Felice Andreis: differenze tra le versioni
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←Nuova pagina: {{Bio |Nome = Felice |Cognome = Andreis |Sesso = M |LuogoNascita = Torino |GiornoMeseNascita = 21 giugno |AnnoNascita = 1907 |LuogoMorte = Giuncarico |GiornoMeseMorte =... |
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Di antica famiglia nobile, agli inizi della [[prima guerra mondiale]] si trasferì dalla natìa [[Torino]] a [[Sanremo]], dove frequentò le scuole fino alla terza ginnasio. Dopo la guerra, ritornato a Torino, terminò il liceo e si iscrisse alla facoltà di [[chimica]], in cui si laureò nel [[1929]]. Successivamente frequenta il corso allievi ufficiali a [[Bra]] e, come sottotenente di artiglieria da campo, è assegnato al V Reggimento a [[Venaria Reale]]. Nel [[1933]] si trasferì in [[Maremma]] per dirigere la tenuta di [[San Donato (Orbetello)|San Donato]] ({{formatnum:1800}} ettari) che allora faceva parte delle "Aziende agricole maremmane", una società torinese; ebbe inizio così il suo lungo rapporto con questa terra, che lo vide fotografo e documentatore di avvenimenti importanti.
Nel [[1939]] si sposò con Angelica Barabesi, nipote di Raffaello Barabesi, e si stabilì a [[Giannella]], nel comune di [[Orbetello]]. Qui frequentò le personalità di rilievo della zona, fra cui [[Guelfo Civinini]], [[Corrado Alvaro]], [[Giannalisa Gianzana]] con il marito [[Luigi Barzini (1908-1984)|Luigi Barzini]], la famiglia Ponticelli, la famiglia Deram, la famiglia Vaccarino. Fino al [[1948]], esclusi gli intervalli della guerra, rimase in Maremma e poi si trasferì in [[Sudafrica]] dove aveva comprato una fattoria. Nella sua azienda piantò {{formatnum:20000}} ulivi e negli anni cinquanta
Nel [[1975]] lasciò il Sudafrica per tornare in Maremma, nella tenuta di Poggio Cavallino, tra [[Giuncarico]] e [[Ribolla]]. Morì il 7 marzo [[2015]].
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