Giosuè Carducci: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 151.64.69.71 (discussione), riportata alla versione precedente di Rojelio Etichetta: Rollback |
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v1.6.4) |
||
Riga 312:
Nella sessione elettorale del 19 novembre fu eletto deputato al Parlamento per il Collegio di [[Lugo (Italia)|Lugo di Romagna]], su richiesta dei cittadini. Non essendo però stato sorteggiato tra coloro che dovevano andare a [[Palazzo Montecitorio|Montecitorio]], fu un ruolo fondamentalmente onorifico che non gli tolse tempo da dedicare alle consuete occupazioni. Era, quello politico, un mondo ben lontano dalle idealità del Carducci, ma la sua adesione va letta nel senso di una spontanea e per certi versi ingenua volontà di dare il proprio contributo al miglioramento della società civile.<ref>G.Chiarini, pp.196-197</ref>
Di questi anni è l'ampia produzione poetica che verrà raccolta in ''Rime Nuove'' ([[1861]]-[[1887]]) e in ''Odi barbare'' ([[1877]]-[[1889]]). Proseguì l'insegnamento universitario e alla sua scuola si formarono personalità come [[Giovanni Pascoli]]<ref>[http://www3.unibo.it/avl/storia/carducci.htm Università di Bologna]</ref>, [[Severino Ferrari]]<ref>[http://www.casacarducci.it/comitatonazionale/profilo.htm Comitato Nazionale per il centenario della morte di Giusuè Carducci] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20101029155638/http://www.casacarducci.it/comitatonazionale/profilo.htm |data=29 ottobre 2010 }}</ref>, [[Giuseppe Albini (filologo)|Giuseppe Albini]], [[Vittorio Rugarli]], [[Adolfo Albertazzi]], [[Giovanni Zibordi]], [[Niccolò Rodolico]], [[Renato Serra]], [[Ugo Brilli]], [[Alfredo Panzini]]<ref>Vedi l'opera ''Carducci'' di Renato Serra e Alfredo Panzini</ref>, [[Manara Valgimigli]], [[Luigi Federzoni]], [[Guido Mazzoni (letterato)|Guido Mazzoni]], [[Gino Rocchi]], [[Alfonso Bertoldi]], [[Flaminio Pellegrini]] ed [[Emma Tettoni]].
Nel [[1873]] pubblicò ''A proposito di alcuni giudizi su A. Manzoni'' e ''Del rinnovamento letterario d'Italia''. Nel [[1874]], fece pubblicare la prima edizione a stampa dell'opera di [[Leone Cobelli]], storico del XV secolo, le "Cronache Forlivesi", di cui aveva curato l'edizione insieme ad [[Enrico Frati]].
|