del giorno dopo. Il freddo causò loro gravi congelamenti, in particolare ad Unsoeld e Bishop, ai quali furono poi amputate le dita dei piedi.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Norman Dyhrenfurth|rivista=Alpine Journal|anno=1963|titolo=Americans on Everest, 1963|url=http://www.alpinejournal.org.uk/Contents/Contents_1964_files/AJ%201964%201-22%20Dyhrenfurth%20Everest.pdf |lingua=inglese|accesso=12 marzo 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://news.nationalgeographic.com/news/2003/04/0415_030415_everest63.html|titolo=1963 Flashback: First Everest Summit by Americans|lingua=inglese|editore=nationalgeographic.com |autore=Cathy Hunter|data=15 aprile 2003|accesso=12 marzo 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://explore.americanalpineclub.org/index.php/Detail/Object/Show/object_id/558|titolo=The empty night|lingua=inglese|editore=americanalpineclub.org|autore=Barry Bishop|accesso=12 marzo 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130313050803/http://explore.americanalpineclub.org/index.php/Detail/Object/Show/object_id/558|dataarchivio=13 marzo 2013}}</ref>
* ''Cresta ovest integrale o via slovena'' - 13 maggio 1979 - Prima salita degli jugoslavi [[Nejc Zaplotnik]] e [[Andrej Stremfelj]]. La spedizione era composta da 25 membri e guidata da [[Tone Škarja]]. Ang Phu era al comando di 19 sherpa e altri addetti. Dalla Jugoslavia furono portate 18 tonnellate di materiale e 700 portatori si occuparono di trasportarlo al campo base. Il 15 maggio, due giorni dopo l'arrivo in vetta di Zaplotnik e Stremfelj, la cima fu raggiunta anche da [[Stipe Božić]], Stane Belak e Ang Phu. Quest'ultimo perse la vita in seguito a una caduta durante la discesa.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Ugo Manera|rivista=Rivista della Montagna|numero=38|anno=1980|mese=febbraio|titolo=Informazioni alpinistiche|p=236}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Tone Škarja|rivista=American Alpine Journal|volume=54|anno=1980|titolo=The complete west ridge of Everest|url=http://books.google.it/books?id=52b0vijuhGEC|lingua=inglese|pp=429-436|isbn=978-1-933056-33-3|accesso=12 marzo 2013}}</ref>