Franco Colomba: differenze tra le versioni

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Inizia la sua carriera con la maglia del [[Bologna Football Club 1909|Bologna]] dalle giovanili, facendo la trafila a partire dal NAGC nel 1966<ref>[http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/rossoblu/2010/4-febbraio-2010/dichiarazione-d-amore-colomba-per-bologna-direi-no-real-madrid--1602406557814.shtml La dichiarazione d'amore di Colomba: «Per il Bologna direi no al Real Madrid» - Corriere di Bologna<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, debuttando in [[Serie A]] nella stagione [[Serie A 1973-1974|1973-1974]]. Dopo due esperienze in prestito in [[Serie B|B]] con [[Modena Football Club|Modena]] e [[Sambenedettese]], rispettivamente nel 1975 e 1976, torna alla compagine felsinea, giocando con continuità fino al [[1983]] (17 anni totali nel Bologna). {{senza fonte|Nel 1981 raggiunge la convocazione in [[Nazionale di calcio italiana|Nazionale A]], senza tuttavia mai debuttarvi.}}

Passato all'[[Unione Sportiva{{Calcio Avellino|Avellino]]N}}, in massima serie, nel [[1983]], gioca cinque stagioni in serie A. Termina la carriera tornando al [[Modena Football Club|Modena]] nel 1990, vincendo il campionato di [[serie C1]] dopo aver giocato due stagioni con la maglia dei canarini.

Viene squalificato 3 mesi dalla Commissione Disciplinare della Lega Nazionale Professionisti, sentenza confermata in appello, perché coinvolto nello [[Scandalo italiano del calcioscommesse del 1980]]<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/04/16/morto-rossoblu-petrini-denuncio-corruzione-doping-calcio-italiano/204754/|titolo=La vita spericolata di Carlo Petrini. A Bologna fu coinvolto nel calcio scommesse - Il Fatto Quotidiano|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=2012-04-16|accesso=2018-02-07}}</ref>.

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Dal 14 giugno [[2002]] guida il [[Società Sportiva Calcio Napoli|Napoli]],<ref>{{cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/iltirreno/archivio/iltirreno/2002/06/14/LS103.html|titolo=Napoli, Colomba nuovo allenatore|editore=iltirreno.it|data=14 giugno 2002}}</ref> viene esonerato il 15 dicembre.<ref>{{cita web|url=http://www.rainews.it/it/news.php?newsid=30260|titolo=Napoli si affida al "professore". Franco Scoglio è il nuovo allenatore|editore=rainews.it|data=16 dicembre 2002|urlmorto=sì}}</ref> Ritorna al club [[Società Sportiva Calcio Napoli|partenopeo]] l'11 marzo [[2003]]<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/calcio2002_serie_b/scogliovia/scogliovia/scogliovia.html|titolo=Il Napoli licenzia Scoglio la panchina torna a Colomba|editore=repubblica.it|data=11 marzo 2003}}</ref> e conquista la salvezza. Torna per la terza volta alla Reggina il 1º luglio [[2003]], e dopo sole 10 giornate viene esonerato il 30 novembre [[2003]], a causa dei risultati ottenuti, valutati non in linea con le potenzialità dell'organico.{{senza fonte|Lascia la squadra al 12 posto}} ed alla fine troverà' la salvezza al 14.

Il 1º luglio [[2004]] è alla guida del [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]], dove viene esonerato l'11 gennaio [[2005]] dal presidente amaranto Spinelli dopo aver perso 4-2 a Torino con la Juventus, per far posto a [[Roberto Donadoni]]. L'anno successivo è alla guida dell'[[Unione Sportiva{{Calcio Avellino|Avellino]]N}}, in serie B e sua ex squadra da calciatore, subentrando {{senza fonte|ad ottobre con la squadra ultima con 2 punti in sette partite}}. Retrocederà dopo i play-out con l'Albinoleffe. Il 17 dicembre [[2006]] subentra a [[Marco Giampaolo]] alla guida del [[Cagliari Calcio|Cagliari]] nella [[Serie A|massima serie]]. Dopo 7 punti in 8 partite il presidente [[Massimo Cellino]] lo esonera il 26 febbraio [[2007]], a soli 72 giorni dall'inizio dell'esperienza di Colomba sulla panchina del Cagliari e poche ore dopo aver dichiarato alla stampa di voler dare fiducia al tecnico Giampaolo.

Il 1º luglio [[2007]], Colomba è chiamato ad allenare l'[[Hellas Verona]] in [[Serie C1]], venendo esonerato l'8 ottobre [[2007]], a causa degli scarsi risultati conseguiti (3 punti in 8 giornate) che vedono la compagine scaligera navigare in zona retrocessione. Al suo posto viene chiamato il tecnico della primavera [[Davide Pellegrini]].