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[[Alexander Lowen]] nella sua [[analisi bioenergetica]] e [[John Pierrakos]] con la [[Core energetica]] estesero l'idea di Reich sulla natura segmentata dell'"armatura corporea". Successivamente l'approccio di Chiron ha aggiunto elementi della [[terapia della Gestalt]] alla psicoterapia corporea<ref name="Sharf, p. 600">Sharf, p. 600</ref>.
I primi anni 2000 videro una "rinascita della psicoterapia corporea", ciò sembra rappresentare un più ampio interesse per il corpo da parte della psicologia e altre discipline tra cui filosofia, sociologia, antropologia e studi culturali<ref>Totton (2005) p.4-5</ref>. La [[teoria delle relazioni oggettuali]] ha probabilmente aperto la strada per una considerazione più completa della relazione mente-corpo in psicoterapia<ref>Eiden, p. 38-9</ref><ref>{{cita web|title=HOW CAN BODY PSYCHOTHERAPY HELP?|url=http://cbpc.org.uk/|website=Cambridge Body Psychotherapy Therapy}}</ref><ref>{{cita web|
==Branche==
Esistono numerose branche della psicoterapia corporea, che fanno particolare riferimento ai loro fondatori: ad esempio "Analisi bioenergetica" al lavoro di Lowen, la "Core energetica" a quello di Pierrakos; "Radix" al lavoro di Chuck Kelley; "Psicoterapia organismica" al lavoro di Malcolm e Katherine Brown<ref>{{cita giornale|cognome=Brown|nome=Malcolm|titolo=Organismic Psychotherapy: Our recent Italian workshop|giornale=Somatic Psychotherapy Today|anno=2013|edizione=Spring|pp=52–54|url=http://issuu.com/somaticpsychotherapytoday/docs/spring_2013|accesso=19 marzo 2018}}</ref>; "Biosintesi" al lavoro di David Boadella<ref>Boadella. D. (1987) ''Lifestreams: An introduction to Biosynthesis''. Routledge & Kegan Paul</ref>; "Psicologia biodinamica" a quello di Gerda Boyesen; "Rubenfeld Synergy" (''Sinergia Rubenfeld'') al lavoro di Ilana Rubenfeld<ref>Steckler, L. H. (2006). ''Somatic soulmates. Body, Movement and Dance in Psychotherapy'', 1(1), 29–42. doi:10.1080/17432970500410960 (pp.32-34)</ref>;"Body-Mind Centering" (BMC) al lavoro di Bonnie Bainbridge Cohen e "Body-mind Psychotherapy" a quello di Susan Aposhyan<ref>Aposhyan, S. (2004) ''Body-Mind psychotherapy: Principles, Techniques and Practical Applications''. W.W. Norton.</ref>. Tra questi, anche lo sviluppo dell'integrazione posturale ed energetica di Jack Painter secondo una modalità psicoterapeutica.
Molti di questi approcci alla psicoterapia corporea sono stati influenzati dal lavoro di Wilhelm Reich, a cui è stata aggiunta e incorporata una varietà di altre influenze<ref>Marlock, G. & Halko Weiss (Eds) (2006) ''Handbuch der Körperpsychotherapie'' (''The Handbook of Body Psychotherapy''). Schattauer.</ref>.
