Piretroidi: differenze tra le versioni
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I '''piretroidi''' sono una classe di insetticidi e acaricidi di sintesi. Sono gli analoghi sintetici delle [[piretrina|piretrine]], costituenti naturali dei fiori di ''[[Tanacetum cinerariifolium]]''. Grazie alla similitudine della molecola, vanno difatti ad agire nello stesso modo dei corrispondenti di origine naturale, superando però il principale limite delle piretrine: la loro fotolabilità. Si hanno così a disposizione [[Principio attivo|principi attivi]] molto più [[Persistenza|persistenti]].
Il primo piretroide di sintesi, il [[fenvalerate]], fu immesso nel mercato nel [[1978]] e nel tempo la classe si è ampliata fino
Il loro meccanismo di azione si basa sull'interazione stereoselettiva dei canali del sodio che causa un prolungamento del flusso di sodio durante l'eccitazione.
I piretroidi sono particolarmente diffusi nei [[Sistemi di nebulizzazione anti zanzare]] e in generale in tutti i diffusori da esterno studiati per combattere le zanzare e gli insetti.
== Effetti sull'uomo ==
Possono provocare sensazioni anomale al volto, piuttosto frequenti (dal 30 al 70% degli esposti), che compaiono dopo pochi minuti fino a un'ora dall'inizio dell'esposizione e durano non più di 24 ore. Talvolta vengono confuse con [[Reazioni allergiche|reazioni di tipo allergico]].
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