Walter Godefroot: differenze tra le versioni

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|Allenatore=
{{Carriera sportivo
|1980 |[[Ijsboerke-Warncke{{Ciclismo Eis|Ijsboerke]]}} |
|1981-1982 |[[{{Ciclismo Capri Sonne]]}} |
|1984 |{{Ciclismo Kwantum Hallen}} |
|1985-19881989 |{{Ciclismo Lotto}} |
|1989 |{{Ciclismo Lotto}}<br />[[Domex-Weinmann]] |
|1990-1991 |[[Weinmann-Eddy Merckx|Weinmann]] |
|1992-1994 |{{Ciclismo Telekom}} |
|1995-2001 |{{Ciclismo Deutsche Telekom}} |
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|2007 |{{Ciclismo Astana}} |
}}
|Aggiornato = 29marzo ottobre 20102018
}}
{{Bio
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==Carriera==
Passato professionista nel [[1965]], fu uno specialista delle corse di un giorno: in carriera si aggiudicò trequattro [[classiche]] monumento – [[Liegi-Bastogne-Liegi]] (1967), [[Parigi-Roubaix]] (1969) e [[Giro delle Fiandre]] (1968, 1978) – guadagnandosi al contempo il soprannome di ''Bulldog delle Fiandre''<ref>{{cita web|url=http://www.museociclismo.it/content/ciclisti/ciclista.php?type=team&tot=38&da=12&strparam=NjE5NQ==|titolo=Scheda anagrafica di Walter Godefroot|editore=www.museociclismo.it|accesso=16 dicembre 2010}}</ref>. Fece inoltre sua la maglia verde della [[classifica a punti (Tour de France)|classifica a punti]] al [[Tour de France 1970]] e fu il primo a vincere sull'ormai classico finale sugli [[Avenue des Champs-Élysées|Champs-Élysées]] nel 1975. Fu squalificato tre volte in carriera per doping.
 
Diventato direttore sportivo, durante gli anni alla Telekom ha guidato sapientemente al successo corridori come Bjarne Riis, [[Jan Ullrich]] ed [[Erik Zabel]]. Riguardo agli ultimi due atleti Godefroot disse che se si potesse miscelare il talento di Ullrich con la testa e la serietà di Zabel avremmo a che fare con un nuovo Eddy Merckx.<ref>http://www.bikeradar.com/news/article/godefroot-jan-zabel-merckx-9001/ URL consultato in data 5 maggio 2013.</ref> Prima della stagione 2006 Walter Godefroot lasciò la Telekom e il suo posto fu preso da [[Olaf Ludwig]]. Passò all'[[Astana (ciclismo)|Astana]] più avanti nella stagione, su espressa richiesta del capitano [[Aleksander Vinokurov]]<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=http://www.cyclingnews.com/news/godefroot-to-manage-astana|titolo=Godefroot to manage Astana|pubblicazione=http://www.cyclingnews.com|giorno=21|mese=giugno|anno=2006|accesso=9 agosto 2012}}</ref>.
 
Il 25 maggio [[2007]] [[Bjarne Riis]], vincitore del [[Tour de France 1996]] e membro del [[Team Telekom]] del quale Godefroot era l'allenatore, ammise l'uso di [[eritropoietina|EPO]]. Riis affermò che Godefroot avrebbe chiuso un occhio nell'uso di sostanze dopanti nella squadra<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=http://edition.cnn.com/2007/SPORT/05/25/cycling.riis/index.html|titolo=Tour winner Riis admits to doping|pubblicazione=http://edition.cnn.com|giorno=25|mese=maggio|anno=2004|accesso=9 agosto 2012}}</ref>, ma il manager belga negò l'uso di EpoEPO nel team tedesco<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=|url=http://www.cyclingnews.com/news/godefroot-denies-telekom-doping|titolo=Godefroot denies Telekom doping|pubblicazione=http://www.cyclingnews.com|giorno=5|mese=giugno|anno=2007|accesso=9 agosto 2012}}</ref>.
 
==Palmarès==