Il [[treno direttissimo]] n. 9 Torino-Roma era partito dalla [[stazione di Torino Porta Nuova]] alle ore 20:15. eLa composizione prevedeva in coda portava una carrozza di 1° classe e una postale che, ad Alessandria, sarebbero state staccate per proseguire per Piacenza e Bologna<ref>{{cita libro|autore=Direzione generale delle Ferrovie dello Stato|titolo=Orario generale ufficiale per le Ferrovie italiane dello Stato|p=38, quadro 59|numero=6|editore=Fratelli Pozzo|città=Torino|anno=1922|mese=giugno}}</ref>;. dopoDopo aver superato la [[Stazione di Torino Lingotto|stazione del Lingotto]], prima del km 7, il treno si arrestò bruscamente in quanto un individuo si era gettato sul binario proprio nel momento in cui il treno sopraggiungeva. Fermato il treno, il personale e alcuni viaggiatori scesero dai vagoni senza preoccuparsi di segnalare l'arresto anomalo in linea.
<ref name="lastampa"/>.
IlAlle trenoore omnibus per Cuneo partì20:15, dalla stazione di Porta Nuova, allepartì oreil 20:15treno omnibus per Cuneo e fece la fermata al Lingotto dopodichèdopo di chè ripartì. Alle ore 20:25 il macchinista uscendo dalla curva vide la massa scura del treno fermo e cercò di arrestare il suo convoglio ma fu impossibile evitare il disastro. La locomotiva penetrò nel vagone postale di coda, quello per Piacenza e Bologna, sfasciandolo tra turbini di vapore che uscivano dalla caldaia e causando gravi ustioni al macchinista. Il violento contraccolpo del vagone postale contro la vettura di prima classe che aveva dinanzi rompevane ruppe le pareti e vi penetravapenetrò dentro, causando ilun maggiorgran numero di feriti<ref name="lastampa"/>.
Il fragore dello scontro richiamò sul posto il personale ferroviario che si trovava nelle adiacenze. Il disastro fu quindi segnalato alla stazione di Porta Nuova, alla divisioneDivisione movimento e alla Direzione compartimentale che dispose il blocco di tutti i treni in partenza e sospese il movimento da Trofarello verso Torino<ref name="lastampa"/>.
Dalla stazione di Porta Nuova furono impartiti ordini per inviare mezzi di pronto soccorso sul luogo del disastro.; Furonofurono allertati i pompieri[[vigili del fuoco]] e le guardie regie e si feceromentre affluireaffluivano al Lingotto mezzi di aiuto e di soccorso e, la Croce Verde con medicimedicie barellieri e drappelli di militari per il trasporto dei cadaveri e di feriti. Il capo compartimento Ehrenfreund si recò sul posto con ingegneri e personale di manovra<ref name="lastampa"/>.
Le carrozze intatte del direttissimo vennero staccate e fatte ripartire qualche ora dopo portando via molti dei passeggeri feriti lievilievemente che preferirono proseguire<ref name="lastampa"/>.