Calasetta: differenze tra le versioni

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== Storia ==
 
=== Preistoria e storia antica===
[[File:Nuraghe Bricco Scarperino.jpg|thumb|Nuraghe Bricco Scarperino]]
Il territorio calasettano ha origini molto antiche. Nella zona di Calasetta è attestata la presenza dell'uomo primitivo con la sua attività e cultura, come si rileva nella presenza del sito archeologico delle [[Domus de janas]] di ''Tupei'', (in lingua [[sarda]] ''Domus de Janas'' significa "Case delle Fate"), sono grotte scavate nella roccia adibite a funzioni sepolcrali, di epoca [[Sardegna prenuragica|prenuragica]], {{cn|risalente al 1500 a.C. La ''Domu de janas di Tupei'', camera sepolcrale, approssimativamente a forma di croce (dimensioni: m. 4,50 x m. 2,50), e prolungata con una cella (dimensioni: m. 3 x m. 2), si trova sulla sommità di una collinetta, e fu utilizzata come con tomba, dove furono rinvenuti frammenti di terracotta, un pugnaletto di bronzo, una ciotola d'argilla e numerosi frammenti di una brocchetta.}}
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Sono presenti nelle campagne del paese anche successivi insediamenti [[fenici]], [[punici]] e [[Civiltà romana|romani]], come testimoniano alcuni rinvenimenti. In località ''Tupei'' si sono rilevate presenze fenicie diverse incisioni su una roccia trachitica, denominata ''Sedda de Antiogu Selis'', e altre incisioni rupestri su una sommità rocciosa (alta 49 m.) in località ''Sisineddu''. A 50 metri da ''Bricco Scarperino'' fu rinvenuto un mezzo sarcofago di origine punica o romana (dimensioni: 1 m. x 0,50 m. x 0,50 m.). In località ''Campu Scia Maìn'' sono stati rinvenuti i seguenti reperti romani (tutti in ossidiana nera): perforatori, punta di lancia, raschiatoi e numerosi coltellini, con frammenti di vasi in terracotta. A 15 metri dal ''Rio Tupei'' sono stati rinvenuti i resti di un'antica costruzione romana, con un muro maestro (lungo 10 m.), due tronconi di muri laterali e un muro di tramezzo. Queste strutture murarie sono costruiti in piccoli blocchi di tufo uniti con malta e spessi 50 cm. Altri resti simili su una collinetta vicina.
 
=== EpocheStoria successivemedievale e moderna ===
Nel periodo [[Storia della Sardegna giudicale|giudicale]] e [[medioevale]] non è attestata alcuna presenza abitativa permanente nel territorio calasettano, che, però, risulta frequentato dagli abitanti del vicino borgo di Sulci, l'attuale [[Sant'Antioco (Italia)|Sant'Antioco]], i quali esercitavano attività agro-pastorali nei terreni divenuti in seguito parte del [[comune]] di Calasetta.