Equus quagga: differenze tra le versioni

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[[File:Zebras and wildebeests, Ngorongoro.jpg|thumb|left|Zebre e gnu al pascolo nel Cratere di Ngorongoro.]]
[[File:Zebra Escapes the Jaws of 2 Crocodiles HD 3.png|thumb|Attaccato da un coccodrillo del nilo]]
Secondo uno studio effettuato, la dieta della zebra è composta per il 92% da [[graminacee]], per il 5% da altre [[Erba (botanica)|piante erbacee]] e per il 2% da [[Arbusto|arbusti]]<ref>Lamprey, H. F. (1963). Ecological separation of large mammal species in the Tangayika Game Reserve, Tangayika. ''E. Afr. Wildl. J.'' 63–93</ref>. Diversamente da molti altri grandi [[ungulati]] africani, le zebre di pianura non brucano solo erba bassa, seppur la preferiscano. Si nutrono di una vasta gamma di erbe diverse, prediligendo, quando sono disponibili, i giovani germogli freschi, e brucando, di quando in quando, anche foglie e boccioli. Di conseguenza, occupano un areale più esteso di molte altre specie, spingendosi talvolta anche all'interno della boscaglia, e sono spesso la specie da pascolo più numerosa nelle aree più alberate<ref name="Estes 1991"/>. Le zebre hanno uno stomaco semplice, ma fanno affidamento sulla digestione cieco-colica per digerire e assimilare quantità maggiori di foraggio nel corso delle 24 ore<ref name="Moehlman 2003">Moehlman 2003</ref>. Quindi, le zebre sono meno selettive nella scelta dei nutrienti, ma devono trascorrere la maggior parte del loro tempo a mangiare. Si tratta di una specie da pascolo pioniera, che prepara la strada a pascolatori più specializzati, come gli [[Connochaetes taurinus|gnu striati]] e le [[Eudorcas thomsonii|gazzelle di Thomson]]<ref name="Estes 1991"/>, che dipendono da erbe più basse e nutrienti.
 
I principali predatori delle zebre di pianura sono i [[Panthera leo|leoni]] e le [[Crocuta crocuta|iene macchiate]]<ref name="Kingdon 1988">Kingdon 1988</ref>. Anche i [[Crocodylus niloticus|coccodrilli del Nilo]] costituiscono una grossa minaccia quando, durante le migrazioni, questi ungulati sono costretti a guadare i fiumi. Di tanto in tanto anche [[Lycaon pictus|licaoni]], [[Acinonyx jubatus|ghepardi]] e [[Panthera pardus|leopardi]] catturano qualche esemplare, ma generalmente i loro attacchi sono più rari e focalizzati soprattutto sui giovani esemplari. I [[Papio anubis|babbuini verdi]] possono predare i [[Puledro|puledri]], ma non costituiscono affatto una minaccia per gli adulti. Comunque, è da ricordare che una zebra può divenire un avversario alquanto ostico: è dotata infatti di un morso formidabile e può scalciare con una forza straordinaria, abbastanza per riuscire ad abbattere i suoi predatori terrestri. Le zebre cercano di trovare scampo con la fuga dagli attacchi dei predatori più grandi, come leoni e iene macchiate, mentre con i predatori più piccoli cercano di difendersi contrattaccando.