Ingresso a Gerusalemme: differenze tra le versioni
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In occasione della sua ultima pasqua Gesù si recò nella città santa di [[Gerusalemme]] ove fu accolto come [[Messia]] dalla folla festante che lo acclamò gridando ''[[Osanna (religione)|Osanna]]! Benedetto colui che viene nel nome del Signore''<ref>{{passo biblico2|Mt|21,9,15}}; {{passo biblico2|Mc|11,9-10}}; {{passo biblico2|Gv|12,13}}</ref> e agitando rami d'ulivo e di palma.<br /> I resoconti evangelici sono, però, in disaccordo in merito allo svolgimento degli avvenimenti. Mentre - secondo i vangeli di [[Vangelo secondo Marco|Marco]] ({{passo biblico|Mc11,1-7}}), di [[Vangelo secondo Luca|Luca]] ({{passo biblico|Lc19,29-35}}) e di [[Vangelo secondo Giovanni|Giovanni]] ({{passo biblico|Gv12,14-15}}) - Gesù entra a [[Gerusalemme]] su un solo asino, nel Vangelo di [[Vangelo secondo Matteo|Matteo]] ({{passo biblico|Mt21,1-7}}), Gesù entra a Gerusalemme cavalcando due animali insieme (un'asina e un puledro d'asina)<ref>Nella Bibbia [[Antonio Martini|Martini]], Mt21,6-7: "''I discepoli andarono e fecero come aveva lor comandato Gesù. E menarono l'asina e l'asinello, e misero sopra di essi le loro vestimenta, e lo fecero montar sopra.''"; nella [[Vulgata|Vulgata Sisto-Clementina]], Mt21,6-7: "''Euntes autem discipuli fecerunt, sicut praecepit illis Jesus. Et adduxerunt asinam, et pullum, et imposuerunt super eos vestimenta sua, et eum super sedere fecerunt.''" (Monsignor Antonio Martini, La Sacra Bibbia secondo la Volgata, Tipografie di Prato, 1817/1832).</ref>. Tale divergenza del [[Vangelo secondo Matteo]] deriva da un'interpretazione letterale ed errata della profezia di [[Zaccaria (profeta)|Zaccaria]], citata nel passo [[Vangelo secondo Matteo|matteiano]]<ref>({{passo biblico|Zc9,9}})</ref>.Infatti, nella Bibbia ebraica, la poesia si compone di [[Emistichio|emistichi]] in cui l'enunciazione del primo verso ("''montato sopra un asino''") viene enunciata poi nel secondo con parole diverse ("''sopra un puledro d'asina''") ma si riferisce sempre ad una sola affermazione.<ref>Bart D. Ehrman, Gesù è davvero esistito? Un'inchiesta storica, Mondadori,2013, pag.205, ISBN 978-88-04-63232-0; Bart D. Ehrman, Jesus, Interrupted - Revealing the Hidden Contradictions in the Bible, HarperCollins Publishers, 2009, pag. 50, ISBN 978-0-06-186327-1; Franco Tommasi, Non c'è Cristo che tenga, Manni Editori, 2014, pag.66, ISBN 978-88-6266-550-6; Adel Smith, 500 errori nella Bibbia, Edizioni Alethes, 2003, pp. 160-164, ISBN 88-88592-05-9.</ref>
L'evento è ricordato dalla tradizione cristiana nella domenica delle Palme, all'inizio della settimana santa che ripercorre le tappe della passione di Gesù, anche se, in realtà, non si conosce il giorno esatto della settimana in cui è avvenuto, viste le discordanze tra i vangeli.<ref>Corrado Augias e Mauro Pesce, ''[[Inchiesta su Gesù]]'', Mondadori, 2011, pp. 140-145, ISBN 978-88-04-57132-2.</ref>
Alcuni storici ritengono, comunque, inverosimile che Gesù sia riuscito ad entrare trionfalmente in Gerusalemme - in mezzo ad una folla che lo acclamava come re d'[[Israele]] - e poi sia rimasto indisturbato in città per una settimana. Le autorità [[Storia romana|romane]] - giunte in città con truppe di rinforzo da [[Cesarea marittima|Cesarea]], proprio in occasione della festa di [[Pesach|Pasqua]], per evitare disordini - avrebbero subito brutalmente represso, come loro consuetudine, tale manifestazione inneggiante ad un ipotetico re dei Giudei (che solo i Romani potevano nominare). L'episodio fu probabilmente creato dagli [[Evangelista|evangelisti]] per far adempiere la profezia di [[Zaccaria (profeta)|Zaccaria]] ({{passo biblico|Zc9,9}}).<ref>Bart D. Ehrman, Gesù è davvero esistito? Un'inchiesta storica, Mondadori,2013, pp. 205-206, 300, ISBN 978-88-04-63232-0; Paolo Flores d'Arcais, Gesù. L'invenzione del Dio cristiano, add Editore, 2011, pp. 83-84, ISBN 978-88-96873-33-5; Franco Tommasi, Non c'è Cristo che tenga, Manni Editori, 2014, p. 110, ISBN 978-88-6266-550-6.</ref> Tuttavia proprio le discordanze dei Vangeli attestano la veridicità dell'avvenimento. [Cfr. Socci Antonio "la guerra contro Gesù]
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