Lockheed EC-121 Warning Star: differenze tra le versioni
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I primi sviluppi dell'[[Operazione Rolling Thunder]], con la quale l'aviazione statunitense intendeva colpire punti nevralgici delle forze nord-vietnamite mediante [[bombardamento strategico|bombardamenti strategici]], misero in luce che, in particolare nell'area di [[Hanoi]], i piloti statunitensi incontravano crescenti difficoltà nel condurre attacchi e nell'affrontare con successo i reparti da [[aereo da caccia|caccia]] avversari; apparve chiaro che i [[Mikoyan Gurevich|MiG]] vietnamiti potevano godere di un valido supporto da terra (indicato come '''GCI''', ''Ground Control Intercept'') che poteva fornire loro informazioni precise al fine di ridurre al minimo ogni elemento di sorpresa.
[[File:Lockheed EC-121Ds at Korat.jpg|thumb|Un EC-121D del 552nd Airborne Early Warning & Control Wing fotografato presso la base di [[Nakhon Ratchasima|Korat]] della [[Royal Thai Air Force]].]]
Di contro le omologhe forze statunitensi, non erano in grado di garantire un analogo appoggio a causa del loro limitato raggio d'azione e degli insufficienti equipaggiamenti di trasmissione<ref>{{Cita web |autore=Jimmy W. Warren, Major, USAF |url=https://www.afresearch.org/skins/RIMS/display.aspx?moduleid=be0e99f3-fc56-4ccb-8dfe-670c0822a153&mode=user&action=researchproject&objectid=ca620f92-bd02-49cd-821d-9835d4c135a7 |titolo=EC-121D CONSTELLATION OPERATIONS IN VIETNAM |accesso=5 settembre 2011 |lingua=en |editore=https://www.afresearch.org/skins/RIMS/home.aspx |sito=Air University Research Information Management System |data=aprile 2006 |urlmorto=sì }}</ref>.
L'USAF utilizzava una struttura a terra presso la base di [[Nakhon Phanom]] della [[Reale Marina Militare Thailandese]] (cittadina situata nelle vicinanze del [[Mekong]], capitale dell'[[Provincia di Nakhon Phanom|omonima]] provincia) che, tuttavia, non riusciva a coprire la zona di Hanoi in quanto al di fuori della [[linea di vista]]<ref name=M1>{{Cita|Michel |pag. 46}}.</ref>.
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==== Rivet Top ====
Nell'estate del 1967 uno degli EC-121 della ''College Eye Task Force'' venne modificato (e successivamente ridesignato EC-121M) con l'installazione di nuove apparecchiature che ne incrementavano la capacità di interrogazione dei transponder nemici (consentendo di ampliare la gamma di velivoli individuabili) e rendevano possibile l'individuazione di missili [[Missile terra-aria|SAM]] e dei relativi siti di lancio; ma la modifica principale consisteva nell'installazione di apparecchiature in grado di intercettare le comunicazioni radio tra i velivoli nemici e le rispettive basi. Grazie a queste nuove apparecchiature (denominate ''Rivet Gym''), affidate a personale vietnamita (in grado di capire le conversazioni), era possibile ottenere una considerevole mole aggiuntiva di informazioni<ref name=M5>{{Cita|Michel|pag. 114}}.</ref>. Il velivolo in questione venne identificato con il nome di ''Rivet Top''<ref name=X>{{Cita web |autore= |url=http://goliath.ecnext.com/coms2/gi_0199-7120348/The-short-but-interesting-life.html |titolo=The short but interesting life of a plane called rivet top. |accesso=10 settembre 2011 |lingua=en |editore=http://goliath.ecnext.com/ |sito=Goliath Business Knowledge on Demand |data= |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080516222315/http://goliath.ecnext.com/coms2/gi_0199-7120348/The-short-but-interesting-life.html |dataarchivio=16 maggio 2008 }}</ref>.
I fattori negativi delle nuove installazioni erano rappresentati dall'impossibilità di individuare con esattezza da quale velivolo nemico provenissero le comunicazioni intercettate (limitando con ciò la possibilità di sfruttare quanto appreso con azioni mirate da assegnare ai velivoli da caccia in quel momento in volo) e dalla necessità di mantenere la massima segretezza sull'esistenza di tali apparati.
