Lord cancelliere: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 16:
Nella qualità di ministro del re, il lord cancelliere si occupava della ''Curia Regis'', o corte reale, che con il passare del tempo si trasformò in [[Parlamento del Regno Unito|parlamento]]: il lord cancelliere divenne il presidente di questa assemblea che in seguito divenne la [[Camera dei Lords]]. A seguito di una legge emanata da [[Enrico VIII d'Inghilterra|Enrico VIII]], il lord cancelliere poteva presiedere la Camera dei Lords anche se non era un [[lord]].
I poteri giudiziari del lord cancelliere si andarono evolvendo di pari passo con l'evoluzione del suo ruolo nella ''Curia Regis''. Le petizioni di grazia erano normalmente indirizzate al re ed alla ''Curia'', ma nel [[1280]], [[Edoardo I d'Inghilterra|Edoardo I]] demandò ai giudici la trattazione dei casi di ordinaria amministrazione mentre i casi più importanti dovevano essere sottoposti al lord cancelliere. Egli avrebbe poi sottoposto al re soltanto i casi veramente eccezionali. Sotto il regno di [[Edoardo III d'Inghilterra|Edoardo III]], questa funzione si sviluppò nella costituzione di un "tribunale speciale del lord cancelliere": in questo organismo che divenne noto come ''Court of Chancery'', il lord cancelliere avrebbe determinato i casi secondo
Al lord cancelliere venne dato l'appellativo di ''Keeper of the King's Conscience'' ("reggitore della coscienza del re"). Gli ecclesiastici continuarono a dominare questo incarico fino al [[XVI secolo]]. Nel 1529, dopo che il cardinale [[Thomas Wolsey]], che era stato lord cancelliere e [[arcivescovo di York]], venne destituito per non essere riuscito ad ottenere l'annullamento del primo matrimonio del re Enrico VIII, gli ecclesiastici decaddero dalle grazie del re e all'ufficio di lord cancelliere vennero preposti soltanto personaggi laici. Degli ecclesiastici fecero un breve ritorno sotto il regno della regina cattolica [[Maria la Sanguinaria|Maria]], ma da allora tutti i lord cancellieri furono dei laici.
|