In Africa orientale, la preda preferita del licaone è la [[Eudorcas thomsonii|gazzella di Thomson]], mentre in Africa centrale e meridionale il canide preferisce gli [[Aepyceros melampus|impala]], le [[Redunca|redunche]], i [[Kobus kob|cob]], i [[Kobus leche|lichi]] e gli [[springbok]].<ref name="estes1992"/> La sua dieta, comunque, non è limitata a queste specie, potendo avere la possibilità di abbattere anche [[Connochaetes taurinus|gnu,]], [[Phacochoerus africanus|facoceri]], [[Ourebia ourebi|oribi]], [[Cephalophinae|cefalofini]], [[Kobus ellipsiprymnus|cobi]], [[Nanger granti|gazzelle di Grant]], [[Equus quagga|zebre]], [[Tragelaphus scriptus|tragelafi striati]], [[Struthio camelus|struzzi]], [[Syncerus caffer|bufali neri]] e prede più piccole come i [[Madoqua|dik-dik]], le lepri, le [[Pedetes capensis|lepri saltatrici]] e i [[Thryonomys|trionomidi]].<ref name="kingdon1988" /> Certi branchi avvistati nel [[Serengeti]] si sono specializzati nella caccia alla [[zebra]], spesso ignorando altre prede disponibili.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Malcolm |nome1=J. R. |cognome2=Van Lawick |nome2=Hugo |data=1975 |titolo=Notes on wild dogs (''Lycaon pictus'') hunting zebras |rivista= Mammalia |doi=10.1515/mamm.1975.39.2.231 |volume=39 |numero=2 |pp=231–240}}</ref> Almeno un branco fu segnalato ad uccidere ripetutamente [[Otocyon megalotis|otocioni]]. Il licaone raramente si nutre di animali da loro stessi non uccisi, sebbene siano stati segnalati mentre derubavano [[Iena|iene]], [[Leopardo|leopardi]],
[[Leone|leoni]] e trappole.<ref name="chimimba2005"/>