Studio Aperto: differenze tra le versioni

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Studio Aperto è diventato oggetto di numerose critiche<ref name=autogenerato1>[http://www.sorrisi.com/sorrisi/scheda/art023001000706.jsp Sorrisi e Canzoni TV - Studio Aperto<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> a causa del taglio leggero dei suoi servizi e della scelta degli argomenti trattati, che molti ritengono non adatta a un telegiornale; si parla, in particolare, della mole di servizi dedicati al mondo del gossip e della presenza in essi di ragazze e donne dello spettacolo che concedono generosamente le proprie forme alle telecamere. Queste critiche, spesso provengono da personaggi del mondo radio-televisivo, i quali sfruttano le caratteristiche di questo telegiornale per crearne parodie, ironizzando sul fatto che il telegiornale dia risalto a notizie frivole o di scarso interesse.
 
L'ex direttore [[Mario Giordano]], durante alcuni appuntamenti di discussione (come il sito di "Sorrisi e Canzoni" in cui ha risposto direttamente alle critiche) e in altre apparizioni televisive, ha più volte ribadito di essere a conoscenza di queste critiche<ref name=autogenerato1 />, dimostrando anche una buona dose di autoironia; tuttavia, ha sempre affermato che l'impostazione del suo tg corrisponde a quello che, secondo la linea editoriale del canale, deve essere un programma di informazione rivolto ai giovani, che sono il target di [[Italia 1]]. {{cn|Proprio dai giovani, però, arrivano spesso le critiche più dure, soprattutto attraverso forum, [[blog]] e social network; il caso più rilevante è quello del blog ''odiostudioaperto'' che quasi quotidianamente raccoglie le impressioni sull'edizione appena andata in onda ricevendo puntualmente centinaia di commenti da parte dei telespettatori.}}
 
Anche [[Lo Zoo di 105]], trasmissione radiofonica di [[Radio 105]], dal 2006 iniziò a mandare in onda una parodia del telegiornale, chiamata ''Studio Chiuso'': una voce femminile (la redattrice Letizia Puccioni) presentava una serie di titoli al limite dell'assurdo o basati su notizie assolutamente inutili, spesso riguardanti la vita personale di vip o pseudo-vip; al termine del sommario, la voce accennava ad una notizia decisamente più grave e importante, ma che dopo pochi secondi veniva liquidata con un "ma a me che me ne frega?". In questa parodia veniva presa in giro anche la figura di [[Mario Giordano]]: l'imitazione, realizzata dal dj [[Paolo Noise]] lo rappresentava come un personaggio dai modi infantili, anche se caratterizzato da una forte [[erotomania]], intento a scegliere i servizi da trasmettere mentre fa merenda e gioca con le macchinine.