Discussione:Squallor: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Senza fonti/RO: nuova sezione
Riga 79:
 
Ho riportato la discografia negli standard come da linee guida: la discografia deve prevedere solo elenchi puntati con anno e titolo: ogni informazione supplementare va nella voce dedicata al supporto fonografico. Alla formazione è stato inoltre aggiunto Nino Frassica: Frassica non ha mai fatto parte degli Squallor, ha semplicemente inciso assieme ad Alfredo Cerruti un brano ''sullo stile'' degli Squallor, ma quando la formazione era già sciolta. -- [[Utente:IlPasseggero|<span style="color: #008B14; font-weight: bold;">&nbsp;Il Passeggero</span>]] - '''''[[Discussioni utente:IlPasseggero|<span style="color: #73CC00; font-size: smaller;">amo sentirvi</span>]]''''' 08:48, 21 giu 2017 (CEST)
 
== Senza fonti/RO ==
 
Sposto qui, in attesa che qualcuno ne trovi le fonti, potenzaile RO:
{{Cassetto|Template|
<pre>
I testi degli Squallor, in particolare nei primi album, prendono spunto da episodi del vissuto quotidiano e sono utilizzati in chiave comica. Tra queste, la sessualità, allora ancora piuttosto tabù nelle canzoni, dà vita a molteplici [[Macchietta|macchiette]] che prendono in giro sia [[Omosessualità|omosessuali]] che [[Eterosessuale|eterosessuali]], trattati con pari intento satirico nei loro stereotipi più comuni in materia di seduzione, corteggiamento e tradimenti vari: se il maschio latino appare spesso come ridicolo e vacuo, l'omosessuale è inquadrato nell'ostentazione della propria "diversità", che all'epoca causava facilmente l'accostamento al ridicolo.
La politica è vista come qualcosa di sospetto, e facile bersaglio di scherno: è un'occasione di sfogo popolare come in ''Confucio'' (intesa come confusione), dove un politico parla a un comizio dinanzi a gente disinteressata o pronta a riempirlo di improperi. La politica è descritta anche negli ideali perduti: ''Mi ha rovinato il '68'' è una canzone con risvolti amari, per la quale si ringrazia [[Renzo Arbore]] per avere dato lo spunto. È da notare che gli Squallor furono tra i primi a citare [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] in testi satirici, con alcune battute e affidando alla sua [[Canale 5]] una esclusiva per ''La ri-creazione''; il passato è invece rivisitato in ''Revival'', sberleffo all'epoca [[Fascismo|fascista]] e ai discorsi inconcludenti di un improbabile dittatore.
La religione viene pesantemente sbeffeggiata e ciò causò parecchi problemi al gruppo, i cui dischi vengono sottoposti a sequestro su tutto il territorio nazionale. Dopo uno sconclusionato discorso papale (''Piazza Sanretro'' ispirato a [[Giovanni XXIII]]), le rimostranze dei cattolici si appuntarono soprattutto sul brano ''Unisex'' nel quale vi erano espliciti riferimenti all'[[omosessualità]] di un alto prelato; ma anche il [[Papa|papato]] viene preso di mira in ''Gennarino primo'', discorso di un papa napoletano alquanto ''sui generis'' appena eletto. La narrazione evangelica viene presa di mira in ''Al Traditore'', che propone un dissacrante incontro tra [[Gesù]] e [[Giuda Iscariota|Giuda]]. Da citare anche ''Pret-a-porter'', nella quale si descrive una sfilata di moda per preti su una base che fa la parodia al successo discografico dell'epoca, ''Gioca-jouer'' di [[Claudio Cecchetto]]. Gesù è nominato anche nel secondo album ''Palle'' nella ''Marcia longa'', in cui un gioco di voci che si intersecano sui due canali creano incroci spesso iconoclasti. ''La ri-creazione'' appartiene al filone delle telecronache impossibili. Lo stesso ciclo di Pierpaolo, che sin dalla prima apparizione non lesina insulti e parolacce, inizia con un brano intitolato ''Famiglia cristiana''.
Anche le questioni campanilistiche trovano ampio spazio nei loro dischi. Convivono nel gruppo le anime del Nord e del Sud d'Italia che si scontrano con alterne vicende. Fa spicco la storia di ''Berta'', napoletana, che respinge le avance di un lombardo invadente e priapico. Nell'ultimo album ''Cambia mento'', in seguito all'ascesa politica di [[Umberto Bossi]], il sequel ''Berta 2 il cambiamento'' darà a questa voce settentrionale proprio l'identità del Senatur, con l'identico approccio e l'identico risultato. Ricorrono anche le interazioni tra le altre nazionalità, in particolare i "cugini" francesi e spagnoli: tutto gioca sul filone comico che permette a tutto ciò che sia esotico, ameno, dialettale di prestarsi più facilmente alla caricatura.
Forse facendo riferimento ai movimenti degli [[Indiani metropolitani]], in più occasioni, e già nel loro brano d'esordio ''38 luglio'', gli Squallor hanno creato brani con protagonisti [[indiani d'America]] inglobati in improbabili tribù dotate di tutti i comfort e di tutte le peggiori diavolerie moderne, prima fra tutte la ''radio libera'', capace di proporre intere sequenze di brani indo-partenopei dai titoli assurdi o irriferibili (tra quelli citabili si ricorda il brano nella [[Hit Parade]] di Radio Scalp ''Tu m'hai scassat' 'a penna'' oppure ''Vado in culo a un Apache''), fino al riferimento alla tribù degli [[Arapaho]] che darà spunto all'album [[Arrapaho (album)|Arrapaho]] e all'[[Arrapaho (film)|omonimo film]].
Infine, la parodia alla pubblicità si fa più incisiva negli anni che seguono la fine di [[Carosello]], e i primi vagiti delle televisioni commerciali, inserendo via via una serie di mini spot tra una canzone e l'altra, parodie delle pubblicità più famose e maggiormente trasmesse, retaggio di molti altri artisti di cabaret, che con gli Squallor si colora di parodie dissacranti a sfondo volgare.
 
</pre>
}}
[[Utente:Idraulico liquido|<span style="color: #00008B; font-weight: bold;">&nbsp;idraulico liquido</span>]] - '''''[[Discussioni utente:Idraulico liquido|<span style="color: #00BFFF; font-size: smaller;">Scrivimi</span>]]''''' 14:02, 12 mar 2018 (CET)
Ritorna alla pagina "Squallor".