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[[Immagine:Byzantinischer Mosaizist um 1122 001.jpg|250px|thumb|right|Alessio I, mosaico nella [[Hagia Sophia|Basilica di Santa Sofia]], [[Istanbul]].]]
'''Pronoia''' o anche '''prònoia''' è un sistema definito dagli storici, come di [[feudalesimo|feudalizzazione]] dell'[[Impero bizantino]], sistema di politica istituito da [[Alessio I di Bisanzio|Alessio I Comneno]] ([[1081]]-[[1118]]) e dai suoi sucessori fino ad [[Alessio V di Bisanzio|Alessio V]] ([[1204]]). questoQuesto sistema rimpizzòsociale quello delledapprima si affiancò, poi rimpiazzò del tutto l'organizzazione politica in [[themata]], metodo istituito dadall'imperatore [[Eraclio I di Bisanzio|Eraclio]] ([[610]]-[[641]]) nel VII secolo.
 
==Il sistema==
 
La pronoia nacqueconsisteva lentamente,nella econcessione sembravaa avvicinarsi molto al sistema feudale, che veniva usato nell'[[Europa]] occidentale, questo sistema dava come ricompensa per il servizio militare prestato, si consegnavano ai cittadini illustri deidi terreni, perché li amministrassero (εἰς πρόνοιαν) in cambio di servigi resi allo Stato. L'usufruttuario non era padrone del fondo (che era invece proprietà dello stato): non poteva quindi venderlo, e inizialmente neppure lasciarlo in eredità. La pronoia infatti finiva generalmente alla morte del concessionario. Tuttavia, il concessionario poteva gestire tutti i beni presenti sul fondo, contadini compresi, i quali pagavano a lui le tasse e gli altri introiti del terreno: il concessionario era insomma il rappresentante dello stato per i cittadini del fondo. Questo aspetto avvicina molto la pronoia al sistema feudale, che ormai nel XI secolo aveva raggiunto la sua forma classica nell'[[Europa]] occidentale.
 
A rendere questo istituto ancora più simile a un feudo fu la sua militarizzazione: inizialmente infatti, quando fu introdotta verso la metà del XI secolo, la pronoia non aveva nessun carattere militare. Sotto il regno di Alessio invece, la concessione di un terreno in pronoia implicava che il concessionario partecipasse alle guerre (di solito, a cavallo e con l'armatura), e accompagnato da un truppa a piedi, più o meno numerosa a seconda dell' estensione del fondo<ref> G. Ostrogorsky, ''ibidemStoria dell' impero bizantino'', trad. Piero Leone, Einaudi 1993, p.339 ISBN 8806173626</ref>.
 
A rendere questo istituto ancora più simile a un feudo fu la sua militarizzazione: inizialmente infatti, quando fu introdotta verso la metà del XI secolo, la pronoia non aveva nessun carattere militare. Sotto il regno di Alessio invece, la concessione di un terreno in pronoia implicava che il concessionario partecipasse alle guerre (di solito, a cavallo e con l'armatura), e accompagnato da un truppa a piedi, più o meno numerosa a seconda dell' estensione del fondo<ref> G. Ostrogorsky, ''ibidem'' p.339</ref>.
 
==Note==