Rivoluzioni colorate: differenze tra le versioni
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[[File:Color_Revolutions_Map.png|thumb|upright=1.4|Rivoluzioni colorate]]
'''Rivoluzioni colorate''' è l'appellativo attribuito dai media internazionali e dai soggetti coinvolti a una serie di movimenti simili e correlati tra di loro che si sono sviluppati principalmente in alcuni [[stati post-sovietici]] negli [[anni 2000]].
I partecipanti delle Rivoluzioni Colorate hanno utilizzato metodi [[Nonviolenza|nonviolenti]] e di [[disobbedienza civile]], ispirati tra l'altro ai testi di [[Gene Sharp]], per protestare contro governi ritenuti corrotti e/o [[Autoritarismo|autoritari]]. Questi movimenti, che hanno manifestato contro i governi in carica ritenuti filo-russi, hanno sostenuto le candidature di politici sostenitori di una politica filo-occidentale come [[Viktor Juščenko]], [[Mikheil Saakašvili]] e [[Kurmanbek Bakiyev]]. Tutte le rivoluzioni colorate hanno adottato uno specifico colore (o fiore) come simbolo, utilizzando tale colore negli strumenti di propaganda politica come adesivi, impermeabili e creando gruppi di educazione alla democrazia.
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