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[[file:Gilbert_du_Motier_Marquis_de_Lafayette.PNG|thumb|right|Gilbert du Motier de La Fayette]]
 
Poiché queste trattative non potevano essere condotte in gran segreto, anche perché di esse ne era al corrente il Ministro degli Esteri francese Charles Gravier, il suocero di la Fayette, al fine di proteggere la famiglia di sua figlia ottenne da re un editto di proibizione per tutti gli ufficiali francesi di servire sotto la bandiera degli Stati Uniti d' America. Gilbert La Fayette, anzi, fu dallo stesso suocero, rimproverato a causa della possibilità che l' Inghilterra, scoprendo il reclutamento segreto, avrebbe potuto dichiarare guerra alla Francia. Per cancellare ogni sospetto lo invitò a raggiungere, come rappresentate militare, l' Ambasciatore francese a Londra che era lo zio della moglie: Emmanuel-Marie-Louis, marchese de Noailles . Gilbert de La Fayette fu da lui presentato a Re inglese Giorgio III. Ritornato però a Parigi decise che doveva raggiungere le Colonie americane e presentarsi al Congresso Continentale per offrire i suoi servigi. Raggiunta Bordeaux e acquistata la nave Victoire (1777) cercò di salpare ma fu fermato dall' ordine del suocero, allora suo diretto superiore e costretto a ritornane con i soldati e ufficiali che volevano come lui partire per l' America a Marsiglia. Il 20 Aprile del 1777 riuscì a salpare con pochi fidati compagni in uno stato di incertezza generale e a totale insaputa dei suoi comandanti. Giunse a Georgetown il 13 Giugno 1777. Poiché il Congresso Continentale dichiarò che non poteva pagare i suoi servigi La Fayette si dichiarò pronto ad accettare l' arruolamento senza paga e in questo modo egli incontrò George Washington il 5 Agosto. Washington si rese subito conto di trovarsi di fronte ad un giovane motivato e preparato, che legava la umiltà alla sete di apprendimento, e oltre a impegnarlo delle attività militari iniziali lo propose per il grado di generale maggiore e comandato ad suo servizio assieme ad altri Ufficiali come Alexander Hamilton che era il suo attendente. La Fayette che aveva imparato poco inglese durante il viaggio alla fine del 1777 aveva già una buona padronanza dell' inglese e riusciva correttamente a comandare i soldati e i battaglioni che gli furono affidati. Nel frattempo Benjamin Franklin era stato mandato come ambasciatore a Parigi al posto di Deane e uno dei suoi primi compiti era quello di difendere la reputazione e l' onore militare di questo giovane ufficiale francese che era impegnato nella guerra accanto agli Ufficiali americani. Washington stesso, oltre alla stima, intrecciò una amicizia solida che durò tutta la vita. In particolare, in tutte le difficili vicende della guerra, egli non mancava di confrontarsi con l' amico francese e di ascoltarne i suggerimenti. La Fayette poté manifestare le sue capacità militari quasi subito. Messo al comando di un battaglione sono il Generale di Brigata John Sullivan. A [[Battaglia_di_Brandywine|Brandywine]] l' 11 settembre 1777 gli Inglesi via mare attaccarono a Chesapeake Bay nel tentativo di distruggere a sud il distaccamento dell' esercito continentale che difendeva Filadelfia. Gli Inglesi e gli Assiani dell' esercito erano molto più numerosi e meglio armati e misero, dai primi attacchi, in difficoltà le truppe comandate da Sullivan. La Fayette, nonostante che fosse stato ferito ad una gamba, mantenne il comando, fece resistere i suoi contro gli inglesi e riuscì a fare una ritirata coordinata che impedì agli Inglesi di circondare il corpo dei soldati americani. Gli inglesi infatti furono fermati per molte settimane in quelle posizioni. La Fayette vanificò in quel modo uno degli scopi dei generali inglesi. Washington elogiò il comportamento in battaglia del giovane e il suo coraggio che a battaglia conclusa lo portò a farsi medicare la ferita. Dopo di questo in pieno inverno fu proposto per l' invasione del Canada (Dicembre 1777). Raggiunta Albany, La Fayette si rese conto che con i pochi uomini con gli armamenti a disposizione non avrebbe potuto invadere il Canada. Invece di ritirarsi iniziò dei contatti con la tribù degli Oneida che faceva parte della confederazione Irochese e che per mantenere l' unione delle tribù, aveva cercato di fare azione di mediazione e di pace verso le tribù che con un trattato si erano alleate con gli inglesi (Mohawk, Seneca, Cayuga, Dhondaga). La Fayette riuscì a portarli dalla parte degli Americani in modo da assicurare a suoi e all' esercito Continentale non solo una alleanza, ma guide competenti del territorio e sostegno per le spedizioni che dovevano passare nei loro territori. Washington si trovò, quindi, con un apporto logistico di primo piano che gli Inglesi non avevano e aveva la possibilità di comunicare con le truppe dislocate al sud con maggiore rapidità.