Accanto alle psicoterapie corporee sviluppate direttamente dal lavoro di Reich, c'è una branca delle psicoterapie corporee post-junghiane, sviluppata dalla teoria di [[Carl Jung]] sull'"inconscio somatico"<ref>Totton, N. (2003). ''Body Psychotherapy: An Introduction.'' Berkshire, England: Open University Press, McGraw-Hill House. (p.28)</ref>. Mentre molti post-junghiani contestano Reich e non lavorano con il corpo<ref>Heuer, G. (2005). “In my flesh I will see god”: Jungian body psychotherapy. In N. Totton (Ed.), ''New Dimensions in Body Psychotherapy''. (pp. 102–144). London: Open University Press/McGraw-Hill. (p.106,107)</ref>, i maggiori contributi alla psicoterapia corporea junghiana, provengono dal lavoro di Arnold Mindell con il suo concetto di "corpo di sogno" e dagli sviluppi della [[psicologia orientata al processo]]<ref>Caldwell, C. (1997) ''Dreams and the dreaming body. Amy and Arny Mindell'' in C. Caldwell (Ed.) ''Getting in touch: The guide to new body-centered therapies''. Wheaton, IL: Quest. (p.61)</ref><ref>Totton, N. (2003). ''Body Psychotherapy: An Introduction''. Berkshire, England: Open University Press, McGraw-Hill House. (p.107-108)</ref><ref>Audergon, J.-C. (2005). ''The body in Process Work'' in N. Totton (Ed.), ''New Dimensions in Body Psychotherapy'' (pp. 153–167). London: Open University Press/McGraw-Hill.</ref><ref>Young, C. (2011). ''The history and development of Body Psychotherapy: European collaboration''. ''Body, Movement and Dance in Psychotherapy'', 6(1), 57–68. doi:10.1080/17432979.2010.545189 (p.65)</ref>. La psicologia orientata al processo è nota per la sua attenzione al corpo e al movimento<ref>Payne, H. (2006). Tracking the web of interconnectivity (Editoriale). ''Body, Movement and Dance in Psychotherapy: An International Journal for Theory, Research and Practice'', 1(1), 7–15. (p.9)</ref><ref>{{cita web|titolo=Modern Body Psychotherapy|url=http://www.bodypsychotherapist.co.uk/body-psychotherapy.htm|website=bodypsychotherapist}}</ref>.
La psicoterapia corporea e la terapia del movimento di danza ([[danzaterapia]]) si sono sviluppate separatamente e sono professionalmente distinte, tuttavia hanno una base comune significativa e principi condivisi tra cui l'importanza delle tecniche terapeutiche non verbali e lo sviluppo della consapevolezza focalizzata sul corpo<ref>Steckler, L. H. (2006). ''Somatic soulmates. Body, Movement and Dance in Psychotherapy'', 1(1), 29–42. p. 40-1.</ref>.
Una revisione della ricerca sulla psicoterapia corporea trova una piccola ma crescente evidenza empirica sui risultati della psicoterapia corporea, tuttavia è indebolita dalla frammentazione del campo in diversi rami e scuole<ref>Röhricht, F. (2009). ''Body-oriented psychotherapy: The state of the art in empirical research and evidence-based practice: A clinical perspective'' in ''Journal of Body, Movement & Dance in Psychotherapy'', Vol. 4, No. 2, pp. 135-156.</ref>. La revisione riporta che uno degli studi più rilevanti è la ricerca di risultati longitudinali (2 anni) condotta con 342 partecipanti in 8 diverse scuole (Psicologia esperienziale Hakomi, Psicoterapia corporea unitiva, Psicologia biodinamica, Analisi bioenergetica, Psicoterapia verbale e corporea centrata sul cliente, Psicoterapia integrativa corporea, Psicoterapia orientata al corpo e Biosintesi). L'efficacia complessiva è stata dimostrata nella riduzione dei sintomi, tuttavia il disegno dello studio non ha portato ad ulteriori conclusioni sostanziali<ref>Koemeda-Lutz, M., Kaschke, M., Revenstorf, D., Schermann, T., Weiss, H., & Soeder, U. (2006). ''Evaluation der Wirksamkeit von ambulanten Körperpsychotherapien—EWAK. Eine Multizenterstudie in Deutschland und der Schweiz. Psychotherapie Psychosomatik medizinische Psychologie'', 56, 1–8 citato da Röhricht, p.146</ref>.
La revisione della ricerca sui risultati dei diversi tipi di psicoterapia corporea ha portato a concludere che l'evidenza dell'efficacia del trattamento è maggiori nei casi di [[disturbo somatoforme|disturbi somatoformi]]/psicosomatici e di [[schizofrenia]]<ref>Röhricht, p.147</ref>, mentre sembra avere "generalmente buoni effetti sui sintomi depressivi e ansiosi, somatizzazione e insicurezza sociale"<ref>Röhricht, p.149</ref>.
==Trauma==
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