Giorgio Rumignani: differenze tra le versioni

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Nel [[1989]] viene chiamato da [[Gian Pietro Marchetti]] sulla panchina del [[Piacenza Calcio|Piacenza]], appena retrocesso in [[Serie C1]] e con l'obiettivo dichiarato del ritorno in [[Serie B]]<ref name=mol/>. L'avventura piacentina non è fortunata: a dispetto dei proclami di vittoria<ref name=mol/> e dell'''Operazione simpatia'' lanciata presso i tifosi<ref name=mol/>, la squadra termina in un'anonima posizione di centroclassifica, e Rumignani viene colto da una crisi ipertensiva dovuta allo stress<ref name=mol/><ref>[http://www.storiapiacenza1919.it/index89.htm Stagione 1989-1990] Storiapiacenza1919.it</ref>. Torna poi alla [[Sambenedettese]], dove rimane per due stagioni conquistando la promozione dalla [[Serie C2]] nel [[1991]] e la [[Coppa Italia di Serie C]] l'anno successivo<ref name=samb1/>.
 
Nelle stagioni successive ripete l'impresa di Barletta, subentrando sulla panchina della [[Fidelis Andria]], in [[Serie B]]<ref name=ar/>. Nell'estate [[1993]] passa al [[Pisa Calcio|Pisa]], lasciando la squadra già in agosto dopo un diverbio con il presidente [[Romeo Anconetani]]<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/08/17/caos-pisa-nicoletti.html Caos Pisa, c'è Nicoletti], ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'', 17 agosto 1993, pag.25</ref>; nel prosieguo del campionato viene chiamato ad allenare il [[{{Calcio Pescara Calcio|Pescara]]N}}, con cui ottiene una nuova salvezza<ref>[http://ricerca.gelocal.it/ilcentro/archivio/ilcentro/2013/03/05/TE_38_03.html Peccato, gli errori cancellano i sogni], ''[[Il Centro]]'', 5 marzo 2013, pag.38</ref>. Nel [[1995]] scende in [[Serie C1]], al [[Ravenna Calcio|Ravenna]], con cui vince il campionato; non riconfermato tra i cadetti, passa al {{Calcio Monza|N}}<ref>[http://ricerca.gelocal.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/07/28/solo-baggio-da-milan.html Solo Baggio è da Milan], ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'', 28 luglio 1996, pag.42</ref>, nel quale viene sostituito a marzo da [[Luigi Radice]]<ref>[http://ricerca.gelocal.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/03/18/il-ritorno-di-radice-62-anni-in.html Il ritorno di Radice, a 62 anni in C], ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'', 18 marzo 1997, pag.47</ref>, e poi torna a Palermo, dove subisce un nuovo esonero<ref>[http://ricerca.gelocal.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/10/14/calcio-news.html Calcio news], ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'', 14 ottobre 1997, pag.52</ref>. Nel campionato di [[Serie B 1998-1999]] torna sulla panchina della Fidelis Andria, senza poter evitare la retrocessione in [[Serie C1]]<ref name=ar/>, e in analoghe situazioni subentra alla guida di [[Reggiana]], [[Ravenna Calcio|Ravenna]], [[Benevento Calcio|Benevento]], [[Imolese]] e [[Foggia Calcio|Foggia]]<ref name=tab/>. Rimane inattivo nella stagione 2002-2003, quando a dicembre viene assunto dall'[[Arezzo Calcio|Arezzo]]<ref name=ar/>, senza tuttavia firmare un regolare contratto e inducendo la dirigenza ad interrompere il rapporto di lavoro nel gennaio successivo<ref>[http://archivio.arezzonotizie.it/index.php?option=com_content&task=view&id=8574&Itemid=2 Rumignani: divorzio veloce] Archivioarezzonotizie.it {{collegamento interrotto}}</ref>.
 
Chiude la carriera allenando nuovamente la [[Sambenedettese]], in [[Lega Pro Prima Divisione]] nel [[2009]]<ref name=samb2/>, e quindi per un breve periodo di tempo il [[Treviso Calcio|Treviso]], in Eccellenza<ref name=lu1/>.