Dopo la ristrutturazione dell' esercito continentale e la vittoria di Saratoga Washington ritenne importante trovare una forma di pressione verso la Francia che accellerasse l' intervento armato di un corpo di spedizione francese accanto all' Esercito continentale, a seguito della firma del Trattato di Amicizia e di alleanza fra gli Stati Uniti e la Francia (1778). Per questo inviò La Fayette in Francia per manifestare questa sua esigenza di fronte ai tentennamenti del Governo. Nel 1779 La Fayette ritonò in Francia e venne accolto dal Re con un ordine per gli arresti domiciliari di otto giorni. Sicuramente non per stigmatizzare il suo impegno ma per far valere la sua autorità rispetto alla sua fuga in America e la disobbedienza alla ordinanza che vietava l' arruolamento degli ufficiali dell' esercito francese. Dopo di questo il re si manifestò molto comprensivo ed ascoltò le notizie e le richieste americane ricevendo non solo La Fayette ma anche l' Ambasciatore Benjamin Franklin. Fu così che il re decise di inviare un esercito al comando di [[Jean-Baptiste_Donatien_de_Vimeur_de_Rochambeau|Rochambeau]] formato di meno di 6.000 persone in America a sostegno della guerra di Indipendenza americana. Rochambeau arrivò in America nel 1780 mentre La Fayette lo seguiva (27 Aprile 1780). Le vicende successive sono note. La Fayette incomincio a combattere nella zona di Yorktown sino alla concentrazione delle truppe di Washington e di Rocharbeau organizzate in modo da chiudere nella penisola di Yorktown l' esercito inglese di Corwallis. Il 19 Ottobre 1781, La Fayette partecipò alla battaglia di Yorktown che fu decisa dalla sconfitta degli Inglesi e la fuga di [[Charles_Cornwallis,_I_marchese_Cornwallis|Corwallis]]. In questo modo egli fu uno dei fautori della vittoria degli Stati Uniti sull' AmericaIngilterra e per questo fu indicato come l' eroe dei due mondi.
Il 18 Dicembre 1781 egli rientrò a Parigi e visto che la guerra non sembrava ancora finita lavorò per diversi mesi nel progettare una azione militare francese di invasione delle Indie occidentali inglesi. La stipula del [[Trattato_di_Parigi_(1783)|Trattato di pace di Parigi]] (1783) vanificò questo suo impegno. Il nuovo ambasciatore a Parigi Thomas Jefferson lo volle come suo consulente ed altrettanto fecero gli ambasciatori in Europa che rappresentavano gli Stati Uniti presso le potenze che avevano sostenuto gli Stati Uniti nella guerra di indipendenza: [[John_Jay|John Jay]] a Madrid e [[John_Adams|John Adams]] all' Aja. Nel 1788 egli fu parte attiva nella associazione fondata da [[Jacques_Pierre_Brissot|Jacques-Pierre Brissot]] denominata ''[[Società_degli_amici_dei_Neri|Amici dei neri]]'' con lo scopo di ottenere per gli schiavi e anche per gli indiani d' America la fine della schiavitù e il riconoscimento dei loro diritti.
[[file:Jacques Pierre Brissot (1754-1793).jpg|thumb|left| Jacques Pierre Brissot]]