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Nel mese di dicembre del [[1971]], contrariamente a quanto previsto con i recenti rimpatri, i ''Warning Star'' fecero ritorno nel teatro vietnamita: sette esemplari, aggiornati nelle apparecchiature elettroniche allo standard della versione EC-121T, vennero rischierati per l'ennesima volta nella base di Korat. Nuovamente inquadrati nella ''College Eye Task Force'' questi velivoli ripresero le missioni nei cieli del Laos, durante le quali venivano identificati con il nome in codice ''Disco''<ref>{{Cita|Michel |pag. 193}}.</ref>.
Quando, nel maggio del [[1972]], venne lanciata l'[[Operazione Linebacker]] gli EC-121 costituivano una delle principali fonti di copertura radar del territorio e la loro opera risultò ancora così preziosa che, malgrado il persistere di difficoltà nelle comunicazioni radio, all'inizio del mese di luglio venne decisa la realizzazione di una seconda missione ''Disco'' che veniva svolta ricalcando (sia nel percorso che nella quota operativa) le precedenti ''Alpha Orbit'', nei cieli del Golfo del Tonkino. La grande mole di dati disponibili dalle varie fonti, tra cui i due ''Warning Star'' in volo nelle due suddette orbite, e la realizzazione di una vera e propria centrale di coordinamento e gestione delle informazioni (il ''Teaball Weapons Control Center'', realizzato presso la base di Nakhon Phanom)<ref>{{Cita web |autore=Walter J. Boyne |url=http://www.airforce-magazine.com/MagazineArchive/Pages/2008/July%202008/0708teaball.aspx |titolo=The Teaball Tactic |accesso=10 settembre 2011 |lingua=en |editore=http://www.airforce-magazine.com |sito=airforce-magazine.com |data=luglio 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110524163530/http://www.airforce-magazine.com/MagazineArchive/Pages/2008/July%202008/0708teaball.aspx |dataarchivio=24 maggio 2011 }}</ref> pur scontrandosi, anche in questo caso, con i persistenti problemi nelle comunicazioni radio portarono ad una inversione di tendenza nei risultati degli abbattimenti rispetto a quanto fatto registrare nei mesi precedenti.
== Versioni e varianti ==
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*{{cita web|autore=|url=http://www.strategic-air-command.com/aircraft/command/ec-121_warning_star.htm|titolo=Lockheed EC-121 Warning Star|accesso=24 agosto 2011|editore=http://www.strategic-air-command.com/|sito=Strategic-Air-Command.com|data=3 gennaio 2007}}
*{{cita web|autore=John Pike|url=http://www.globalsecurity.org/military/systems/aircraft/ec-121.htm|titolo=EC-121 Warning Star|accesso=24 agosto 2011|lingua=en|editore=http://www.globalsecurity.org|sito=GlobalSecurity.org|data=}}
*{{cita web|autore=John Pike, Charles Vick, Mirko Jacubowski, Patrick Garrett|url=http://www.fas.org/programs/ssp/man/uswpns/air/special/ec121.html|titolo=EC-121 Warning Star|accesso=24 agosto 2011|lingua=en|editore=http://www.fas.org|sito=Federation of American Scientists|data=|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110808013201/http://www.fas.org/programs/ssp/man/uswpns/air/special/ec121.html|dataarchivio=8 agosto 2011}}
*{{cita web|autore=Peter Rye |url=http://1000aircraftphotos.com/Contributions/RyePeter/7477.htm |titolo=PETER RYE COLLECTION No. 7477. Lockheed 1049A NC-121K (145925 c/n 1049A-5505) US Navy |accesso=28 agosto 2011 |lingua=en |editore=http://1000aircraftphotos.com |sito=1000aircraftphotos.com |data=28 febbraio 2008}}
*{{cita web|url=http://www.uswarplanes.net/c69c121.html |titolo=LOCKHEED C-69 / C-121 CONSTELLATION |accesso=6 agosto 2011 |lingua=en|editore=http://www.uswarplanes.net/ |sito=US WARPLANES.NET |data= |cid=www.uswarplanes.net }}
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